domenica 18 dicembre 2011

Rose e canti di Natale


Sarà un Natale sicuramente sotto tono quello che ci aspetta, per non parlare dell'Anno nuovo, con la recessione, la stangata Monti e tutti i problemi che ne conseguiranno ma, qualche volta, Mamma Natura, forse per consolare questa povera umanità sempre più in crisi, nonostante le pessimistiche previsioni meteo di questi giorni, sta continuando a far fiorire le rose. Non era mai capitato prima che proprio qui al nord, in provincia di Cuneo, mi fiorissero le rose in  prossimità del Natale, così come non era mai capitato a mio marito dover tagliare l'erba del prato il diciotto dicembre.


Finalmente anche il nostro tradizionale saggio scolastico ha avuto luogo. Quest'anno il mio coro è riuscito a prendermi il cuore, l'anima e le forze. La mattina del saggio i ragazzi erano così eccitati che mi hanno quasi fatto venire un infarto. Ho impiegato un'ora intera semplicemente per ricordare che le prove avrebbero avuto luogo alle 16, non a scuola ma direttamente nel luogo dello spettacolo, e per far scrivere la scaletta della serata.
"Alle 16? Perchè non  alle quindici? Come ci dobbiamo vestire? La scaletta? Cos'è la scaletta? Ma se i brani li conosciamo già! ( vai a far capire che l'orchestra avrebbe alternato anche alcuni brani senza il coro...)Io però oggi devo studiare geografia, posso venire più tardi? ... Il microfono? Ce l'abbiamo? Uno per uno?"

I ragazzi parlavano, anzi, gridavano tutti insieme, venivano alla cattedra per chiedermi istruzioni personalizzate, nella classe non si capiva più nulla.
"Basta! Zitti!Non posso spiegarvi le cose individualmente, scriverò tutto alla lavagna e voi copierete, così saprete ciò che dovrete fare e non verrete ogni tre secondi alla cattedra per pormi sempre le stesse domande!"   
Era come parlare ai muri. Ad un certo punto mi è scoppiato il mal di testa e l'ho detto: "Mi sa che stasera non verrò perchè starò male, mi avete fatto venire l'emicrania!"
"Non può farci questo!Le mando mia madre! Lei è infermiera!" Mi ha risposto prontamente una fanciulla.

Un incubo. Anche alle prove abbiamo avuto il nostro bel da fare a tenere la ciurma in silenzio sulle pedane. Sembravano dei grilli salterini.
Io ho preso un'Aspirina. Dicono che faccia bene al cuore, oltre che alla testa. Temevo veramente che mi venisse un infarto.
Ho oscurato i volti, poichè si tratta di minori...
 Inutile dire che la sera, al momento dello spettacolo, i miei demonietti si sono trasformati in splendidi angeli. Perfetti, immobili, hanno cantato con una grinta ed una verve da coinvolgere tutto il pubblico in sala. Spettacolari. Non ricordo un altro coro che abbia cantato meglio in tanti anni. Tutti a filmare, a fotografare, a congratularsi. Non parliamo poi della canzone "I will follow him"...Sembrava proprio di essere sul set di Sister act.
Unico neo: i miei colleghi erano preoccupati per la mia salute. Mi hanno trovata "sciupata". Vorrei ben dire!Con tali precedenti!

In ogni caso, anche questa è andata. Ora aspetto le vacanze per rimettermi  dallo "sciupamento". Mi basteranno?Ci vorrebbe almeno un mese di ferie, con un periodo di ricovero nella "clinica del silenzio"...

11 commenti:

  1. Me li divoro i tuoi post, prof... sarà che sono così umani, e sempre cos' allegri,
    Bravi tutto, allora e brava te!!!

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  2. E' un anno particolare. Ho avuto anch'io le rose fino a qualche tempo fa. Purtroppo qui però ora il termometro scende sotto lo zero.
    Sono contenta per la riuscita del tuo spettacolo. Non mi sentirei proprio più di seguire orde di ragazzini. Sempre più faticoso, mi pare.
    Ti auguro fin d'ora di trascorrere delle serene vacanze.

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  3. LINDA,
    sono contenta che i miei post ti piacciano. Non devo neanche sforzare la fantasia, basta raccontare quello che succede quotidianamente nella mia vita!

    Ora sto provando a commentare come anonimo, perchè ho cercato di disattivare quel malefico controllo della parola che ci complica la vita, costringendoci a ricopiare quelle parole strane e scritte male...spero di esserci riuscita!
    Un abbraccio!
    Katherine

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  4. LINDA,
    ti ho risposto nel commento sopra. Finalmente ce l'ho fatta!
    Già la vita è complicata, ci mancava anche il blog!
    Buona settimana e grazie per essere così presente su queste mie semplici pagine!

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  5. CENSORINA:
    Qui le rose continuano a reggere, nonostante le previsioni.
    In effetti, stare dietro ai ragazzi è sempre più faticoso...a loro aumentano le energie e a noi diminuiscono!
    Spero di potermi riposare nelle vacanze, non chiedo altro!

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  6. Le rose di dicembre sono una cosa mai vista.... Le vere rose di Natale, insomma!!!!
    Io ho cantato per anni in un coro e la prova generale prima del concerto è sempre stata un incubo anche da adulti. Poi al momento del concerto ci si trasforma.
    Riposati durante le vacanze, Prof. Baci alla tua mamma e a Pallino
    Elisa

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  7. sai che ho anch'io le rose e due ne ho messe in un vasetto insieme alla lavanda, anch'essa fiorita e le margherite gialle. Ma oggi sono arrivati dei fiocchetti di neve, tre o quattro... Complimenti per il tuo concerto, ma ora cerca di pensare un po' a te e a riposarti e ricaricarti.

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  8. anche qui in Friuli, vicino al mare, ci sono rose in fiore in dicembre, quasi ogni anno, di solito le gelate arrivano puntuali verso il 15 di dicembre, ma quest'anno sono in ritardo, leggevo che il mare è più caldo del solito e quindi dovrebbe essere un inverno abbastanza mite.
    ciao.

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  9. ELISA:
    meno male che esistono i miracoli del palcoscenico! Pare persino che le prove debbano andare per forza male, se si vuole che la "prima" sia buona!
    Grazie per i baci alla mamma e a Pallino...sono qui tutti e due davanti a me che meditano qualche marachella!
    Un abbraccio!

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  10. AMOLEAPI:
    secondo le previsioni dovrebbe fare molto freddo in questi giorni...in realtà la temperatura si è abbassata, ma nemmeno troppo. Gli sciatori però non sono molto contenti, sono tutti in attesa della neve!

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  11. bè, vuoi mettere la soddisfazione per essere riuscita in tutto questo!! ... per i silenzi c'è ancora tempo... c'è ancora la befana... su su coraggio!!!

    Hai ragione sulle rose. Mi sono così meravigliata anche io di vederle fiorite a dicembre. Un regalo che sembra un miracolo o solo la reale percezione che il clima da noi stà cambiando radicalmente... un sorriso, Elisa

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