Sta per finire il vecchio anno e si
sta aspettando quello nuovo.
Ogni volta nascono speranze per un
anno migliore ma, quasi sempre, si scopre che non è diverso dal precedente e,
purtroppo, qualche volta è anche peggiore.
Due anni fa avevo trascorso un
terribile Capodanno. Mi avevano diagnosticato una malattia inguaribile poco
prima di Natale e avrei dovuto sottopormi ad una biopsia, per confermare quella
previsione, proprio nei primi giorni di gennaio. L’idea di dover cominciare un
terribile calvario, che comunque non mi avrebbe mai portata alla guarigione,
non era proprio piacevole, soprattutto nelle feste di Natale! Per fortuna, la
biopsia aveva rivelato che i dottori si erano sbagliati, ma ciò non toglie che io abbia rischiato di
morire di paura.
Lo scorso anno a Natale mi era venuta
l’influenza e, a Capodanno, l’aveva contratta mio marito. Erano almeno trent’anni
che, entrambi, non ci ammalavamo d’ influenza e, ancor di più, proprio nelle
feste. Ricordo che avevamo festeggiato Capodanno con un brodino!
Non so se anche quest’anno ci cadrà
qualche altra tegola tra capo e collo ma, almeno fino a questo momento, nella
cerchia delle mie conoscenze sono arrivate solo previsioni positive. Nel 2019 molti
dei nostri amici diventeranno nonni e
alcuni amici di nostro figlio diventeranno papà, alcuni hanno trovato un nuovo
lavoro e qualcuno si sposerà. Ho già detto a mio marito che, per fortuna, ho
superato l’età, perché, con l’aria che tira, finirei per ritrovarmi anch’io
incinta, prima o poi!
Poi però, se si aprono i giornali e
si ascoltano le notizie alla tv, si sentono ancora notizie infauste: il
terremoto, per esempio, o mortali incidenti stradali che coinvolgono giovanissimi,
suicidi per disperazione, femminicidi, attentati … e allora si ha paura di provare a sperare in
qualcosa di buono e ci si vergogna quasi di trovarsi in un momento di tranquilla
serenità, quando intorno esiste tanta sofferenza.
Voglio comunque provare a sperare,
anche se timidamente. Voglio pensare che mio padre, cui quest’anno ricorre il
centenario dalla nascita, possa vegliare sulle persone che ha tanto amato in vita,
proteggendole dal male. Voglio credere che le persone a cui voglio bene
riescano ad essere felici e che nel
mondo ci siano meno dolori, guerre e sopraffazioni.
Voglio sperare che crescano le opportunità di lavoro, abbiano fine i
femminicidi e aumentino fra le persone il rispetto, la tolleranza, la
solidarietà e che anche gli animali e la natura vengano maggiormente
rispettati.
Infine voglio augurare, a tutti voi
che leggerete questa pagina, un felicissimo Anno Nuovo, ricco di salute, felicità e prosperità.
Buon 2019!