E' ricominciata la scuola e sono già stanca.
Con le seconde e le terze bisogna stare con i nervi tesi. C'è chi dimentica il materiale ( qualcuno l'ha anche perso), chi fa finta di lavorare, chi deve sentirsi il fiato sul collo altrimenti non prende neanche il libro in mano.
Credo inoltre che, ormai, i giovani di oggi siano tutti sordi. Non sono in grado di comunicare tra loro sottovoce. Parlano come se fossero pescivendoli in piazza.
Durante gli spostamenti c'è chi fa scricchiolare le suole delle scarpe e chi, nonostante le raccomandazioni, riesce ad arrivare nell'aula di musica, dopo aver percorso un lungo corridoio e quattro rampe di scale, ricordando solo allora che il flauto è rimasto in classe. In compenso si è portato dietro il cappello.
Alcune classi, a dire il vero, sanno ancora suonare e cantare proprio bene, tanto che i nuovi insegnanti di sostegno presenti hanno fatto loro i complimenti e un nuovo arrivato da un'altra scuola è rimasto a bocca aperta sentendo quanto sanno già produrre i compagni ma, tra un brano e l'altro, è tutto un vociare e bisogna sempre richiamare tutti all'ordine se non si vuole tornare a casa con il mal di testa.
Sulle tre prime classi, due sembrano ancora tranquille, ma la terza è già piuttosto vivace e questo è un bruttissimo segno. In genere, le prime iniziano a prendere confidenza verso la primavera, adesso è troppo presto!
Insomma, più che insegnanti dovremmo essere carabinieri e questo sarà stressante, perché non rientra nella nostra natura di educatori.
Tra le novità, quest'anno mi sono ritrovata promossa "d'ufficio" a fare l'orario. Sembra che tutti lo sapessero, tanto che era stato anche messo per scritto nell'ordine del giorno del primo collegio docenti, tranne me. Di fatto, nessuno mi ha mai chiesto se intendessi accettare questo incarico, ma l'hanno considerato scontato. "L'orario si farà con un programma, pertanto tu sei la persona più adatta perché i programmi li capisci". Questa è stata la motivazione ufficiale.
I programmi vanno studiati. Nessuno nasce "imparato" ed io non sono nata con quel programma in testa. Si tratta inoltre di una sorta di database nel quale vanno caricati i dati, prima di procedere. Per ora l'ha fatto la mia collega-socia e mi ha detto di aver lavorato fino alle quattro del mattino. Inserire i riferimenti per un centinaio di docenti, con cattedre spezzate, collegamenti con altre scuole, esigenze di famiglia e di salute, non è uno scherzo. Senza contare che non è facile far capire a un computer che, tra un plesso e l'altro della scuola, bisogna inserire un'ora buca, altrimenti i colleghi non hanno sufficiente tempo per spostarsi. Poi si lavora con un sacco di tesserine colorate davanti e, ogni volta che se ne sposta una, se ne muovono altre da un'altra parte e, sempre, bisogna ricominciare da capo. Per me, che soffro di emicrania, è proprio il lavoro ideale. Grrrrr!!!
L'altro giorno avevo una faccia da fare paura, con la testa in fiamme e gli occhi allucinati. La collega che svolgeva lo stesso lavoro l'anno scorso e che ha, prontamente, dato forfait quest'anno, mi ha detto: "La riconosco! La tua è proprio la tipica faccia da orario!"
Ecco, cominciamo bene! Se ho già l'aspetto da zombie adesso, figuriamoci quando si arriverà alla fine dell'anno! Non contiamo poi tutte le maledizioni che mi saranno mandate dai colleghi insoddisfatti dell'orario.
Quest'anno la vedo dura, molto dura!
ps. Nelle storie revival di Katerine, la seconda storia: "L'angelo del male"
ps. Nelle storie revival di Katerine, la seconda storia: "L'angelo del male"
Un sorriso e un augurio di buon anno scolastico.
RispondiEliminaTieni duro, i primi giorni di lavoro sono sempre i peggiori!
