Domenica pomeriggio, finalmente, mio marito ed io siamo riusciti
ad avere qualche ora di "libera uscita". Nostro figlio si è offerto
di badare alla nonna, permettendoci così di uscire per una passeggiata in santa
pace.
Il tempo non era dei migliori, poiché tirava un vento gelido
di tramontana e minacciava pioggia, ma non potevamo lasciarci scappare quest'
occasione e l'abbiamo comunque colta al volo, tirando nuovamente fuori le
giacche pesanti che pensavamo ormai di non dover usare più.
Prima di uscire, le solite raccomandazioni al figliolo:
"Ricordati di portare la nonna in bagno, falle mangiare merenda e bere succo di frutta, porta il cane dietro casa a fare pipì e controllalo a vista, assicurati che non mangi le tende, non si attacchi al bucato steso, non rosicchi i fili elettrici..."
"Ricordati di portare la nonna in bagno, falle mangiare merenda e bere succo di frutta, porta il cane dietro casa a fare pipì e controllalo a vista, assicurati che non mangi le tende, non si attacchi al bucato steso, non rosicchi i fili elettrici..."
Mio figlio non sembrava per niente entusiasta del programma:
"Perché non portate con voi anche Terry? Io ho già la
nonna di cui occuparmi!"
Si vedeva che non vedeva l'ora di rifilarci l'agitato
frugoletto.
Alla fine eccoci lì, in macchina, con una traversina
impermeabile sulle ginocchia e il cagnolino bellamente seduto che tentava di
rosicchiare tutto ciò che gli veniva a tiro. E se avesse sofferto la macchina?
Se gli fosse scappata la pipì? Ero piuttosto preoccupata, senza contare che
cercava di andare in braccio a mio marito impedendogli di guidare. Per fortuna
avevamo preso con noi un giochino e gliel'ho fatto ballonzolare per tutto il
tempo davanti alla sua boccuccia desiderosa di rosicchiare e, bene o male,
siamo arrivati alla meta, una città distante una ventina di chilometri dalla nostra,
dove si poteva visitare una mostra di fiori.
Messo per la prima volta il guinzaglio, sembrava una trota
appesa all'amo. Quando siamo arrivati alla mostra, non c'è stata persona,
giovane, anziana, bambina, che non gli abbia fatto le feste e lui correva incontro
a tutti scodinzolando felice. Ad un certo punto ha cominciato a camminare come
si conviene ad un bravo cane, magari non sempre al fianco ma un po' avanti, un
po' indietro, a destra, a sinistra, però marciava spedito. Ha trovato dei bimbi con la palla e si è
messo a giocare con loro, ha strofinato il musetto contro quello di tutti i
cani che ha incontrato, ha leccato non so quante mani...
Sembrava che ne sapessero tutti più di me.
"E' un volpino di Pomerania! Saprà camminare sulle
zampe posteriori e persino cacciare i topi! Non crescerà molto!"
Io non avevo mai
sentito nominare questa razza fino a poco tempo fa.
Abbiamo anche incontrato una coppia che ci ha detto di averne
uno a casa, però già anziano.
"E' sempre stato un testone, ubbidisce solo quando
vuole e abbaia senza sosta. Ogni tanto morde pure! Ah non c'è niente da fare, i
volpini hanno un caratterino tutto pepe e non si fanno comandare! Sono dei
testoni, come abbiamo già detto!"
"O poveri noi"_ abbiamo pensato_ "Speriamo
che quel malefico volpino sia un caso isolato!"
Poi abbiamo raggiunto il centro
città e anche qui la maggior parte delle persone si è fermata per accarezzare
Terry. Quelli che non lo facevano, qualcosa commentavano sempre:
"Guarda che cucciolo carino! Che musetto simpatico! Che occhi vispi! Mamma mia, quanto pelo quel cagnolino...( sguardo inorridito) Chissà in casa che disastro!"
"Guarda che cucciolo carino! Che musetto simpatico! Che occhi vispi! Mamma mia, quanto pelo quel cagnolino...( sguardo inorridito) Chissà in casa che disastro!"
Insomma, ognuno ha detto la sua,
e non si può proprio dire che il nostro birbante sia passato inosservato. Al
ritorno era stanco morto e ha dormito per tutto il tempo, saporitamente, sulle
mie ginocchia, giusto per riposarsi a sufficienza per arrivare a casa pimpante
e pieno di energie, pronto a combinare nuovi guai.
Se non altro adesso sappiamo che
non soffre la macchina e che sta volentieri in mezzo alla gente...fin troppo
volentieri! Saltava in braccio a tutti!
Come sempre, il tuo modo di narrare è appassionante, pieno di calore verso la vita. Non sarà che il cagnolino ha preso da te? Tutti gli vogliono bene appena lo vedono.
RispondiEliminaNon saprei...Tra me e mio marito si direbbe che lui veda piuttosto lui come "capo-branco", ma ora è talmente piccololo che è ancora difficile capire quale sarà il suo carattere definitivo!In ogni caso, sicuramente è un cagnolino molto amato...speriamo cresca bene!
EliminaAnzitutto, "sembrava una trota appesa all'amo" m'ha fatto sbellicare... :)))Poi, attrezzatevi, in auto, con il divisiorio, così non disturberà il guidatore. E po, lo credo bene che ha incantato tutti: è troppo carino...
RispondiEliminaIn effetti è grazioso...ieri siamo nuovamente usciti con lui e si è ripetuta la stessa scena. Come se non bastasse ha pure fatto amicizia con un terranova grosso come un vitello...si sono annusati ben bene e lui non sembrava affatto spaventato, pur essendo piccolo come una pulce rispeto all'altro!
EliminaBaudomenica sela e baubacini. Lizzy e Billy
RispondiEliminaTelly è baubellissimoooooooo!!!
Buona settimana a voi e grazie per il complimento!
Eliminahe he... sembra finto per quanto è bello!!! Effettivamente viene proprio da fargli le coccole!!! Auguri x il caratterino...
RispondiEliminaCoccole ma non troppe, perchè il signorino ha un caratterino che te lo raccomando eheheheh!
RispondiElimina:-D il perfetto cane da guardia! :-D
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