Sembra ieri, ma ne sono già passati cinque senza mio padre e
almeno sette da quando mia madre ha perso conoscenze e ricordi. Quest'anno lei
era ancora fisicamente con noi, ma senza rendersene conto, come da troppo tempo
ormai.
Ricordo il Natale del 2008, quando eravamo ancora tutti
insieme. Nevicava, come da tantissimo tempo non succedeva. E' inutile dirlo, ma
la neve a Natale ha qualcosa di magico e rende tutto più bello.
Nevica nel mio giardino |
Sentivo dentro di
me che quello sarebbe stato l'ultimo così sereno e cercavo di assaporarne ogni
momento per portarlo nel cuore e non lasciarlo più andare. In effetti, è ancora
là, nell'angolo dorato dei ricordi più belli, insieme ai tanti momenti felici
trascorsi tutti insieme e ai racconti di papà.
Ci sono stati altri Natali memorabili. Quello del 1987, per
esempio, quando la famiglia si era arricchita di un nuovo arrivo e un piccolo
bambino sorrideva gattonando per casa. Mio figlio aveva dieci mesi allora e
ancora mi sembrava incredibile essere riuscita a farlo così grazioso e vivace.
L'anno prima non c'era e poi eccolo lì, a leccarsi i baffi e a godersi le coccole di tutta la
famiglia.
Maurizio alle prese con la marmellata |
Parecchi anni prima era successo, proprio a Natale, che il
ragazzo uscito come amico con me e la mia compagnia si trasformasse, nel giro
di poche ore, nel MIO ragazzo, diventato poi marito e padre di nostro figlio.
La magia di quella notte aveva trasformato l'amicizia in amore.
C'erano poi i miei Natali di bambina, che registravano stupore
e meraviglia per i doni di Babbo Natale, ma qualche volta anche piccole
delusioni.
Ricordo che una volta, avrò avuto sei o sette anni, avevo
chiesto una carrozzina per la bambola uguale a quella di una mia amica, così
bella da sembrare vera. Al suo posto ne avevo trovata una molto più misera che
mi aveva veramente delusa. I miei
genitori mi avevano spiegato che quell'anno Babbo Natale era più povero del
solito e aveva dovuto economizzare, proprio come facevamo noi. Era stata dura
da digerire, ma avevo cercato di avere comprensione per quel vecchietto che aveva
problemi così simili ai nostri.
Un'altra volta invece ero rimasta letteralmente a bocca aperta
di fronte ad una macchinina rossa a pedali, tanto da non riuscire a mandare giù
nemmeno un boccone del pranzo di Natale.
Quanti ricordi!
Quest'anno l'abbiamo trascorso serenamente in casa, noi tre,
mia madre e il cane. La vigilia invece abbiamo festeggiato con l'aperitivo in
compagnia dei vicini di casa, la Messa ( che non si celebra più a mezzanotte
come un tempo, ma alle 22,30) e il panettone dopo la Messa, sempre con in
vicini. Purtroppo non abbiamo avuto la neve, ma tantissima pioggia.
Ora non ci resta che attendere il nuovo anno, sperando che sia
migliore del precedente.
E voi, avete trascorso un buon Natale?
Ciao Katherine, anche noi abbiamo trascorso il Natale in famiglia e in casa come sempre…in queste occasioni è inevitabile pensare a coloro che ci hanno lasciato, io cerco di serbare nel cuore i ricordi lieti e di lasciar andare le tristezze…anche mio figlio, il "piccolino" è dell'87!! Un abbraccio e buona continuazione di festività!
RispondiEliminaCarmen
Ma che coincidenza: abbiamo i figli coetanei!
EliminaSì, anch'io cerco di pensare ai ricordi lieti, ma è inevitabile che mi manchino le persone, soprattutto nei momenti di festa. Purtroppo la vita è così e, se abbiamo il destino d'invecchiare, dovremo per forza dire addio a tanta, troppa gente.
Buona continuazione di festività anche a te e alla tua famiglia!
Natale sveglia sempre i ricordi e mi mette malinconia.Buon Anno!
RispondiEliminaChe meraviglia! Sai che io invece da bambina avevo tanto desiderato un'automobile rossa proprio come la tua? Purtroppo non ho avuto neanche il coraggio di chiederla ai miei genitori. Che bello leggere dei tuoi ricordi di Natale! Buone feste a te e famiglia. Un bacione particolare a tua mamma che in qualche modo a noi sconosciuto apprezzerà tutto quanto fai per lei e tutto il bene che le vuoi. E una carezza al tuo vivacissimo Terry. (spero di aver ricordato bene il nome!). Bacioni
RispondiEliminaI tuoi Natali assomigliano molto ai miei nello scorrere dei 'ricambi' generazionali.
RispondiEliminaChi non è più con noi è stato sostituito, per fortuna da nuovi arrivi e noi ne abbialo avuti la sera della Vigilia ben 4, diavoletti più che angeli. Guardandoci con mia cognata il giorno prima preparare i manicaretti che erano prerogativa delle nostre rispettive madri ci siamo dette: "Avresti mai pensato che sarebbe arrivato il nostro turno?".
Il 25 ognuno per i fatti suoi con altri rami di parentele acquisite. Io a pranzo con mio figlio, la cagnola e una coppia di carissimi amici.
Aspettiamo cosa ci riserverà questo anno e auguriamoci che sia meno difficile per tutti.
sheraunabbraciomiacarissimamicalontanaevicina
Kathe se nevica nel tuo giardino domani notte - prendi leggero un fiocco e soffia soffia mandamelo, Buon anno Caterina a te a AI TUOI
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