La prima intera settimana di scuola è andata. Anche quel benedetto orario scolastico è stato realizzato.
Ah, non si può dire che i colleghi non si siano lamentati! L'hanno fatto in molti e, comunque, quasi tutti hanno ottenuto almeno una delle loro richieste: chi per entrare alla seconda ora, chi per avere due ore consecutive nella stessa classe, chi per uscire prima, chi per avere pochi "buchi"ecc...
Ah, non si può dire che i colleghi non si siano lamentati! L'hanno fatto in molti e, comunque, quasi tutti hanno ottenuto almeno una delle loro richieste: chi per entrare alla seconda ora, chi per avere due ore consecutive nella stessa classe, chi per uscire prima, chi per avere pochi "buchi"ecc...
Chi, gentilmente, ha detto di non avere problemi, poverino, si è ritrovato un orario "groviera" mentre, incredibilmente, c'è stato anche chi si è lamentato per il solo gusto di farlo, per sentirsi in pace con se stesso, asserendo che si sarebbe sentito sminuito se non fosse stato capace di fare la voce grossa come tutti gli altri. (oiboh!)
Bene o male, alla fine mi sono sembrati tutti abbastanza contenti e la prossima settimana si partirà con l'orario definitivo, sperando che i nuovi arrivi, abbinati con altre scuole, non facciano scombinare tutto.
La settimana passata è stata anche quella in cui sono rimasta a casa quasi da sola: mio marito era in viaggio, il figlio, come tutti i giovanotti, entrava ed usciva di casa come una meteora, mia madre e il cane non parlavano e, a volte, tutto quel silenzio mi faceva quasi impressione. Spesso, tenevo il televisore acceso proprio solo per sentire qualche suono intorno a me. Ho pensato che, se non mi fossi mai sposata, o se fossi separata, questa sarebbe proprio la mia vita: sola, in una grande casa silenziosa, con una madre che non comunica e non si interessa a nulla e con un cagnolino che mi segue ovunque come un'ombra, non permettendomi nemmeno un attimo di privacy.
Pulivo, lavavo, stiravo, innaffiavo i fiori e il prato, rastrellavo le foglie, portavo fuori la spazzatura e parlavo con il cane.
Devo dire che c'erano alcune frasi che la bestiola capiva perfettamente: "Andiamo a dormire!" E lui si avviava verso la camera da letto. "Vieni a prendere una cosa buona!" Ed eccolo precipitarsi in casa di corsa e piazzarsi davanti al frigorifero. "Seduto e fai piano!" Seduto, apriva la bocca delicatamente per addentare il bocconcino dalle mie mani.
In quanto ai lavori del nuovo bagno, non sono andati avanti per nulla. Mancano ancora i termosifoni, la porta della doccia e...la porta. E' più di un mese che vado avanti con una tenda.
Insomma, questo è un periodo piuttosto statico. Ho ben poco da raccontarvi.
Auguro a tutti una buona domenica e una serena settimana.