lunedì 24 ottobre 2022

Performance musicale

Questa volta mi presento in una performance al pianoforte.

Incidono negativamente i lunghi anni pieni d’impegni lavorativi e familiari, che mi hanno impedito spesso persino di avvicinarmi al pianoforte, poi i dieci anni di Alzheimer di mia madre, che hanno richiesto assistenza continua, infine la mia artrite reumatoide, che ha colpito il dito medio della mano destra, facendo in modo che mi dia fastidio mentre suono e sia un po’ più difficile da comandare rispetto ad un tempo.

Restano la voglia di suonare e di esprimermi con i suoni, insieme al desiderio di imparare brani nuovi e mai eseguiti, per mettere alla prova le mie attuali capacità di esecutrice “diversamente giovane”o, almeno, quel che ne resta.

Ho trovato questo brano di Giovanni Allevi, “Back to life” della difficoltà giusta per le mie possibilità attuali e mi sono cimentata nella sua esecuzione. Molti criticano questo pianista e compositore ritenendolo un tipo strambo e di capacità scarse rispetto al mondo della musica classica, ma c’è comunque da considerare che le sue melodie riescono ad avvicinare molte persone al mondo della musica colta, e questo è comunque un buon traguardo. Inoltre, adesso è malato e non posso che augurargli di guarire al più presto per tornare al suo amato pianoforte.

Ma, bando alle ciance, ecco “Back to life!”


sabato 8 ottobre 2022

Gita fuori porta ad Usseaux

Alcuni giorni fa, marito, cagnolino ed io, abbiamo effettuato l’ennesima gita fuori porta recandoci ad Usseaux, recensito tra i borghi più belli d’Italia. Si trova in val Chisone, in provincia di Torino, ad una ventina di chilometri da Sestriere, a circa 1400 m. di altezza ed è incastonato tra il parco naturale Orsiera-Rocciavrè e il parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Usseaux è caratterizzato da numerosi edifici storici ristrutturati del 1700, come il forno, il lavatoio e il mulino, 40 stupendi murales dipinti su porte, muri e finestre delle case e raffiguranti animali, paesaggi e scene di vita contadina, tipiche case in stile montano, strette viuzze lastricate in pietra, fontane e tantissimi fiori. La chiesa di San Pietro domina il borgo, abitato da circa 180 persone.
Inerpicarsi sulle strette ed acciottolate stradine è stato un po’ come camminare in un luogo magico e antico e ogni angolo era propizio per scattare una fotografia. Le nostre sono state ben centodieci!
In mezzo ad un boschetto stupendamente colorato dall’autunno abbiamo scoperto il vecchio mulino, che ci ha portati indietro nel tempo in un paesaggio da favola.
Poco lontano da Usseaux, nell’omonima frazione, a 1381 m. abbiamo invece visitato il piccolo lago del Laux, un minuscolo Paradiso dalle acque limpidissime e riflettenti, silenzio e aria purissima. Peccato che, trovandoci al pomeriggio, le montagne circostanti coprissero il sole. Ci hanno detto che, al mattino, lo spettacolo sia bello da mozzare il fiato.
Siamo tornati a casa con gli occhi pieni di luce e cose belle e anche il cagnolino Terry era felicissimo. La bellezza che ci circonda è una delle gioie della vita e fa bene alla mente e al cuore.









mercoledì 5 ottobre 2022

Gita fuori porta a Neive

 Qualche giorno fa, mio marito, il fedele cagnolino Terry ed io, abbiamo fatto una piccola gita fuori porta per recarci a Neive. Questo piccolo comune piemontese, in provincia di Cuneo, si trova al confine con la provincia di Asti ed è immerso nello stupendo paesaggio vitivinicolo delle Langhe. Deve il suo nome alla Gens Naevia, una nobile famiglia romana della quale, anticamente, fu un possedimento.

 Il centro storico conserva alcune caratteristiche medievali come le tortuose stradine acciottolate e i palazzi in cotto. Al centro del borgo si trova Piazza Italia con il Palazzo del Municipio, la chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e le cappelle cinquecentesche dedicate a San Rocco e a San Sebastiano. Intorno fanno da cornice colline e vigneti. Questi ultimi producono vini di eccellenza come Il Barbera, il dolcetto d’Alba, il Barbaresco e il Moscato d’Asti.

 C’erano parecchi turisti, alcuni anche in bicicletta e noi eravamo gli unici italiani. Ovunque si sentiva parlare inglese o tedesco.

 Terry ha apprezzato la passeggiata, pur se meno interessante del solito perché non gli ha fatto incontrare alcuna cagnolina!