Si
sta avvicinando la Pasqua. Per me sarà un giorno come un altro e non mi aspetto
niente di particolarmente buono, ma avevo veramente bisogno di tempo per
riposarmi un po' e queste vacanze sono decisamente provvidenziali.
Mia
madre, come già ho scritto nel post precedente, ha deciso di mettersi d'impegno
per non mangiare e non bere più. Ha messo il serraglio alla bocca e riuscire ad
infilarci dentro anche solo un cucchiaino di cibo è un'impresa praticamente
disperata. Ho acquistato una sorta di bicchiere con un beccuccio simile ad un
biberon e cerco di farle bere qualche cremina nutriente, ma anche in questo
caso devo combattere una battaglia all'ultima esclusione di colpi, tenendole la
testa, tirandole il mento, forzandola di brutto. Se qualcuno mi vedesse
armeggiare in questo modo, probabilmente telefonerebbe a qualche assistente
sociale denunciandomi per maltrattamenti, ma l'alternativa è una sola: o la
guerra, o la morte per fame.
Di
fatto, siamo riusciti a reidratarla con delle fleboclisi sottocutanee nelle
gambe o nella pancia, ma le flebo di nutrimento richiedono di essere messe in
vena e con lei si rischia grosso, in quanto si strapperebbe tutto quanto in men
che non si dica. Ieri infatti, al secondo giorno di terapia, è già riuscita a
farcela togliendosi la cannula che aveva
nella gamba e brandendola in mano come
un trofeo.
Costringere
una persona a compiere un gesto che non vuole assolutamente fare è veramente un'impresa
stressante, soprattutto per una come me che non ama imporsi, pertanto prevedo
una Pasqua faticosa, forse la più difficile della mia vita.
Per
di più, anche le previsioni meteorologiche sono piuttosto brutte e rischio di
non riuscire a mettere piede fuori di casa nemmeno nei momenti di libertà. Che
sfortuna!
In
ogni caso, bando ai problemi e pensiamo a goderci tutto il bello, anche se
dovesse essere poco, che potranno
portarci questi giorni di festa.
Auguri
a tutti per una serena Pasqua e un'altrettanto lieta Pasquetta!
Non posso che augurarti dei buoni momenti , nonostante la stanchezza e la tristezza che di certo ti accompagna. Che sia comunque una Pasqua serena per te e i tuoi cari , un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Paola, come si suol dire:"La vita è una battaglia" e bisogna combattere. C'è sempre chi sta peggio, se ci guardiamo intorno, pertanto, non mi lamento.
EliminaAbbraccio ricambiato!
Il tuo racconto mi fa venire il groppo in gola, perché immagino la tua quotidianità e non ci sono parole che tengano per darti un po' di ristoro. Non mi va nemmeno di dirti "coraggio" o "forza", perché so che solo chi si misura quotidianamente con i tuoi problemi, sa che coraggio e forza scivolano ed è difficilissimo riprenderseli.
RispondiEliminaTi abbraccio e spero comunque che questi giorni di vacanza possano darti un po' di sollievo e qualche sorriso. Buona Pasqua, Katherine, con un abbraccio. Ciao. Marilena
Grazie Marilena, mi fa piacere la tua comprensione. Ma non mi lamento: se mi guardo intorno vedo tanta gente che sta peggio. In fondo, mia madre è vissuta bene fino ad ora, a ottantotto anni, senza un dolore, senza una pena. Vive nel suo mondo e adesso ha solo voglia di dormire. Quante camminate ha fatto in questi anni! In ogni caso, io ce la metto tutta, poi, sarà quel sarà.
RispondiEliminaBuona Pasqua e abbraccio ricambiato!
Bello post Pasqua, ciao del Belgica
RispondiEliminaJoyeuses Pâques Louisette!
RispondiEliminaci conosciamo da poco, sempre in tempo per comprendere la realtà anche a me ben nota anni fa. Auguri
RispondiEliminaPurtroppo è una realtà che accomuna sempre più un maggior numero di famiglie! Grazie per gli auguri. Tu hai trascorso una buona Pasqua?
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