domenica 19 febbraio 2012

Sanremo è Sanremo!


Quest'anno ho voluto vedere il festival di Sanremo anch'io.
Ah! Non illudetevi, l'ho visto soltanto "a spizzichi" tra un pisolino e l'altro perchè, non c'è niente da fare, da un po' di tempo a questa parte, a meno che non si tratti di un film particolarmente interessante, io davanti alla tv mi addormento.
Capita poi che, durante le varie trasmissioni seguenti o il telegiornale, siano trasmessi spezzoni del festival tanto da farmi capire che io quei passaggi non li ho proprio visti.
E' successo con la canzone di Lucio Dalla e Pierdavide Carone, che sono riuscita a perdermi per ben quattro serate consecutive, con le canzoni dei giovani, di cui non sono riuscita a sentirne nemmeno una, se non la sera successiva alla vittoria del ragazzo quindicenne, quando l'ha riproposta. E' successo con il presunto litigio tra Adriano Celentano e Pupo, che oggi ho scoperto trattarsi di una scenetta combinata  di proposito dai protagonisti. Io me la sono proprio persa. Non ho visto nemmeno la canzone del pinguino eseguita da Rocco Papaleo, se non nelle ultime note finali, quando tutto il pubblico ballava imitando il simpatico mammifero. Mi sa che dovrò andare a cercare il momento su youtube, visto che dev'essere stato proprio simpatico. 


 Resta il fatto che, tra un sonnellino e l'altro, qualcosa ho visto e posso provare a dire la mia.
Innanzitutto la polemica  su Celentano. A parte il fatto che avrebbe potuto semplicemente cantare e sarebbe già stato un grande spettacolo, poiché le sue canzoni erano belle e coinvolgenti, si voleva però che parlasse e, a quel punto, era prevedibile quello che sarebbe successo. Diciamolo chiaro, oggi per fare spettacolo bisogna prendere di mira qualcuno e, tanto più è in alto, tanto più sale l'audience. Pensiamo a  Vittorio Sgarbi: quando attacca, offende, insulta, disprezza, inveisce, è seguito dal pubblico. Quando conduce una trasmissione di cultura esprimendosi come un  buon professore di liceo, fa scappare tutti, tanto che la trasmissione viene cancellata dopo la prima puntata.
Celentano doveva per forza attaccare qualcuno ed ha scelto la Chiesa attraverso i suoi giornali. Se avesse detto al pubblico di non comprarli sarebbe anche potuto succedere che una  certa parte di "pecoroni " lo facesse davvero, ma ha suggerito di "chiuderli" e si può ben immaginare che nessuno lo farà. In compenso, parlandone, potrebbe aver suggerito ad una certa parte di Italiani di correre a comprare i giornali per vedere se, effettivamente, si possano riscontrare i difetti da lui descritti. Insomma, già una volta si diceva: "Nel bene o nel male, basta che se ne dica". In fondo lui, parlandone, ha fatto una gran pubblicità a Famiglia Cristiana e a L'Avvenire. Se il litigio con Pupo era finto e programmato fin dall'inizio, chissà che anche il resto del discorso non fosse in qualche modo "concordato". Era stato chiamato per alzare l'audience e lui l'ha fatto. Bisogna prendere atto che niente di quel che ci fanno vedere i mass media è frutto del caso.  Tutto è studiato nei minimi particolari per sembrare autentico, ma vero non è. Amen.
Non mi è piaciuto comunque il fatto che, la seconda volta, sia tornato sul discorso ed abbia ripetuto le solite cose. La  stessa "predica" per due serate. Due piccioni con una fava per un prezzo altissimo.  Ha dato tutto in beneficenza? Bravo! Ma vogliamo mettere in conto  la pubblicità che ha fatto al suo nuovo disco?


