domenica 30 giugno 2024

In ricordo di Paola dei gatti.

 Conobbi Paola Facelli ai tempi di Splinder, almeno quindici anni fa. Il suo blog si chiamava “Paola dei gatti” e lei era una professoressa di liceo che amava così tanto i gatti da averne la casa piena. Erano ovunque: in salotto, in camera da letto, in bagno, in giardino…Sicuramente una donna molto particolare, ma anche tanto sensibile, disponibile, generosa, che sempre mi dava consigli per mio pelosetto Terry.

Per ogni suo animale aveva una storia da raccontare. Ogni post era dedicato ad un suo piccolo amico a quattro zampe.





Chiuso Splinder, la ritrovai su Facebook, ma da parecchio tempo non era più presente. Anch’io però non sono particolarmente assidua su questo social e non vi avevo fatto troppo caso.

Ieri mi è stato segnalato il suo compleanno e sono andata sulla sua pagina per scriverle gli auguri e allegare un bel mazzo di rose. Una volta pubblicato, mi sono soffermata a leggere i suoi post, visto che era da un po’ che non avevo notizie e scoprivo così, con costernazione, che Paola dei gatti, già da alcuni mesi, aveva “attraversato il ponte” così come tanti suoi amati pelosetti avevano fatto prima di lei.

C’era una dedica, proprio nel giorno del suo commiato da questa Terra. Diceva questo: “ Vogliamo immaginare che Paola si sia incamminata verso il Ponte, lungo un vialetto fiorito che conduce verso la Luce; accanto a lei i suoi amati gatti, cani, capre, la sua Tribù, come li chiamava, quelli che furono e quelli che ora sono, orfani del grande amore che ha donato loro. Quelli di cui ha narrato, con ironia, con tenerezza.

Vogliamo immaginare che se ne sia andata con un sorriso.

Con lei se ne va troppo presto una Signora dal sentire nobile come i suoi lineamenti. Una persona con la grazia d'altri tempi e un modernissimo senso dell'umorismo. Un'insegnante che molti rimpiangeranno, e non solo i suoi allievi.

Ci mancherà. Ci mancherà la Gentilezza d'animo. Ci mancherà il Rispetto per tutti gli animali”.

 Mi sono sentita come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco. Paola è già la quinta tra gli amici blogger che non ci sono più. Li rammento tutti, proprio come se fossero stati miei amici nel mondo reale, a prova del fatto che nel mondo blog si possono creare rapporti umani profondi e duraturi.   

Ciao Paola, mi ricorderò sempre di te. Eri unica. Spero che i tuoi gatti possano continuare a vivere tutti insieme e possano ancora ricevere premure simili a quelle che tu donavi loro. Riposa in pace.

giovedì 20 giugno 2024

Un riccio in giardino.

 Anche quest’anno è tornato a trovarci il nostro amico riccio. Noi, dietro casa, abbiamo una buca nella quale gettiamo gli avanzi della cucina e del giardino: bucce, scorze, torsoli, frutta e verdure andate a male, foglie… La notte, al buio e nel silenzio, arriva il riccio e comincia a mangiare. Io gli lascio anche una tazza d’acqua per potersi dissetare. Per riuscire a vederlo bisogna avvicinarsi lentamente e silenziosamente alla fossa quando è buio e, nonostante non si veda nulla per mancanza di luce, provare a scattare delle fotografie con il flash sulla buca. Tornati in casa si guardano gli scatti e, se è andata bene, eccolo lì il riccio! Già dalla seconda fotografia lo si vede allontanarsi perché disturbato.

Una volta appurato che il riccio ci sia, è bene non tornare più a disturbarlo e, soprattutto, non avvicinarsi con il cane. Per fortuna, intorno alla fossa mio marito ha collocato un piccolo recinto che impedisce al cane di entrare ma, se abbaiasse, sicuramente disturberebbe il nostro piccolo amico, che deve essere riuscito a crearsi un’apertura nel recinto per entrare ed uscire.  

Ora ve lo presento: eccolo!




mercoledì 5 giugno 2024

CINQUE STRANE ABITUDINI

 La blogger Dark Myriam mi ha invitata a partecipare al seguente gioco:

Il primo giocatore inizia il suo post con il titolo “CINQUE STRANE ABITUDINI” e le persone che vengono invitate a scrivere sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine del post dovrete scegliere cinque nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog che dice “SEI STATO SCELTO” e comunicate anche loro di leggere il vostro.

Mi accingo quindi a partecipare, anche se, a dire il vero, non ritenga di avere abitudini strane, ma semplicemente delle abitudini.

CINQUE STRANE ABITUDINI

1)Quando mio marito ed io ci dedichiamo alle gite fuori porta, come passeggero, tengo il cagnolino sulle ginocchia e lo cingo con le braccia a mo’ di cintura di sicurezza. Lui non accetta di viaggiare nel bagagliaio da solo, e protesta a gran voce. Vuole stare con noi e, soprattutto, controllare il padrone che guida. Finisco con spupazzarlo per tutto il tempo, coccolarlo, accarezzarlo. Quando scendo, ho già pronta la spazzolina da passarmi sui vestiti, perché qualche pelo addosso ce l’ho sempre.



2)Quando mi alzo la mattina, una delle prime cose che faccio è mangiare colazione: caffelatte, fette biscottate e due biscottini per “dare buon gusto”. Durante le vacanze mi concedo invece una brioche alla marmellata e dello yogurt. Il bello è che mangio anche se dovessi alzarmi prestissimo per partire per un viaggio. Una volta ho fatto colazione alle due e trenta di mattina!

 3) Quando acquisto dei libri ne leggo attentamente la prefazione, mi informo sulla trama, insomma, cerco di evitare tutti quelli che potrebbero non piacermi. A quel punto, mi appassiono alla lettura, che diventa quasi una droga. Devo assolutamente scoprire come finirà e leggo in ogni momento e in ogni luogo: in cucina, in bagno, in giardino, a letto, andando avanti fino a notte fonda.  Anche quelli di ottocento pagine riesco a finirli del giro di due o tre giorni.

4)Nella nostra città c’è il mercato ogni venerdì, dislocato in ben due piazze diverse. Io non me ne faccio scappare nemmeno uno. Tutti i venerdì mi reco al mercato con la mia bicicletta (tranne quando piove e in bicicletta perché è impossibile trovare un parcheggio) e non compro mai granché, tranne frutta e, qualche volta, del pesce, però mi piace molto incontrare le persone e riesco sempre a fare delle belle chiacchieratine. Mi chiedo: chi vedrò oggi? Mi piace la casualità di questi incontri. Ogni volta una sorpresa.

5)Su YouTube ho scoperto la Zumba fitness. Tutte le volte che posso mi metto davanti alla tv e seguo i movimenti dei ballerini. Mi piacciono molto questi balli di gruppo, purché non siano troppo difficili. Alla mia artrite fa sicuramente bene un po’ di esercizio fisico e poi mi diverto. Anche oggi “vai con la zumba!” e sono riuscita a seguirne sette.

Ecco, ho svolto il compito richiesto. Non nomino nessuno in particolare, ma invito chi, tra i miei lettori, ne avrà tempo e voglia, a scrivere un post con le sue cinque abitudini strane. Fatemi sapere, che verrò a leggervi! E ancora grazie, Dark Myriam, per avermi nominata!