Non
devo andare molto lontano per vedere i colori dell’autunno, basta guardare il
mio cortile ricoperto di foglie rosse e gialle.
Sono
belli i colori dell’autunno, ma non riescono a darmi la gioia che si
meriterebbero.
L’autunno
prelude all’inverno, una stagione con pochi colori, con gli alberi scheletrici
che volgono le loro braccia nude al cielo, con le giornate piovose o nebbiose,
con il freddo… Penso anche all’autunno come ad una stagione della vita, quella
che comincia a sospirare sui bei ricordi del passato, dominati da sogni,
speranze, vigore e fa già pensare con una certa preoccupazione all’ultima
stagione, quella del declino. Successivamente non ci sarà un’altra primavera,
non si avrà una rinascita come succede in natura, ma giungeranno il silenzio e
l’oblio.
A
questo punto, visto che la macchina che porta indietro il tempo non è ancora
stata inventata, non resta che “cogliere l’attimo”, vivere il presente gustandone
i lati positivi che ancora presenta e non pensare troppo al futuro, immaginando
che l’inverno sia ancora molto lontano.
Ogni
tanto guardo in televisione, ma mi capita anche d’incontrare persone nella mia
città, che hanno effettuato interventi chirurgici per sembrare più giovani.
Sinceramente non capisco dove stia la bellezza in quegli zigomi rigonfi, che
sembrano nascondere due palline da tennis, o nelle labbra “a canotto”, gonfie
come se fossero state punte da un calabrone. La chirurgia estetica è stata
utilizzata in periodi abbastanza recenti e ancora non siamo arrivati a vedere
signore “rifatte” nell’inverno della loro vita. Quel che si vede nell’autunno è
comunque già abbastanza impressionante. La sorella di mia madre, alla bella età
di novantasette anni, pur senza rifacimenti, ha un viso molto più fresco e
gradevole di certe donne dal viso ricostruito.
Ditemi,
facendo un confronto tra Donatella Versace, sessantadue anni, truccata
e rifatta e mia zia di novantasette, al naturale e mai rifatta, chi vi sembra
più bella?
Donatella Versace, immagine tratta dal web. |
In
ogni caso, non mi resta che vivere questo nuovo autunno, con un po’ di
malinconia verso l’estate passata e un po’ di preoccupazioni per l’inverno che
arriverà. Ci sono gli alunni, sempre più vivaci, da istruire, i saggi natalizi
da preparare, il sito della scuola da aggiornare, i lavori domestici da
svolgere, i problemi familiari da risolvere. Tutto come sempre, come succede da
tantissimi anni, ormai. L’unica novità è data dalle cure dentistiche cui mi sto
sottoponendo, che mi stanno alleggerendo il portafogli in maniera
impressionante. Anche queste sono un regalo dell’autunno della vita di cui
farei volentieri a meno, ma devo pensare positivo e immaginare che possano
regalarmi un nuovo, smagliante, sorriso.
Avanti,
sempre avanti!