domenica 20 dicembre 2015

Un Natale sotto tono...



Sta per arrivare il Natale, ma io non sento affatto l'atmosfera natalizia. Mai come quest'anno  mi succede di non pensare alle feste, se non ad un'occasione di riposo dal lavoro.


E' stato un anno molto triste, con orribili fatti di cronaca, tante morti di persone innocenti, ingiustizie, mancanza di lavoro, attentati...

Anche nella mia famiglia ci sono stati problemi, anche se piccoli, rispetto a tanti altri nel mondo.  Mio figlio è stato operato ad un polso per una lussazione e conseguente instabilità dello scafoide; un intervento complesso, che poteva anche non riuscire. Il primario che l'ha operato gli ha comunque detto che, anche nella migliore delle ipotesi, non sarebbe riuscito a riportarlo alla condizione del "come mamma ti ha fatto". In effetti, mio figlio è guarito bene, meglio di ogni aspettativa, ma qualche problemino è rimasto.  

Recentemente ha subito un intervento anche mio marito, al tendine di Achille, e sta ancora seguendo la riabilitazione, anche se, da sportivo qual è, sta mordendo il freno ed è ben difficile tenerlo fermo.


Poi ci sono stati tanti funerali, troppi. Almeno uno al mese. Colleghe, amici, ex alunni, papà e mamme che hanno lasciato figli molto giovani, figli che hanno lasciato genitori disperati e fratelli senza più lacrime. Restano gli ammalati, che stanno ancora combattendo difficili lotte contro malattie importanti, che mettono a dura prova la loro forza d'animo  e quella dei loro familiari. 


Quando intorno a noi c'è così tanta infelicità, perché festeggiare? Che cosa festeggiare?

Mio marito ed io quest'anno eravamo contrari anche alle decorazioni natalizie.  

Poi la mia collega Daria, quel vulcano di donna che è riuscita a ritrovarmi pure il cane che si era perso nei boschi, mi ha rimproverata dicendo che non bisogna essere negativi e che la negatività ne attira altra, che è male non costruire nemmeno un piccolo presepe, che bisogna continuare a lottare e a sperare, senza abbattersi ed arrendersi mai e così ho tirato fuori alcune decorazioni da appendere alle finestre, una capanna col bambinello e un alberino di Natale piccino, picciò. Poche cose, per cercare di ritrovare la magia del Natale.   Ci riuscirò?


In ogni caso, voglio lasciare a Voi tutti che passerete qui, i miei migliori auguri per un Buon Natale e un felice Anno Nuovo. Auguroni di cuore!

6 commenti:

  1. Certe volte non è per nulla facile festeggiare, soprattutto quando ci sembra che non vi siano i motivi. La tua amica però ha qualche ragione. Da alcuni anni sono solita addobbare con palle luminose un albero davanti casa, ma l'anno scorso non ho fatto nulla perchè un mio vicino era morto sotto la frana e non mi sembrava giusto che da casa i suoi famigliari vedessero il mio albero.
    Quest'anno non ne avevo voglia per altri motivi, miei personali, ma poi, quando è venuto l'uomo che mi aiuta nel giardino, gli ho detto di farlo per darmi coraggio. Ora ne sono contenta: si accende tutte le sere con il suo orologio e rende meno buia la vita.
    Tanti auguri anche a te e alla tua famiglia.
    Paola

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  2. devi seguire il tuo cuore ma la tua amica ha ragione
    un abbraccio

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  3. Ti auguro di illuminare il tuo Natele!
    Un abbraccio.
    Antonella

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  4. Cara Katherine, auguro a te a alla tua famiglia che questo Natale possa regalarvi un po' di serenità nel presente, e di fiducia nell'immediato futuro.
    Il tuo pianoforte addobbato mi sta dando un'idea :-)
    Giusto una cosuccia, vedremo se riuscirò a realizzarla.
    A presto, a ancora Buone Feste!

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  5. La penso come la tua amica e collega Daria proprio perché noi dobbiamo riconoscere ed essere riconoscenti a dispetto dei nostri dolori che il mondo intorno a noi è assai più disgraziato.
    Ti abbraccio con affetto.
    SherAlchimie

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