lunedì 21 maggio 2012

SILENZIO



Ci sono giorni in cui si vede il proprio futuro nero: problemi di salute piuttosto importanti, una madre con un grave livello di Alzheimer, un figlio che dovrà trovare la sua strada da adulto in questo momento lavorativo  e di recessione così difficile, persino un cagnolino che necessita di essere educato e che fa perdere un sacco di quel tempo che già non basta mai per tutto…Ci sono giorni in cui ci si vorrebbe sfogare, lamentarsi, farsi consolare…

Ma poi succedono fatti terribili che distruggono vite innocenti e si pensa a quei genitori che non rivedranno mai più l’unica figlia sedicenne e che darebbero la vita per potersi ancora preoccupare per lei; si pensa a quella ragazza che, se si salverà, dovrà riprendersi da una grave operazione di ricostruzione della cassa toracica, dalle ustioni e dall’amputazione di due dita di una mano; si pensa alla vita spezzata di quegli uomini che lavoravano nella notte di un giorno festivo per guadagnare un po’ di più per la famiglia, per la moglie che volevano far arrivare da un Paese lontano, per i figli bisognosi di tante cose; si pensa a un padre che, perso il lavoro e impazzito dalla disperazione, si è buttato dal balcone insieme ai due suoi figli di pochi anni; si pensa a un’amica che, da anni, cresce da sola un figlio ventenne disabile, con continui spaventi per crisi che potrebbero anche essere mortali e si capisce che i propri problemi sono ben poca cosa di fronte a dolori così grandi, a sacrifici così immensi.

Allora non resta che tacere e unirsi in silenzio al dolore incommensurabile di tutte quelle persone che piangono figli, mariti, fratelli, vittime innocenti  di un momento in cui, sia gli uomini che le forze della natura, sembrano essere impazziti.

Silenzio e un grande abbraccio per chi non avrà più lacrime per piangere e per chi dovrà farsi forza per ricominciare una vita che non sarà mai più come prima.

5 commenti:

  1. Cara Kate,
    Condivido, viviamo un momento terribile da fine del mondo.
    1 Abbraccione ♥ vany

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  2. È un grande dolore. Ieri sera ce lo ricordava una madre, che improvvisamente ha visto la figlia gettarsi dalla finestra. E lei, rimanere sola nel dolore perché nessuno era andato a trovarla, a condividere il suo terreno spoglio.

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  3. E' vero, cara Kate. I giorni neri non mancano, a volte il buio ci avvolge, ma poi, non essendo completamente egoisti, riusciamo a comprendere che in quel momento c'è chi è veramente sfortunato e non ha nulla cui aggrapparsi. Io non ascolto più il telegiornale, non riesco. Stasera ho provato, ma c'era una bara bianca. Ciao.

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  4. questo silenzio urla... ed è assordante

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  5. Come non darti ragione, Kat? Il silenzio è saggezza, in certi momenti tragici. Ti abbraccio.

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