Ieri, marito,
cane ed io, abbiamo effettuato un’altra piccola gita.
Questa volta abbiamo
visitato Entracque e alcune zone vicine
Entracque, dal latino "Intra aquas", significa
località posta tra le acque, infatti è
bagnata da tre corsi d'acqua: il torrente Gesso, il rivo Bousset e il rivo Pramalbert, che divide in due il
paese.
Entracque ospita anche due bacini artificiali detti della
Piastra e del Chiotas, ma noi siamo stati solo al primo.
La diga della Piastra ha
un’altezza di 88 metri, è lunga poco meno di 2 km e larga 300 metri, con una
capacità di 12 milioni di metri cubi, 9 dei quali utilizzabili per il pompaggio.
Successivamente siamo stati al Lago delle Rovine, che deve la
sua origine alla caduta, in tempi lontani, di una rovinosa frana.
Situato ad un’altezza di 1535 metri, il lago
si trova all’interno dell’area protetta del Parco Naturale delle Alpi
Marittime, ed è raggiungibile in auto da Entracque dalla primavera all’autunno.
Il lago è molto carino e possiede un’area attrezzata per pic nic, un piccolo
chiosco bar e un’ampia area di parcheggio. C’è anche un’area per campeggiatori
e noi abbiamo visto una sola tenda canadese piazzata proprio in riva al lago,
con due bei giovanotti barbuti provvisti di tutto il necessario per cucinarsi
un buon pranzetto.
Dal lago si può partire per un’escursione
verso il rifugio Genova, ma c’è una bella salita al sole e noi ne abbiamo
percorsa solo una brevissima parte, perché il nostro cagnolino dava già segni
di stanchezza.
Un altro posto che dovrebbe essere interessante
è
il Centro
Uomini e Lupi, che ospita lupi che non
potrebbero più vivere in libertà in quanto nati in cattività o vittime di gravi
incidenti. Per via del cane non ci siamo stati.
Poi abbiamo visitato il centro di Entracque,
pranzato in una trattoria dai prezzi molto economici e riposato in un giardino fresco
e ombroso nei pressi di una piccola cascata.
Non abbiamo sicuramente visto tutto quello che ci sarebbe stato da vedere ma, anche stavolta, è stata una giornata piacevole e di tutto relax.
A Prato Nevoso ci siamo stati sabato scorso. Abbiamo cenato al Borgo Stalle lunghe0 insieme ad altre 3 coppie di amici e parenti del gruppo ABCD Band, che si è esibito quella sera. Per caso c' eravate anche voi?
RispondiEliminaMio marito a Prato Nevoso ci va spesso a sciare. Piccolo il mondo!
Che meraviglia le tue foto in mezzo al verde... ogni tanto c'è proprio bisogno di evadere un po', oltre al relax si impara molto, se si vuole! ;-)
RispondiEliminaA presto.
Hai proprio ragione! Ora fa molto caldo, ma speriamo presto di poter rifare qualche bella gita nei dintorni!
EliminaTi seguo da tanto e devo dire che mi piacciono i tuoi racconti e adesso vedo proprio la goduria di stare in pensione ed essere liberi di fare gite e viaggi. Per questo non ha senso andare a 67 anni come dice il governo, dopo una vita di sacrifici sarebbe bello girare e vedere finalmente questo bellissimo Paese. Ciao cara
RispondiEliminaIo sono andata in pensione in anticipo perché avevo iniziato a fare supplenze e ad insegnare in scuole private già a diciotto anni e sono riuscita a racimolare un po' di contributi. Effettivamente non mi sono proprio pentita, soprattutto dopo il caos successo con il covid. Non so se quest'anno sarei riuscita a resistere dieci ore giornaliere al pc come hanno fatto i miei colleghi, vista la mia facilità al mal di testa! Inoltre si può fare tutto con calma e si possono programmare viaggetti anche a settembre, Covid permettendo!E poi i ragazzi hanno bisogno di insegnanti giovani e pieni di energie come loro, esattamente come gli insegnanti giovani hanno bisogno di lavorare, senza aspettare che gli si lasci il posto a 67 anni!
EliminaSaluto ricambiato. A presto!