Questa
volta mi presento in una performance al pianoforte.
Incidono
negativamente i lunghi anni pieni d’impegni lavorativi e familiari, che mi
hanno impedito spesso persino di avvicinarmi al pianoforte, poi i dieci anni di
Alzheimer di mia madre, che hanno richiesto assistenza continua, infine la mia
artrite reumatoide, che ha colpito il dito medio della mano destra, facendo in
modo che mi dia fastidio mentre suono e sia un po’ più difficile da comandare
rispetto ad un tempo.
Restano
la voglia di suonare e di esprimermi con i suoni, insieme al desiderio di
imparare brani nuovi e mai eseguiti, per mettere alla prova le mie attuali
capacità di esecutrice “diversamente giovane”o, almeno, quel che ne resta.
Ho
trovato questo brano di Giovanni Allevi, “Back to life” della difficoltà giusta
per le mie possibilità attuali e mi sono cimentata nella sua esecuzione. Molti
criticano questo pianista e compositore ritenendolo un tipo strambo e di
capacità scarse rispetto al mondo della musica classica, ma c’è comunque da
considerare che le sue melodie riescono ad avvicinare molte persone al mondo
della musica colta, e questo è comunque un buon traguardo. Inoltre, adesso è
malato e non posso che augurargli di guarire al più presto per tornare al suo
amato pianoforte.
Ma, bando alle ciance, ecco “Back to life!”