giovedì 19 gennaio 2012

Uomini o pupazzi?

Questo 2012 non poteva cominciare peggio: oltre a tutti i problemi legati alla disoccupazione, all'aumento delle tasse, all'allungamento dell'età lavorativa ecc, si sono visti incidenti di ogni genere, assassinii, fino ad arrivare al naufragio della Costa Concordia. 


Accendere la tv o leggere i giornali significa aggiornarsi su avvenimenti sempre più drammatici. Ci sono giorni in cui vorrei soltanto chiudere occhi ed orecchie e non sapere più niente.
Penso a tutte quelle persone disperate che hanno perso i propri cari a causa della follia umana: mariti gelosi che compiono intere stragi familiari, ragazzi che corrono in macchina verso un appuntamento con i corrieri della droga ed uccidono un bambino sulle strisce pedonali, il comandante di una nave che mette a repentaglio la vita di quattromila persone, con il rischio di causare danni irreparabili all'ecosistema, solo per "inchinarsi all'isola" e farsi vedere al timone di una bellissima nave, come a dire: "Guardate tutti che bella nave comando io!" Un comandante che scappa per primo sulle scialuppe di salvataggio infischiandosene di chi ha lasciato a bordo e che si giustifica affermando che "quello scoglio non era segnalato sulle carte". Mi chiedo: "In quale mondo stiamo vivendo?"
Dove sono finiti il buonsenso, i valori della vita, l'orgoglio, il senso di responsabilità, la serietà delle persone?

Nel piccolo, le stesse cose succedono a scuola. Quando si tratta di votare i rappresentanti al Consiglio Comunale dei ragazzi, si scopre che uno dei favoriti ha ripetuto tre volte la prima, è una persona che non si impegna in nulla ma, essendo più grande e di bella presenza, è uno che "cucca" parecchio. Non vi dico gli strafalcioni nelle sue relazioni. E poi  ci sono i piccoli gesti quotidiani: la pallina, la matita lanciata, lo spintone, lo scherzetto...Che importa se lo spintone può causare una caduta da una scala, la matita può ferire un occhio, le forbici usate per scherzo possono tagliare per davvero, il libro lanciato contro il vetro può causare una tragedia, con le schegge che possono colpire le persone...Che importa, mica lo si è fatto apposta: si scherzava, si giocava... 
Una mamma non ha nemmeno firmato la nota sul diario in cui si dice che il figlio ha ferito un compagno: era stanca, aveva da fare ed era appena tornata dalla palestra...

Io dico sempre alle mie classi che esse rappresentano il nostro futuro e che hanno il compito molto importante di risollevare le sorti di questo vecchio Paese in difficoltà, ma potranno farlo solo se impareranno a comportarsi con serietà, affrontando i problemi che verranno con senso di responsabilità ed impegno. A volte sembrano sentirmi, altre volte continuano a tirarsi palline, a ridere...chissà se tenteranno, un giorno, di mettere in pratica quanto oggi noi docenti diciamo! Spesso ho l'impressione di combattere anch'io, come don Chisciotte, contro i mulini a vento.

Eppure bisogna credere e sperare che, un giorno, il futuro sarà migliore e che l'uomo, toccato il fondo, dopo aver ammirato il "Grande fratello, l'isola dei famosi" e similari, tornerà ad impegnarsi per cercare i valori veramente importanti nella vita e per impedire che certi fatti terribili, provocati dalla sua  leggerezza, possano ancora accadere. L'uomo di domani non dovrà più meravigliarsi e gridare all'eroe quando un suo simile compie semplicemente il suo dovere, come se fosse un evento del tutto straordinario, ma dovrà egli stesso operare con senso di responsabilità per meritare il nome di UOMO, o il mondo gestito dai pupazzi ci porterà alla rovina.

20 commenti:

  1. Mi inchino a quel che dici; tutto giusto, purtoppo. Credo anche che la mia generazione abbia creato dei mostri di qualunquismo, menefreghismo, disonestà e lo vedo nei ragazzi che sono i nostri figli, sempre più scollati dalla realtà del sacrificio, dei doveri e delle responsabilità. Mi vergogno per quel che siamo diventati, mi vergogno per chi urla più forte, per chi vuole imporre le proprie idee a tutti i costi, per chi pensa di essere sempre nel giusto, per chi non rispetta gli altri, per chi abusa dei più deboli, per chi frega il fisco e il prossimo, per chi non interviene con intelligenza nell'educazione dei figli, per i vigliacchi, i falsi, i ladri...ci rimango sempre male, come se ne fossi responsabile anche io.

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    1. Cara Linda, anch'io mi sento come te. Purtroppo, non possiamo prenderci sulle spalle tutti i mali del mondo, ma solo cercare di fare del nostro meglio, nel nostro piccolo, per dare il buon esempio ai giovani rispettando quei valori che i nostri genitori ci hanno inculcato e che potrebbero portare ad un mondo migliore. Tra gli adulti di oggi si vedono molte persone coraggiose e responsabili, che accorrono a rimediare ai disastri degli altri, anche a rischio della propria vita, ma temo che il loro numero sia molto inferiore a quello dei menefreghisti, superficiali, incoscienti ecc...In ogni caso, gli uomini se ne vanno ma le idee restano, e se qualcuno lascerà dei buoni semi, forse un giorno raccoglieremo frutti più abbondanti e migliori.