C'è stato poi il problema della "farfallina" di Belen Rodriguez. Se n'è parlato tanto, mentre non si  è detto praticamente nulla di Simona Atzori, la ballerina senza braccia che si è esibita la penultima sera. Anche in questo caso, i giornali hanno dato ai lettori quel che si meritano. Se è solo a questo che riescono ad interessarsi...In ogni caso, tra la valletta "bella statuina" e Belen io preferisco ancora quest'ultima, che l'anno scorso ha cantato, ballato ed è stata anche simpatica. L'Ivana di quest'anno, a parte la bellezza, non ha lasciato altri segni. Non parliamo poi della risata "cavallina"!
Simpaticissima e bravissima invece Geppi  Cucciari che, a mio parere, avrei visto con molto piacere al posto della bella boema. Però, a pensarci bene, avrebbe offuscato Gianni Morandi, anzi, l'avrebbe proprio cancellato, e questo non sarebbe stato ammissibile, immagino.
E' stata molto piacevole la serata con i grandi interpreti della canzone internazionale e non posso dimenticare il bravo Rocco Papaleo
Tra le canzoni, mi sono rimaste impresse quella della Bertè e D'Alessio nella versione remix, che almeno invoglia a ballare, quella di Bersani  e  quella di Finardi accompagnato dai ragazzi del Conservatorio, tra cui sua figlia. Mi spiace che siano stati eliminati i Marlene Kunz, almeno per campanilismo, visto che sono musicisti delle mie parti ed uno è pure il fratello di una mia ex collega. Hanno comunque vinto il premio della critica e questa è pur sempre una soddisfazione.

Tra le considerazioni, si evidenzia come a Sanremo vadano per la maggiore  i ragazzi che escono dalle varie trasmissioni televisive: Emma da Amici, Noemi da Xfactor, Casillo da Iocanto...Bravi  indubbiamente, ma anche supportati da trasmissioni che possono alzare le votazioni dei call center... 

Lunga la strada, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia!

19 commenti:

  1. Quest'anno non sono riuscita a rilassarmi e "godermi" Sanremo come da tradizione di famiglia... con il problema dell'emergenza neve, mia madre con un problema di salute allarmante che ci ha fatto preoccupare e la cresima di mio figlio da organizzare per la domenica appena trascorsa. L'ho visto a spizzichi come te soprattutto la prima serata che mi ha veramente "depressa" e delusa. La musica leggera non dovrebbe essere presentata in una cornice resa pesante dall'intervento di Celentano. Si possono esprimere opinioni che non siano solo frivolezze ma ci sarà pure una via di mezzo tra la farfallina di Belen e l'attacco di Celentano così costruito, come sottolinei anche tu. Anche i pochi testi delle canzoni che sono riuscita ad ascoltare non mi sono piaciuti... poi commentando con mamma e sorelle sono uscite preferenze per Lucio Dalla ed Arisa, ma a me Emma non è piaciuta.

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    1. Emma ha cantato una canzone con un testo adatto ad un uomo maturo, chissà come mai...In ogni caso, il mio pensiero resta legato al fatto che continuerò a non credere in niente perchè in tv tutto è creato ad arte per fare spettacolo e per dare la stura ad un mare di parole da utilizzarsi nei vari talk show.

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  2. Oh, non so che dire, mi dispiace, ma San Remo non lo vedo da anni: ma solo perché mi annoia terribilmente, non per altro. Ho visto Ballarò, Piazzapulita, Il Codice da Vinci, non San Remo; ho sentito però i commenti vari, e ti do ragione, per quanto non molto documentata. Un abbraccio!
    P.s. la Cucciari è fantastica!

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    1. La Cucciari è veramente in gamba e risolleva la credibilità della categoria...dopo la valletta con la risata cavallina c'è veramente da demoralizzarsi!
      Il Codice da Vinci è uno di quei libri che leggi tutto d'un fiato perchè è ricco di colpi di scena e la curiosità di sapere come finisce ti coinvolge totalmente. Io l'ho letto in pochissimo tempo, proprio perchè non vedevo l'ora di conoscerne l'epilogo, il film però, forse perchè ormai sapevo quel che sarebbe successo, non mi ha avvinta allo stesso modo.

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  3. E l'hai detta veramente bene. Il tuo titolo poi è molto azzeccato: checchè se ne dica Sanremo è Sanremo e per fortuna nostra o sua non tramonterà per un bel po'. Anche quelli che dicono di non guardarlo, poi ne parlano e ne leggono.
    Sono stata molto contenta per Arisa della quale apprezzo la voce e la pulizia e meritava di essere fra i primi.
    Al prossimo Sanremo. Ciao (Speriamo che Celentano stia a casa o canti solamente).