Cosimo
Cercherò di tenere duro, ma temo che i primi giorni siano come quelli di mezzo e come gli ultimi, purtroppo!Ormai siamo in trincea!
EliminaCiao Katherine, mi spiace per tutte le difficoltà che stai affrontando..ma certamente piano piano riuscirai ad affrontarle..Sarebbe bello però che le persone si rendessero conto di quanto lavoro e dedizione richiede l'insegnamento, e che il ruolo dell'insegnante venisse rivalutato!
RispondiEliminaBuona giornata!!
Carmen
Vedi, non è tanto il lavoro in sè, inteso come ore di impegno, ma è lo stress che rende tutto più difficile. Al giorno d'oggi bisogna essere insegnanti, psicologi, attori e carabinieri allo stesso tempo, e non è facile!
EliminaCiao, ti auguro che, nonostante questo inizio un po' da incubo, sia un buon anno scolastico ricco di soddisfazioni.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Anonella
Grazie mille, speriamo bene!
EliminaCiao!! :)
RispondiEliminaHo scoperto per caso il tuo blog, mi sembra davvero molto interessante!! Passa a fare un salto dal mio se ti va! :)
http://pigghymania.blogspot.it/
Ciao ciao!!
Ciao Vera,benvenuta, vedrò di passare, appena possibile!
EliminaCompilare il tabellone orario deve essere allucinante; anche io, quegli anni di lavoro a scuola, avevo amiche con gli occhi e le espressioni da zombie, quando toccava loro sistemarlo. Davvero senza invidia, Kat. :)
RispondiEliminaComunque buon anno e buon lavoro, cara prof!
Grazie mille! Sarà un altro anno di battaglie, sconfitte, vittorie, soddisfazioni ed arrabbiature, come sempre! E speriamo che questo benedetto orario funzioni!
EliminaMai far sapere (se possibile) quello che si sa fare. Mia suocera diceva che chi meno sa meglio sta. Io pensavo fosse una stupidaggine, ora mi sto convincendo del contrario.
RispondiEliminaL'orario un bel giorno sarà definitivo e tu potrai stare in pace, almeno spero.
Buon anno scolastico.
Paola
Hai ragione! Il fatto è che ho iniziato i corsi d'informatica insieme a molte colleghe e si è visto subito che io capivo tutto e loro nulla! Dal momento che frequentavo il corso, vuoi che facessi finta di essere deficiente? Certo non immaginavo come sarebbe finita!
EliminaL'importante è che una volta fatto il lavoro quello resti sennò io farei una bruttissima cosa con il tebellone dell'orario con i colleghi che contestano.
RispondiEliminaElisa
Beh, qualche volta possono anche avere ragione, come è successo stamattina in cui una collega ha fatto notare come nella sua classe ci siano due giornate piuttosto pesanti.A volte, per cercare di accontentare tutti, si finisce col perdere di vista chi veramente dovrà utilizzare proficuamente l'orario, cioè i ragazzi. Domani vedremo di correggere anche quello.
EliminaTi hanno affidato il compito degli orari?...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=P0ZkSx9-oTY
Spesso i film si ispirano alla realtà e non esagerano neppure...è proprio così! :D
RispondiEliminaCoraggio Kate, tu sei brava, sei paziente, hai tutte le doti per poter fare tutto.
RispondiEliminaSono sicura ce la farai.
Buonanotte e riposante weekend
♥ vany
Alla fine prima o poi si arriva...ora non resta che aspettare il riposo del weekend. Buona domenica anche a te!
RispondiEliminaAvrebbero dovuto interpellarti prima di affibbiarti la programmazione di un orario così vasto, e peraltro ti hanno pure lasciata da sola? Comodo e ingiusto.
RispondiEliminaIo, ai tempi, ero sempre adibita a segretaria, finché incominciai accuratamente a celare di avere una buona calligrafia essendomi stufata di lavorare per tutti.
Lo credo bene che sei già stanca, ma sicuramente la tua scrittura non perde il pepe.