Anche quest’anno le lezioni sono terminate, ma per me non sarà una fine d’anno scolastico come tutte le altre. Quest’anno ho salutato le mie ultime terze, le ultime prime e seconde, ho partecipato agli ultimi scrutini e non ci saranno più esami di licenza dopo quelli che inizieranno martedì. La mia carriera scolastica è terminata.
Preferisco pensare al fatto che anch'io, come i ragazzi di terza, sarò finalmente promossa per veleggiare verso altri lidi, piuttosto che usare la parola “pensione” ma, di fatto, sarà così.
Ho condiviso tutti i momenti più importanti della mia vita con la grande famiglia della scuola: il matrimonio, l’immissione in ruolo, la nascita di mio figlio, la malattia e la morte delle persone che amavo… ho conosciuto le tre scuole medie della mia città quando erano autonome, poi le ho viste accorpate in un'unica grande scuola, poi ancora ho assistito alla loro separazione e alla nascita di due Comprensivi. Ho conosciuto gli albori dell’Indirizzo musicale e ancora ricordo il primo saggio sul palcoscenico del Polifunzionale, quando, per tenere compagnia all'unica prima del Musicale, tutte le classi della Scuola avevano partecipato e avevamo tirato fuori le nostre risorse: un fantastico batterista di prima media ( grazie Marco, sei stato il nostro mito!) uno stupendo ed eclettico pianista di terza (grazie Francesco, come avremmo fatto senza di te?) e tutti i nostri “flautini”. Che ricordi meravigliosi!
Ci sono stati tanti momenti belli, altri difficili, ma siamo andati avanti sempre tutti insieme: insegnanti, personale di segreteria, collaboratori scolastici, condividendo fatiche, sostegno morale, amicizia, tristezza, allegria … qualche volta potevano esserci piccoli screzi ed incomprensioni, come in tutte le famiglie può succedere, ma abbiamo sempre cercato di superarli.
L’ultimo giorno di scuola c’è stata una grande festa, che ho condiviso con piacere con la collaboratrice scolastica Vittoria, nella quale, oltre a tutti i colleghi attuali, abbiamo ritrovato, con enorme gioia, tantissime persone ormai in pensione tornate solo per vivere insieme a noi questo momento; sono stata salutata pubblicamente dai colleghi di Musica al saggio serale, ( grazie di cuore!) ricevendo quindi l’applauso di tutta la platea, ricca di ex alunni ormai diventati genitori dei miei allievi attuali e sono stata abbracciata e salutata sia da loro che dai miei ragazzi di questi anni, che mi hanno dedicato tante frasi affettuose ed emozionanti.
Che dire? Presto comincerà una nuova vita, piena di ricordi ed esperienze che, anno dopo anno, mi hanno arricchita umanamente e professionalmente. Non mi resta che sperare in un po’ di buona salute e pensare a nuovi obiettivi … con calma però! Gli anni della giovinezza e delle grandi energie sono rimasti alla Secondaria Piumati, racchiusi tra i suoi vecchi muri. Ah! Se potessero parlare!
Grazie a tutti, di cuore!
Chi ha parlato di pensione?
RispondiEliminaLa tua è una vera promozione che ti condurrà esattamente dove vorrai.
E' bellissimo che alunni e colleghi ti amino così tanto, ma non avevo dubbi in merito.
Ogni sillaba che i tuoi polpastrelli buttano giù su questo blog trasuda autenticità, rispetto, bellezza.
Magari fra qualche tempo ci racconterai dei tuoi nuovi progetti, e spero che col vento in poppa potrai realizzarne moltissimi.
Un abbraccio prof. :*
Claudia anche tu mi emozioni con il tuo bellissimo commento. Spero, in futuro, di avere più tempo anche per scrivere e visitare i loghi degli amici come te. Grazie e a presto! Abbraccio ricambiato!
EliminaÈ sempre emozionante quando si chiude un capitolo... soprattutto perché si è quasi costretti ad aprirne un altro che serberà nuove avventure e tante sorprese.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Già, presto si aprirà un nuovo capitolo. Per ora ancora non me ne accorgo, perché sono impegnata con gli esami e nulla è cambiato. Sicuramente me ne accorgerò a settembre, quando riapriranno le scuole e, per la prima volta da quando avevo sei anni, io non sarò lì. Abbraccio ricambiato!
EliminaBello andare in pensione... inizia una nuova vita con il ricordo di tutto quello che è stato. Goditi il futuro e questo presente... la vita è così. Reset e si ricomincia
RispondiEliminaCredo proprio che farò così, ma dal primo settembre! Un abbraccio!
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