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    1. In effetti, anche se non lo si guarda, se ne sente parlare così tanto che viene voglia di saperne un po' di più, tanto per potersi fare un'idea personale. Peccato che mi sia addormentata così tanto e mi sia persa almeno 3/4 del programma, ma considerato che si trattava di quattro serate, penso di essere riuscita a vederne a sufficienza eheheheh!

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  4. riesco ad adorare ciò che scrivi anche se si tratta di sanscemo...ops sanremo! un bacio stef

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    1. Ahahahahah! Spiritoso il ragazzo! Comunque, grazie mille per l'apprezzamento!

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  5. effettivamente anche io l'ho visto e seguito come te ... tra uno spezzone e zapping vario... La farlallina di Belen è arcivista, visto che in costume gli hanno fatto la radiografia, quindi tutto questo scalpore... mah! benpensanti e ipocriti, forse.
    Comunque almeno Belen è brava come dici giustamente tu e la valletta ufficiale era solo una cretina-bella.
    Canzone carine ma tristi- adatte al momento sociale direi -
    E che dire di Geppi Cucciari. Un faro, una donna bravissima e simpatissima che dovrebbe avere più spazio, dico io.
    E infine direi...
    anche questo Sanremo... se lo sèmo tolto dal cazzo!!
    Al prossimo anno e alle prossime polemiche!!
    Che Sanremo sarebbe senza polemiche!!?? he he

    Celentano è Celentano e non c'è nulla da dire.
    E' come Benigni. Si sa sono fatti così e se si invitano si sa già come andrà a finire...
    ciao

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    1. Sulla Cucciari siamo tutte d'accordo, vedo! Celentano comunque è sempre migliore come cantante che come predicatore e, con tutta la pubblicità che si è fatto, mi sa che il suo nuovo disco andrà alla grande. In fondo, è quello che lui voleva!

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  6. Concordo su tutto ciò che hai scritto, la prima sera Celentano è stato peso, sabato sera un pò di meno.
    Le canzoni.
    Beh doveva vincere la Bertè.
    Mi piacciono i tuoi spettegulezzzzz.
    1 Abbraccio ♥ vany

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    1. Molto allegra e ritmata la canzone della Bertè. Lei mi ha fatto un po' pena, a dire il vero. Credo sia molto sola e molto infelice. Gigi d'Alessio se la coccolava come una bambina. Ha fatto un bel gesto riportandola sul palcoscenico.

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  7. Dunque... premetto che io detesto sanremo e quindi vedo anche la milionesima replica di lassie al posto di quest'ultimo. Quindi non ho visto un bel nulla! Infatti in questo nulla che mi son persa l'unica cosa che rimpiango è stata la presenza di Patti Smith, la grande Sacerdotessa del Rock. Ho saputo della sua presenza il giorno dopo, a cose fatte... e son andata a caccia dei video su youtube (che proclamo santo !)
    Non ho visto nulla dicevo.. tranne l'esibizione di celentano l'ultima serata (mia mamma lo aveva appreso dal tg ed era curiosa di ascoltare quel che dicesse).
    Comincio con il dire che mi ha emozionata l'ultima canzone (che nn conoscevo, son capra ahimè) ma che pur nn avendolo ascoltato la sera precedente avevo letto molto di questi attacchi.
    Io credo, Kathe, che questi attacchi nn fossero concordati.
    Ho letto sul giornale che sia l'avvenire sia famiglia cristiana avevo aspramente criticato celentano nelle settimane precedenti accusandolo di partecipare al festival solo per promuovere il suo disco, e quindi di non amore per la canzone in quanto tale, ed avevano bollato come "immorale" il suo compenso.
    Quindi lui si è tolto solo dei sassi dalle scarpe. Altrimenti come spiegare gli attacchi che celentano ha rivolto anche al critico musicale Grasso?
    Passiamo all'aspetto ludico. O meglio sull'opportunità che un cantante ha di esternare la propria opinione.
    Io dico: perchè no? celentano è un comune cittadino, non ricopre una carica politica, quindi è liberissimo di esternare il suo pensiero come e quando riesce a farlo, esattamente come tutti gli altri cittadini. Celentano è un personaggio pubblico, però, e questo fa si che le sue opinioni abbiamo vasta risonanza.
    A me ha dato più fastidio quella contestazione visibilmente preparata, di cui è stato fatto oggetto.
    E poi, in merito a quel che ha detto, concordo pienamente con lui: non è forse vero che questi giornali invece di parlare dei temi religiosi fanno più politica di un giornale di partito???