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  2. Ognuno dovrebbe fare la sua piccola grande parte nella vita senza sottrarsi ai suoi doveri. Io sono dalla tua parte e cerco di combattere contro il mulini al vento. Almeno così mi sento meglio!

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  3. Qua la mano, Don Chisciotte Violetta!

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  4. ciao katherine, bel post come sempre.....
    mi dici due cose
    a- è il blog del barone rosso? dimmi di si ti prego!!!!
    b- il titolo della canzone di sottofondo, lui è elton john?

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    1. Il blog di cui parlo è quello di Sebastiano Spadaro, un arzillo novantaduenne con lo spirito di un trentenne.
      Adesso che ci penso è mancato anche il barone rosso!
      Il titolo della canzone di Elton John è "Your song"

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  5. In effetti in particolare la nostra società italiana, ma non solo, anche altri paesi latini sono poco più sopra, sembra essere investita da una crisi di irresponsabilità, dove chi avrebbe delle grosse responsabilità pretende di comportarsi come un ragazzino. Danni provocati dall'abuso di ascolto della televisione commerciale e magari anche di altre sostanze.
    Non è solo il capitano della costa crociere, anche chiunque di noi corra, ad esempio, in autostrada a 150 chilometri l'ora può causare altrettanti 30 morti.
    Il problema è la selezione della classe dirigente, se tale selezione è solo politica o commerciale e non tecnica, è ovvio che il capitano non sa fare il suo lavoro tecnico, di guidare la nave. Sono stato in crociera a luglio di quest'anno e durante l'esercitazione era vistoso che in caso di emergenza sarebbe successo un "casino", pensa che il personale della costa deve organizzare uno spettacolo a teatro! il capitano deve salutare la gente ed essere presente alle cene! ma dove trova le energie per fare tutte queste attività una persona? ho il dubbio che la capacità di pilotare la nave sia l'ultimo dei requisiti tenuto conto da chi gestisce il personale delle navi. E poi com'è arrivato al comando? non è che è arrivato al comando per anzianità? tipica selezione italiana nelle aziende? dov'è il merito?
    Il succo di tutto quel discorso che facevo anche da me è che le persone responsabili della situazione sono più di quelle che si immaginano e si riferiscono in televisione. Non solo quelli che saranno colpiti dalla giustizia.

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    1. Purtroppo al giorno d'oggi non ci sono solo i buoni ed i cattivi, ma anche i responsabili e gli irresponsabili. Pare che di irresponsabili ai posti di comando ce ne siano veramente molti e,di questo passo, non sarà solo la nave ad andare a fondo!

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    2. già, in effetti lo dicevano anche in un recente programma televisivo che questo accadimento è l'emblema dell'attuale classe dirigente.

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  6. come dici tu l'irresponsabilità è ben visibile negli alunni e la scuola non può del tutto sostituirsi alla capacità educativa dei genitori, ma se i genitori stessi si comportano come adolescenti...

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    1. Già...i figli riflettono i comportamenti dei padre e devo dire che, spesso, sono più maturi loro dei propri genitori!

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  7. Cara Katerine
    Non può sempre andare male, esiste il dualismo: il bene e il male.
    Qualcosa accadrà ed allora saremo meno in pensiero.
    Certo è terrificante gli esempi sono poco dimostrativi... trala crisi e le disgrazie naturali e non è proprio un periodaccio.
    Buona serata cara Kate e speriamo bene.

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  8. Cara Katerine
    Non può sempre andare male, esiste il dualismo: il bene e il male.
    Qualcosa accadrà ed allora saremo meno in pensiero.
    Certo è terrificante gli esempi sono poco dimostrativi... trala crisi e le disgrazie naturali e non è proprio un periodaccio.
    Buona serata cara Kate e speriamo bene.

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  9. Viola Corallo, benvenuta! In effetti non è solo da adesso che viviamo in un periodaccio, ma da un bel po'. Non ci resta che sperare in un cambiamento, ma lo vedo ancora lontano!

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  10. Non so, si naviga un po' a vista, già è difficile occuparsi dei problemi personali quotidiani, figurarsi sperare in un cambiamento collettivo. Però la storia ci insegna grandi cambiamenti ciclici. Alle volte anche in peggio. Intanto oggi ho saputo che i cinesi si sono comprati la maggioranza di un'altra azienda nella mia regione. Tra 200 anni l'Italia sarà popolata da asiatici.

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    1. Questo è sicuro. Un giorno gli italiani si potranno considerare una razza estinta...

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  11. Erano più di quattromila persone su quella triste nave bellissima e le hanno imbottite di bugie vergognose. Ecco cosa vuol dire fare arrivare gli imbelli ai posti di comando.

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