lunedì 16 maggio 2022

Stefania, canzone vincitrice dell'Eurofestival.

Stefania, cantata all’Eurofestival dalla Kalush Orchestra ucraina era, in origine, un brano scritto dal cantante della band, Oleh Psiuk, per dedicarlo a sua madre. 
 

“Stefania, mamma Stefania, il campo fiorisce,

ma lei sta diventando grigia, cantami una ninna nanna mamma,

voglio sentire la tua parola.

Mi ha cullato, mi ha dato il ritmo e probabilmente la forza di volontà; non ha preso, ma ha dato”

Con l’invasione russa e l’inizio del conflitto, il testo è stato però  visto anche in un’altra ottica, diventando patriottico. Può essere il canto nostalgico dei soldati  lontani dalla propria madre, o può rappresentare tutte le madri che si prendono cura dei loro figli e cercano di proteggerli dai mali della guerra.

Il video, uscito oggi, non è il solito ambiente creato artificialmente per le canzoni, bensì presenta immagini reali del conflitto e della distruzione in Ucraina. Il brano, un po’ rap e un po’ folk, diventa un tutt’uno con le immagini, provocando in me una forte emozione.

Penso al dolore, alla disperazione, all’apprensione di tutti gli ucraini per le sorti del Paese, dei loro  cari e di loro stessi e immagino di trovarmi nella loro situazione. Mamma mia, mi manca il respiro!

L’Europa intera, decretando la vittoria di questa canzone, ha veramente dimostrato solidarietà e vicinanza a questo popolo così martoriato a cui non posso che augurare di tornare presto libero e in pace.