    Ciao Kathe :)

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    1. Ciao Perla, ben ritrovata!
      La canzone di Patty Smith l'ho messa come sottofondo a questo blog, non so se l'hai sentita...( se non ricordo male mi pare che la tua connessione non sia proprio delle migliori eheheheh!)ed anche a me, in particolare, è piaciuta molto l'ultima canzone di Celentano. Può darsi che non si sapesse chi avrebbe attaccato, ma che avrebbe detto qualcosa che avrebbe scatenato roventi polemiche sicuramente sì, l'hanno chiamato per questo!
      Qualcuno ha detto che, in passato, il molleggiato scriveva articoli proprio per Famiglia cristiana e ho letto anche che non ha mai dato un euro alla chiesa della città in cui vive...insomma, anche lui non è sicuramente uno stinco di santo e tutta questa sua religiosità mi puzza un po'.
      Io non ho mai comprato Famiglia Cristiana, ma ho letto spesso questo giornale quando l'acquistavano i miei suoceri. Noi qui siamo la Patria del giornale, visto che si stampa proprio ad Alba, ad una ventina di km dalla mia città. Ricordo come fosse un settimanale che trattava molti temi ed anche quelli religiosi. Non credo che un giornale, sia pure di stampo cattolico, possa parlare in ogni sua pagina di argomenti religiosi, ne' tantomeno del Paradiso. Cosa si potrebbe dire? Nessuno è mai tornato per raccontarlo! In compenso ci sono i giornalini dei Testimoni di Geova che trasudano religiosità ad ogni parola, ma sono dei mattoni tremendi!
      Insomma, oggigiorno tutti vanno in tv per tirare l'acqua al loro mulino e non si sa più a cosa credere. In ogni caso, come dice il buon Bennato "sono solo canzonette"...e presto il carrozzone mediatico si sposterà su qualche nuovo argomento che farà nuovamente scrivere fiumi d'inchiostro e sprecare torrenti di parole.

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  8. anche io avevo iniziato a fare la blog cronaca di Sanremo, ovviamente usando lo stesso metodo attira audience, criticandolo, perché è più facile criticare che fare. Avevo visto un intervista alla ballerina senza braccia, mi è parsa una donna intelligente, mi sono perso questa esibizione.
    Le serate successive alla prima ho avuto altro da fare e ho visto solo spezzoni. Difficile reggere un programma come san remo oltre la mezzanotte (ma anche prima), mi trasformo in zucca e ronf. ronf. facciola ninna e la nanna, forse basterebbe una serata sola, ma l'audience pare aver dato ragione a chi ha organizzato così iol Festival, comunque i cantanti dovrebbero pagare per partecipare, vista la pubblicità che ricevono, non essere pagati.

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  9. EHEHEHEHEH Amoleapi, nessuno ha avuto bisogno di un sonnifero recentemente! Abbiamo ronfato tutti alla grande!
    Comunque, per quel che ne so, credo che ad essere pagati siano solo gli ospiti, mentre per i cantanti pagano le case discografiche. Ricordo che, anni fa, un gruppo di miei ex alunni aveva provato a proporsi, ma aveva ricevuto una richiesta di denaro che non aveva potuto permettersi. I ragazzi mi avevano detto che, appunto, non avendo una casa discografica alle spalle, avrebbero dovuto pagare di tasca loro e non erano in grado di farlo.

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  10. analisi puntuale e corretta.
    brava, Kathe!
    onda

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  11. Rieccomi qua ! non scompaio !!! diciamo ... che arrivo lungo!
    del festival visto nulla ma lettoun po'... e ho rivisto con grande piacere la cucciare che è stata veramente Brava !!! per il resto... secondo me ... circo un po' triste!

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  12. accrossthedark, mi fa piacere che tu non abbia intenzione di scomparire! Sanremo ormai è un grande carrozzone, una vetrina pubblicitaria, ma qualcosa di buono, come appunto Geppi Cucciari, ce lo regala ancora!

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