mercoledì 30 settembre 2015

Inizio d'anno scolastico super -tecnologico!




Questo nuovo anno scolastico è iniziato alla grande. Niente più registri cartacei ma registro elettronico, computer in tutte le classi e anche alcune LIM, lavagne interattive digitali.

La nostra scuola, che fino all'anno scorso non aveva nemmeno la connessione al Web, tranne che in segreteria e in sala insegnanti, ora possiede una trentina di computer suddivisi in ben due plessi. Grande salto di qualità per una scuola super-tecnologica!



Peccato che un programma installato con l'intento di salvaguardare i pc da virus, spyware e applicazioni indesiderate, un programma che avrebbe dovuto congelare il pc sulla situazione di partenza, ripristinata ad ogni riavvio con cancellazione di qualsiasi dato introdotto la volta precedente, abbia fatto così bene la sua parte da congelare anche il sistema operativo che, in un buon numero di computer, si è bloccato sul ripristino all'avvio, impossibile a completarsi in modo autonomo.

Ogni giorno mi veniva segnalata una nuova "morte" e non si è potuto fare altro che mandare i pc a formattare.


A quel punto, i docenti, sempre più preoccupati e zelanti, hanno cominciato a dotarsi, acquistandoli di tasca propria, di tablet e notebook, in modo da poter firmare il famoso registro e segnalare le assenze in tempo utile. Io ho un vecchio tablet che non ho quasi mai usato e mi sono portata dietro quello, ma è successo che non riuscissi a compilare alcuni form perché venivano coperti dalla tastiera virtuale. A quel punto mi sono dotata di una tastierina esterna e, tutta orgogliosa del mio acquisto, mi sono accinta a connettermi al famoso registro elettronico. Niente da fare, con tutti i pc, tablet, notebook e cellulari connessi,  la linea wireless è irrimediabilmente saltata e non c'è più stato verso di ripristinarla.

Considerata la situazione, ecco che la Kathe, come il solito gruppo di docenti zelanti e preoccupati, si è premurata di acquistare una sim personale, con connessione autonoma, per aggirare l'ostacolo del wireless instabile. Per la cronaca, 149 euro, oltre ai 18 spesi per la tastiera.


Mica è finita lì! Le nostre belle LIM sono rimaste inutilizzate, causa i pc portati in riparazione, pertanto ho dovuto tornare al lettore cd portatile per poter fare ascoltare dei brani musicali alle classi. Ci credereste? Il cavo elettrico del lettore cd che intendevo usare è morto tra le mie braccia...Ho dovuto andare di persona in un negozio di elettrodomestici per acquistarne un altro;  3,50 euro che, stavolta, mi sono state rimborsate dalla segreteria. ( per le minute spese, qualche euro ci può venire dato)


Se vogliamo dirla tutta, oggi non funzionava nemmeno l'unica stampante della sala insegnanti. Continuava a segnalare l'impossibilità di restare in linea con una spia rossa. Domani me ne occuperò di nuovo, sperando che la notte mi dia l'ispirazione su come agire.


Ecco, questo è stato l'inizio del nuovo anno scolastico 2.0.  Speriamo che il seguito sia migliore!

5 commenti:

  1. Oh cara signora Maestra!
    Non è forse questa l'Italia a due tempi? Volano alte le offerte del Governo (La bella Scuola) ma le nozze non si fanno con i fichi secchi.
    C'è tutta la forza di volontà di un corpo docenti bistrattato e non riconosciuto per il valore formativo che ha (avrebbe) nella società.
    Cmq per dirti come 'siete' messi voi dipendenti statali, mia cognata funqionario al ministero dell'Industria avendo cambiato sede questa estate l'hanno passatoa tra uno svenimento e l'altro e portandosi i ventilatori da casa.
    A tutt'oggi siccome il circuito è lo stesso anche per il riscaldamento...che faranno? stufette e scaldini?

    AUGURI!!!

    sherabbraccicaricaricanzidipiù

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  2. Già l'anno scorso, le segretarie ed i colleghi che avevano molte ore al pomeriggio e fino a sera, si erano provvisti di stufette elettriche personali perchè, per risparmiare, il Comune aveva deciso di lasciar spegnere i termosifoni nel primo pomeriggio. Credo che anche quest'anno succederà lo stesso!

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  3. Il tuo post mi ha fatto sorridere ma, allo stesso tempo, mi ha riempito di speranze per questi ragazzi... era ora che la scuola si mettesse al passo con i tempi!
    Ogni volta che si usa un sistema nuovo, specialmente se questo comporta dei supporti tecnologici mai usati prima, servono dei tempi di "assestamento" che valgono anche per le persone che devono cambiare le loro comprovate routine.
    Vedrai che, pian piano, tutto andrà a posto e l'anno prossimo sarà in discesa fin dal primo giorno! ;)

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  4. Per caso, serve un ex informatico con competenze di problem solving ad ampio spettro? :-)
    Scherzo, che poi i tuoi colleghi e dirigenti invece di rivolgersi a te chiamano me, e visto che soldi non ce ne sono... Detto ciò, sono pienamente solidale, di situazioni del genere ne ho vissute tante, ma se non altro quando toccava a me sistemarle si trattava del mio lavoro, non della buona volontà di un utente che sarebbe lì per fare ben altro, e che si arrabatta a far funzionare la baracca con le nozioni e i mezzi che ha.
    Tu e i tuoi colleghi siete fin troppo bravi e disponibili, io al posto vostro avrei organizzato un bel sit-in per costringere chi di dovere a prendere provvedimenti... Il nostro sindaco è un ex-insegnate, qualche fondo extra per una buona causa ci sarà nelle casse del comune, o quelli che ci sono servono soltanto ad abbellire le aiuole ogni due anni in preparazione di Cheese? Lo so che i fondi per la scuola sono di competenza statale e non comunale, ma così come voi docenti vi arrangiate di tasca vostra, sarà pur possibile per il Comune fare qualcosa per voi anche extra-competenza, penso e mi auguro.

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