La
tenuta di Fontanafredda, una tenuta di circa 54 ettari sulle colline delle
Langhe piemontesi, nel giugno 1858 venne iscritta nel patrimonio privato del re
di Sardegna Vittorio Emanuele II. Egli, innamoratosi follemente della popolana Rosa
Vercellana, detta "la Bela Rusin", gliela regalò, insieme al titolo
di Contessa di Mirafiore e Fontanafredda.
Vent'anni
dopo, il figlio del Re e della Bela Rusin, Emanuele Guerrieri, Conte di
Mirafiore, iniziò qui un'attività commerciale basata sul vino, grazie ai meravigliosi vigneti della tenuta.
Attualmente
Fontanafredda conserva le testimonianze del suo passato con i vigneti, il
bosco, il borgo e le cantine, unendole ad un'azienda moderna e in continua evoluzione.
Oggi,
mio marito ed io, accompagnati dal fedelissimo Terry, approfittando della stupenda
giornata calda e soleggiata, siamo stati nel Bosco dei pensieri, proprio nella
tenuta dei Fontanafredda, percorso di meditazione e contemplazione tra piante secolari, vigneti e
noccioleti, luogo di passeggiate del re e della sua Bella Rusin.
Inutile dire che Terry ne ha goduto
più di tutti. Quante corse si è fatto e quanti rotolamenti nelle foglie secche!
Anche per noi è stato un piacere passeggiare in una natura incontaminata e
ricca di colori autunnali, tanto che non abbiamo resistito alla tentazione di
scattare un po' di fotografie.
Se vi capita di venire nelle Langhe,
non scordate una capatina a Serralunga d'Alba, dove si trova la tenuta di
Fontanafredda. Ne vale la pena!
Che posti stupendi e com'è felice Terry della bella passeggiata nella natura, e il suo mantello poi è perfettamente in tinta!!
RispondiEliminaGrazie per l'ottima idea, cara Katherine! E per le belle fotografie :-)
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