(Premetto che questo post è stato scritto il primo marzo, quando la situazione in Piemonte era ancora molto tranquilla. Oggi, mantenere le distanze è un obbligo civile e ci sarebbe da stupirsi se avvenisse il contrario. Quante cose possono cambiare in una settimana!)
Di questi tempi non si parla d’altro
che del Coronavirus. Anche qui, in provincia di Cuneo, questa settimana sono stati presi i
provvedimenti necessari, così come previsto per tutto il Piemonte, con scuole,
chiese e teatri chiusi, ma nessuno risulta contagiato.
Nella mia famiglia seguiamo i
consigli del caso lavandoci spesso le mani ( ma lo facevamo anche prima) e
frequentando maggiormente i luoghi all'aperto rispetto a quelli affollati, ma,
nel complesso, continuiamo a vivere come prima, senza affannarci a fare scorte
alimentari, senza indossare mascherine o essere terrorizzati quando vediamo
qualcuno. Ieri, ad esempio, siamo andati al mercato, incontrando parecchie
persone con le quali abbiamo conversato e siamo stati anche al bar a bere un
caffè.
Stasera è successo che, passeggiando
per le vie di una città vicina alla nostra, abbiamo incontrato una coppia di
conoscenti. Ho subito notato che, alla nostra vista, marito e moglie si
tiravano su la sciarpa e la mettevano davanti alla bocca, così non mi sono
avvicinata più di tanto, mantenendo una ragguardevole distanza di sicurezza.
Mio marito invece ( gli uomini arrivano sempre dopo, non c’è niente da fare!)
continuava ad avvicinarsi per conversare e loro arretravano. Lui avanzava e
loro indietreggiavano. Siamo andati avanti per qualche minuto in questo modo.
Io avrei voluto dargli un bel calcione negli stinchi, ma temevo si vedesse. Ad
un certo momento deve aver realizzato che c’era qualcosa di strano e ha chiesto
loro se non stessero bene. A quel punto sono sbottata io: “Non vedi che
vogliono mantenere la distanza di sicurezza e tu continui ad appiccicarti come
un pisello ad un baccello?”
La coppia è apparsa sollevata.
Finalmente poteva rivelare le sue paure ed essere sicura che non ci saremmo più
avvicinati. Mio marito cadeva dal pero. “Ma qui non c’è il Coronavirus! E noi stiamo
bene!”
La signora era letteralmente terrorizzata,
per cui abbiamo ancora scambiato qualche veloce convenevole e ci siamo
allontanati.
Insomma, non l'avremmo mai immaginato ma … abbiamo facce da Coronavirus!