lunedì 21 gennaio 2013

Storie d'amicizia e tv.



Circa una settimana fa ho ricevuto una telefonata dalla segreteria della mia scuola: "Professoressa, l'ha cercata RAI 1, richiami a questo numero!"

La RAI? Cosa poteva mai volere da me? Un'intervista ai miei alunni? Avrebbe dovuto prima parlare con la dirigente, però!

Incuriosita, ho chiamato e mi ha risposto Valentina, consulente e autore testi di RAI1, dicendo che era passata dal mio blog ( effettivamente ancora si vede il suo scritto nella messaggeria qui a destra...) e che aveva trovato una storia veramente interessante, tanto da volerla presentare alla "Vita in diretta", una trasmissione domenicale condotta da Lorella Cuccarini. Degli attori l'avrebbero interpretata e, successivamente, la conduttrice e gli ospiti in diretta avrebbero posto delle domande di approfondimento a me e all'altro protagonista della vicenda.

Siccome sul blog non ho messo altri dati che la mia professione, svolta in provincia di Cuneo, Valentina aveva passato in rassegna tutte le scuole della mia zona al fine di trovarmi, fino ad arrivare a quella in cui lavoro.



Il suo interesse si era fissato sulla mia prima storia pubblicata in rete, nel lontano 2004, e modificata nel 2009, che si può trovare cliccando qui in alto, nella sezione "Le più belle storie di Katerine."

La vicenda di Gino e Pino narra come io, per fare un regalo a mio padre, ormai anziano e malato, abbia cercato in Venezuela un suo grande amico d'infanzia e di giovinezza e come, tramite due perfetti sconosciuti, in Argentina e in Venezuela, sia riuscita a ritrovarlo nel giro di soli tre giorni. Prosegue con la gioia dei due anziani che si ritrovano dopo cinquant'anni e che, per un po' di tempo, possono nuovamente parlarsi per telefono o vedersi sulla webcam. E' il trionfo di un'amicizia durata novant'anni, che non ha temuto il passare del tempo e le distanze.


Ovviamente, non posso negare che abbia provato una certa soddisfazione nel vedere che la mia storia, rigorosamente vera, sia stata apprezzata persino dalla RAI, ma la trasmissione prevede, oltre alla presentazione del filmato, la presenza dei protagonisti negli studi RAI di Roma. Già sarebbe, per me, difficoltoso muovermi di domenica non sapendo bene a chi lasciare mia madre, ma per l'amico di mio padre, con la rispettabile età dei suoi 93 anni, compiere dieci ore di volo per arrivare dal Venezuela non è sicuramente una passeggiata, pertanto si rendeva necessario un collegamento in diretta, con operatori RAI in loco. Tira e molla, alla fine i dirigenti RAI hanno pensato che tutto ciò fosse troppo dispendioso e il progetto è finito in una bolla di sapone. 


Insomma, vi siete persi la possibilità di vedermi in televisione dalla Cuccarini!  E io ho perso quella di incontrare qualche bloggers romano che da anni aspetta di conoscermi...


Vabbè, pazienza, per diventare famosa dovrò aspettare la prossima volta, eheheheheh! ;)

20 commenti:

  1. Eh si, la vita spesso è proprio bella da raccontare!!! Che soddisfazione eh??!!!! ;D

    Bellissimo il template, molto originale!
    Buona settimana!

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    1. Grazie per il template. Avevo voglia di qualcosa che facesse pensare alla speranza e al rinnovamento, con il verde dei prati e l'acqua della cascata che lava e rigenera.

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  2. però non valeeee... che peccato!!
    (traduzione in romanesco: "ammazza che stronzi!!!)
    :)

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    1. Eheheheheh! Sicuramente è andata meglio così! Io non sono affatto telegenica! ;)

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  3. Davvero un peccato, però è comunque una bella storia.
    Felice serata, a presto.
    Antonella

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    1. Sì, è una bella storia, anche se avrei voluto poter scrivere un altro finale.
      Buona serata anche a te!

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  4. Urca, sarà per il prossimo racconto....

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    1. Eheheheheh! Il fatto è che, per scrivere il prossimo racconto, dovrò aspettare che mi succeda qualcosa, visto che si tratta di racconti reali, e mica sempre succedono storie belle come nelle favole! Ma sono sicura di non essermi persa niente !

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  5. e io che ero già andato a accendere la tele...

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    1. Mi sa che dovrai pazientare ancora un po', eheheheheh!

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  6. ti auguro una "prossima volta" meravigliosa !

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    1. Grazie, ma non importa proprio. Non ci tenevo particolarmente ad andare in televisione!

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  7. Secondo me ti sei salvata, Kat. In mano ai giornalisti, tutto rischia di sembrare diverso. La tua storia è bella così come l'hai scritta tu: è dolce e piena di tenerezza. La tv avrebbe reso tutto finto e triste.

    Un abbraccio, cara!

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  8. Hai ragione Linda. E' sicuramente meglio così!Io avevo scritto quella storia, nel 2004, per regalarla a mio padre e al suo amico, non certo per andare in tv!

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  9. Ho letto, ai tempi, la tua bellissima storia e domani andrò a rileggerla, peccato che fossero impossibili dieci ore di volo per quel signore di 93 anni. Forse la storia dell'amicizia fra tuo padre e lui avrebbe fatto del bene a qualcuno, dato conforto e speranza, commosso un cuore. Comunque non mi stupisce affatto che la Rai ti abbia cercata, ma trovarti sarebbe stato semplice: potevano scrivere un commento sul tuo blog e chiederti di entrare in contatto. Mi sarebbe tanto piaciuto vederti.

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  10. In effetti mi avevano lasciato un messaggio sulla tagboard avvisandomi di avermi mandato una mail. E' un account di posta che uso solo per Internet e che non leggo tutti i giorni, pertanto mi ero promessa di andare a vedere la mail, ma non l'ho fatto subito perchè presa da altri impegni, così mi hanno trovata per altre vie. Doveva andare così. Probabilmente è meglio che la mia storia rimanga qui, dove comunque molte persone possono ancora leggerla e sperare in un futuro che comprenda ancora buoni sentimenti e valori.

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  11. Maddai! è una cosa bellss anche se per noi questo non sarebbe servito a sottolineare la stima che abbiamo, oltre che l'affetto, nei tuoi confronti.
    Cio' detto è una bella soddisfazione e un complimento va anche alle persone che collaborano in questo caso con Rai1 che hanno avuto la sensibilità di 'scovarti'.

    sheramoltorgogliosaecomplimenticarissimasignoraMaestra

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    1. Immagino che tu abbia letto "tra le righe". Il mio rammarico è, più che altro, di non avere l'occasione di venire a Roma per incontrare finalmente la mia grande amica Sherazade!

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  12. E' una bella soddisfazione che ti abbiano chiamata, ma è anche un bel sollievo che tu non sia potuta andare, secondo me... ;-))

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  13. FIRODISTELLA, hai ragione. Tutto sommato è andata bene così. Sai che stress doversi presentare in RAI, per una che non è mai andata nemmeno a Telecupole!

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