Il Natale risveglia sempre la mia parte bambina: mi piace guardare film sul Natale, soprattutto se sono fantastici e i buoni riescono a vincere sul male, mi piace partecipare alla messa di mezzanotte e cantare con il coro tutti i canti di Natale, mi piace immaginare che si sia tutti un po' più buoni e m'incanto a ricordare i vecchi Natali in cui c'erano ancora i miei genitori e si facevano belle feste con suoceri, zii, cognati, e i nostri figli erano ancora piccoli e sgranavano tanto d’occhi per i doni ricevuti.
Insomma, sento tantissimo la magia del Natale,
anche se, purtroppo, devo credere che niente sarà più come prima. Tante persone
care non ci sono più e i miei due cugini, che ho sempre visto come fratelli
essendo noi figli unici, stanno combattendo dure battaglie per la salute.
Penso
agli amici che hanno da poco perso una persona importante e cara o stanno sopportando
pesanti cure oncologiche, penso al terribile dolore dei genitori di quelle due sedicenni
uccise sulla strada proprio a Natale e alla famiglia distrutta di quel ragazzo
che, pur incosciente e colpevole, è pur sempre un ventenne che avrà per tutta
la vita un rimorso enorme da portare. Penso alle persone che ho conosciuto recentemente
in un ospedale, alle loro sofferenze e preoccupazioni per il futuro e alla
dedizione encomiabile dei parenti che le assistono.
Penso
alle persone che hanno avuto terribili incidenti sul lavoro, proprio la vigilia
di Natale e che non torneranno più a festeggiare con i loro cari.
Niente
sarà mai come prima per nessuno di noi. Gli anni dell'innocenza e della
fanciullezza sono ormai lontani e la realtà è tutt'altro che magica, ma il
Natale tocca sempre il cuore e, almeno per un momento, si può provare a sognare
e immaginare di essere ancora bambini.
Buone feste a tutti!