giovedì 26 dicembre 2019

La magia del Natale



Il Natale risveglia sempre la mia parte bambina: mi piace guardare film sul Natale, soprattutto se sono fantastici e i buoni riescono a vincere sul male, mi piace partecipare alla messa di mezzanotte e cantare con il coro tutti i canti di Natale, mi piace immaginare che si sia tutti un po' più buoni e m'incanto a ricordare i vecchi Natali in cui c'erano ancora i miei genitori e si facevano belle feste con suoceri, zii, cognati, e i nostri figli erano ancora piccoli e sgranavano tanto d’occhi per i doni ricevuti.

 Insomma, sento tantissimo la magia del Natale, anche se, purtroppo, devo credere che niente sarà più come prima. Tante persone care non ci sono più e i miei due cugini, che ho sempre visto come fratelli essendo noi figli unici, stanno combattendo dure battaglie per la salute.
Penso agli amici che hanno da poco perso una persona importante e cara o stanno sopportando pesanti cure oncologiche, penso al terribile dolore dei genitori di quelle due sedicenni uccise sulla strada proprio a Natale e alla famiglia distrutta di quel ragazzo che, pur incosciente e colpevole, è pur sempre un ventenne che avrà per tutta la vita un rimorso enorme da portare. Penso alle persone che ho conosciuto recentemente in un ospedale, alle loro sofferenze e preoccupazioni per il futuro e alla dedizione encomiabile dei parenti che le assistono.
Penso alle persone che hanno avuto terribili incidenti sul lavoro, proprio la vigilia di Natale e che non torneranno più a festeggiare con i loro cari.

Niente sarà mai come prima per nessuno di noi. Gli anni dell'innocenza e della fanciullezza sono ormai lontani e la realtà è tutt'altro che magica, ma il Natale tocca sempre il cuore e, almeno per un momento, si può provare a sognare e immaginare di essere ancora bambini.

 Buone feste a tutti!

giovedì 19 dicembre 2019

Emozioni al mercatino di Natale.


Tutti gli anni, come tradizione, la mia vecchia scuola propone il mercatino di Natale. Nei mesi precedenti i ragazzi, attraverso un laboratorio pomeridiano condotto dall'insegnante di Arte, hanno creato bellissimi oggetti e quaderni,  aiutati anche dall'entusiasmo di alcune insegnanti volontarie che hanno prodotto artigianalmente sciarpe, cappelli, borse, asciugamani, presine, sacchetti di lavanda ecc … al fine di essere venduti in questi giorni a compagni, genitori e docenti, per raccogliere denaro da destinare a suor Ernestina, missionaria in Tanzania.

Anche quest’anno, pur non essendo più docente nella scuola, non ho mancato di presentarmi all'appuntamento, dove ho trovato parecchie mie ex alunne addette alla vendita, alla cassa e al confezionamento dei pacchetti.  
Dopo aver acquistato delle presine e una bella scatola, ho chiesto all'alunna incaricata, una mia deliziosa “primina” dell’anno scorso,  il prezzo di alcuni, profumatissimi, sacchetti di lavanda. Costavano tre euro ciascuno e ho deciso di acquistarne cinque, per un totale di quindici euro. “ Chiedo alla prof. se posso farle lo sconto e farglieli pagare solo dieci”!
E’ corsa a cercarla.
La collega ridendo divertita, l’ha rimproverata dolcemente:

 “ Ma come, invece di fare gli interessi della scuola,  tu proponi addirittura uno sconto di cinque euro alla tua ex prof.?Dai, voglio farti contenta, le regaliamo un sacchetto in più!” 

Che tenera quella fanciulla! Voleva farmi un trattamento di favore perché ero stata la sua insegnante in prima e, quindi, mi considerava un’acquirente speciale. Gira e rigira, pur non essendo più in  servizio, riesco ancora a vivere momenti scolastici che mi emozionano!