Nel post precedente vi ho parlato
del mio ultimo giorno di scuola un po’
particolare e dei successivi festeggiamenti per la fine della mia
carriera scolastica. Pensavate che fosse finita lì? Assolutamente no!
Qualche giorno dopo una mia classe mi
ha invitata, insieme ai docenti del corso, alla pizza di fine anno scolastico.
Al termine della pizza ho visto i ragazzi schierarsi come soldatini con il
flauto in mano. Mi hanno fornito una sedia ed un pacco da aprire. All'interno
vi ho trovato una fascia con la scritta: “Pensionata dell’anno”. Ho dovuto
indossare la fascia, dopodiché i ragazzi mi hanno dedicato un brano musicale ed
una poesia scritta da loro. Sono stati veramente deliziosi!
A quel punto, mi è stato vietato di
togliere la fascia e le colleghe, con aria furbetta, hanno esclamato: “ Andiamo
alla movida!” Quella sera, infatti, nella nostra città c’era la classica serata
– giovane con musica ovunque e aperitivi. Potete immaginare la sottoscritta
vagare tra migliaia di ragazzi esibendo l’etichetta da pensionata!
Ad un certo
punto ho pure incontrato una ragazza alle prese con l’addio al celibato. Ci
siamo guardate. Lei portava la scritta: “ Miss sposa…tra poco!” ed io
“Pensionata dell’anno!” Che coppia! Mi ha invitata a ballare con il suo gruppo
e tutti ci hanno scattato fotografie … chissà dove sarà finita la mia immagine!
Le mie colleghe si spanciavano dalle risate!
La sera successiva abbiamo letto su
Facebook che un mio nuovo giovane collega e la sua band si sarebbero esibiti in
un paese vicino alla nostra città. Mio marito ha sentenziato: “Andiamo!” Così
ci siamo vestiti “da giovani” e siamo andati a ballare. La band, oltre ad
essere molto piacevole da ascoltare, era anche molto scenografica: due cantanti,
tre ballerine e musicisti che cambiavano abito ad ogni canzone, per non parlare
del bassista che suonava sui trampoli diventando alto tre metri, faceva il
mangiatore di fuoco sviluppando enorme fiammate “a ritmo” e
suonava anche il tamburo africano in mezzo a bracieri di fuoco. Con tutto ciò,
la gente ballava e cantava, e anche noi ci siamo infilati nei pressi del palco per
fare la nostra parte. Ad un certo punto il cantante-collega ha detto: “Ora
abbiamo bisogno di un corpo di ballo che salga sul palcoscenico e danzi con
noi. Giovanna, sali! Francesca, Claudia…vieni anche tu, Davide! E tu…Katherine!”
Io sono rimasta di sasso, non pensavo neppure che si fosse accorto della mia
presenza! A quel punto il bassista mi ha letteralmente tirata su di peso su
quel palco altissimo, con mia grande paura di finire per terra con un ginocchio
fracassato. Già mi pareva di leggere l’articolo sui giornali: “Quasi pensionata
cade dal palco di una band nel tentativo di fare la ballerina!”
In ogni caso ce l’ho fatta e poi ho
cercato di fare del mio meglio. Altro problema per scendere, ma mi ha aiutata
mio marito. A quel punto, visto che le mie colleghe non fanno altro che dirmi
quanto mi annoierò in pensione, diventando vecchia, brutta e senza vitalità, ho
mandato loro il video della mia performance con la dicitura: “Ecco la mia
prossima attività da pensionata!” Ahahahah!
Io sono l'ultima a destra, per chi non lo sapesse!! :D |
In seguito c’è stato un altro
collegio docenti con tutto il Comprensivo, dove ho nuovamente dovuto parlare al
microfono davanti a centocinquanta persone, poi una pizza con un gruppo di
colleghi molto simpatici, un’altra cena dove anche il Dirigente ci ha salutati,
( in musica!) perché andrà in pensione pure lui, altre serate di ballo, tra cui
ancora due con la band del collega, il concerto di una banda diretta da un
altro docente … Insomma, a farla breve, è dal sette giugno che festeggio!
A chi mi chiede: “Che effetto fa
lasciare la scuola?” Rispondo: “Nessuno! Non faccio altro che trascorrere il
tempo con i colleghi! Ve lo dirò a settembre!” :D
ps. Dimenticavo! Ieri è anche stato il giorno del mio compleanno!
ps. Dimenticavo! Ieri è anche stato il giorno del mio compleanno!