lunedì 25 dicembre 2023
Buone feste!
mercoledì 20 dicembre 2023
Un concerto natalizio speciale
Uno degli saggi a cui ho partecipato nel 2019 |
Nella scuola media, in cui ho insegnato per tutta la mia vita lavorativa, esiste un corso ad indirizzo musicale. Questo corso comprende lezioni individuali e laboratori orchestrali pomeridiani al fine di formare una vera e propria orchestra con strumenti professionali, quali: pianoforte, chitarra, violino, flauto traverso, clarinetto, violoncello, chitarra basso, percussioni e coro. Ogni anno si svolgono quindi piccoli concerti a Natale, alla fine dell'anno scolastico ed in varie altre occasioni, oltre alla partecipazione a concorsi musicali nazionali. Io ho collaborato con questa orchestra fin dalla sua nascita, e l'ho fatto per ventotto anni, seguendo le sezioni delle percussioni e del coro. Ah! se quel palcoscenico potesse parlare, quante storie racconterebbe!
Ora la mia attività lavorativa è terminata, ma i miei colleghi musicisti continuano, bontà loro, ad invitarmi ai saggi scolastici e ieri sera è stata proprio una di quelle occasioni.
Da una parte provavo un po' di tristezza nel pensare che sul quel palco, calcato tante volte, non conoscevo più alcun ragazzo, mentre prima erano tutti anche miei alunni. Dimenticavo però il pubblico. Nel pubblico ce n'erano tantissimi di quei ragazzi, ora cresciuti e diventati mamme e papà dei nuovi musicisti in erba, e si ricordavano ancora della loro prof!
Lo spettacolo è iniziato, nel silenzio generale e, pian piano, si sono levate nella sala le note delle più belle canzoni natalizie. Eh, qualche stonatura c'era, altrimenti non si sarebbe trattato di un'orchestra di ragazzi, ma anche quelle dissonanze mi sono parse dolcissime, perché evocavano in me tanti ricordi preziosi.
Alla fine del concerto, al momento dei ringraziamenti e dei saluti, la collega di flauto traverso, per l'occasione presentatrice, ha ringraziato pubblicamente anche me, ex prof. della scuola, per essere stata presente alla serata e tutti mi hanno applaudita. E' la prima volta che mi succede senza aver minimamente lavorato! Ho pensato a quei ragazzi di un tempo, ora genitori in sala, ai tanti momenti di condivisione e collaborazione, e confesso mi sia scappata la lacrimuccia. Ho provato una sensazione di calore, un'emozione profonda, perché avevo capito, ed è inutile nasconderlo, che su quel palco, in mezzo a quei ragazzi, si nasconde ancora un pezzetto del mio cuore.
Buon Natale a tutti voi e alle vostre Famiglie!