Un giorno, un’alunna di
terza media mi chiese: “Prof, come decise di diventare un’insegnante di
musica?”
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In classe con i miei alunni, qualche anno fa... |
Allora raccontai, a lei
e alla classe, la mia storia.
Mia madre, fin da
quando ero piccolina, mi diceva che da grande avrei dovuto diventare una
maestra perché è una professione bellissima, a contatto con i bambini, che
comunicano tanta gioia di vivere. Per essere una brava maestra, però, era
indispensabile, secondo il suo parere, saper suonare il pianoforte e cantare.
Lei non aveva mai dimenticato gli anni delle elementari quando, una volta la
settimana, veniva nella sua classe una maestra di piano che suonava bellissime
melodie e insegnava fantastiche canzoni. Ah che momenti meravigliosi per mia
madre, che amava il canto ed aveva la voce di un usignolo!
Così, per fare in modo
che anche i miei futuri alunni potessero provare la sua stessa felicità, mi
mandò a lezione di pianoforte all'età di otto anni, poco prima di iniziare la
terza elementare.
In quell'occasione la
mia insegnante scoprì un’allieva molto portata per la musica e veloce
nell'apprendimento, tanto da piazzarmi sul palco dopo pochi mesi con il primo
saggio e suggerirmi, fin da allora, di proseguire gli studi in modo serio.
Fu così che, dopo
alcuni anni, cominciai a pensare che avrei potuto diventare sì un’insegnante,
ma una professoressa di musica…
Mi ritrovai ad
insegnare proprio nella scuola che mi aveva vista alunna e, conversando con i docenti, scoprii
in seguito che la famosa “musa ispiratrice”, la pianista che aveva conquistato
il cuore di mia madre, era la mamma di una mia anziana collega, Francesca B. La
vita intreccia i suoi fili sottili e spesso li riannoda misteriosamente proprio
per noi.
Posso dire, in più di
40 anni d' insegnamento, di aver visto spesso la felicità negli occhi dei miei
alunni, in occasione degli spettacoli musicali, ma anche semplicemente durante
il canto o le esecuzioni strumentali in classe.
Mamma aveva ragione. La
musica può veramente donare la felicità ed io sono contenta di essere riuscita
a regalare ai miei alunni, almeno qualche volta, la stessa gioia che provava
lei quando cantava, da bambina, con la sua maestra.
La mamma ha sempre ragione!
RispondiEliminaSono felice che la tua abbia saputo indirizzarti sulla via giusta, già da piccola.
❤️
Eh sì, mia madre aveva visto lontano! Chissà, se quella maestra di piano non l'avesse così affascinata, forse nemmeno io avrei mai suonato!
RispondiEliminaMi sono commossa.
RispondiEliminaBellissimo.
Complimenti di cuore
Grazie, a volte basta un incontro per cambiare la vita delle persone!
Eliminache bella storia! Un amore grande per la musica e un altro amore grande per la mamma che ti ha saputa consigliare benissimo. E' una fortuna quando le cose vanno così :-)
RispondiEliminaSì, devo dire che i miei alunni hanno amato la musica e hanno vissuto con gioia le lezioni di musica. Peccato che quella maestra non l'abbia mai saputo!
EliminaSicuramente la tua materia è una delle preferite in assoluto... e poi con un'insegnante come te come si fa a non amare la musica?
RispondiEliminaDevo ammettere che i miei allievi, o almeno la maggior parte di loro, hanno amato la musica e hanno seguito le lezioni con gioia. D'altra parte, lavorare per più di quarant'anni senza soddisfazioni sarebbe stato molto triste!
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