martedì 9 ottobre 2018

Emozioni di una prof.


Iniziai ad impartire lezioni di pianoforte all'età di quindici anni. A quei tempi gli insegnanti nella mia città erano pochissimi e persino una quindicenne, studentessa di Conservatorio, era molto richiesta. A diciotto anni venni assunta in una scuola privata, dove insegnai alle serali alla Scuola Magistrale e, nel pomeriggio, ad alcune classi di solfeggio. A ventuno anni, appena terminati gli studi, cominciò la mia carriera di insegnante nella Scuola Media e, da allora, molta acqua è passata sotto ai ponti, come si suol dire! Da un breve calcolo, tenendo i numeri al minimo, credo di aver insegnato a non meno di ottomilaquattrocento ragazzi. 


Da tempo quei ragazzi sono diventati uomini e donne e, moltissimi, hanno in qualche modo coltivato la passione per la musica, chi diplomandosi al Conservatorio, chi suonando in gruppi musicali, chi diventando musico- terapeuta, produttore musicale, compositore, insegnante, cantante, ballerino, front-man, concertista … Sono veramente tantissimi ed io sono molto orgogliosa di averli conosciuti ed avere, anche se solo in minima parte, contribuito a far nascere o sviluppare quella passione, senza contare che, come tante insegnanti appassionate del proprio lavoro, tutti i miei alunni sono anche un po’ miei figli.

Per parecchi anni sono stata legata a mia madre e alla sua malattia. Ora che non c’è più e sono un po’ più libera di muovermi, mi piace andare a sentire i loro concerti, osservandone la continua crescita umana e professionale. 
Qualche sera fa è stata proprio una di quelle volte e il gruppo in questione si chiama “4emotions - Classic&Pop Quartet”, un quartetto fantastico formato da pianista ( nonché medico radiologo), violinista ( studente in medicina e laureando al Conservatorio), flautista ( musicista professionista) e cantante-chitarrista ( studente). Il repertorio spazia dalla musica classica al pop,dalle colonne sonore dei film alle composizioni degli stessi artisti.  

Ascoltare la loro musica e, nel contempo, vedere davanti a me la moglie del pianista, anche lei mia ex alunna delle medie, che accarezzava dolcemente e coccolava con tenerezza infinita i suoi bambini, è stata un’emozione che veramente non ha prezzo.

Pubblico qui due loro video. Sono registrati in modo artigianale e non eguagliano sicuramente la resa dal vivo, ma mi farebbe piacere che li conosceste un po’ anche voi e, se vi piaceranno, ve ne farò conoscere altri perché, come ho scritto prima, i miei ex alunni sono tantissimi e meravigliosi!