Circa una settimana fa ho ricevuto
una telefonata dalla segreteria della mia scuola: "Professoressa, l'ha
cercata RAI 1, richiami a questo numero!"
La RAI? Cosa poteva mai volere da me?
Un'intervista ai miei alunni? Avrebbe dovuto prima parlare con la dirigente,
però!
Incuriosita, ho chiamato e mi ha risposto Valentina, consulente e autore testi di RAI1, dicendo che era passata dal mio blog ( effettivamente ancora
si vede il suo scritto nella messaggeria qui a destra...) e che aveva trovato
una storia veramente interessante, tanto da volerla presentare alla "Vita
in diretta", una trasmissione domenicale condotta da Lorella Cuccarini.
Degli attori l'avrebbero interpretata e, successivamente, la conduttrice e gli
ospiti in diretta avrebbero posto delle domande di approfondimento a me e
all'altro protagonista della vicenda.
Siccome sul blog non ho messo altri
dati che la mia professione, svolta in provincia di Cuneo, Valentina aveva
passato in rassegna tutte le scuole della mia zona al fine di trovarmi, fino ad
arrivare a quella in cui lavoro.
Il suo interesse si era fissato sulla
mia prima storia pubblicata in rete, nel lontano 2004, e modificata nel 2009,
che si può trovare cliccando qui in alto, nella sezione "Le più belle storie di Katerine."
La vicenda di Gino e Pino narra come
io, per fare un regalo a mio padre, ormai anziano e malato, abbia cercato in
Venezuela un suo grande amico d'infanzia e di giovinezza e come, tramite due
perfetti sconosciuti, in Argentina e in Venezuela, sia riuscita a ritrovarlo
nel giro di soli tre giorni. Prosegue con la gioia dei due anziani che si
ritrovano dopo cinquant'anni e che, per un po' di tempo, possono nuovamente
parlarsi per telefono o vedersi sulla webcam. E' il trionfo di un'amicizia
durata novant'anni, che non ha temuto il passare del tempo e le distanze.
Ovviamente, non posso negare che
abbia provato una certa soddisfazione nel vedere che la mia storia,
rigorosamente vera, sia stata apprezzata persino dalla RAI, ma la trasmissione
prevede, oltre alla presentazione del filmato, la presenza dei protagonisti
negli studi RAI di Roma. Già sarebbe, per me, difficoltoso muovermi di domenica
non sapendo bene a chi lasciare mia madre, ma per l'amico di mio padre, con la
rispettabile età dei suoi 93 anni, compiere dieci ore di volo per arrivare dal
Venezuela non è sicuramente una passeggiata, pertanto si rendeva necessario un
collegamento in diretta, con operatori RAI in loco. Tira e molla, alla fine i
dirigenti RAI hanno pensato che tutto ciò fosse troppo dispendioso e il
progetto è finito in una bolla di sapone.
Insomma, vi siete persi la
possibilità di vedermi in televisione dalla Cuccarini! E io ho perso quella di incontrare qualche
bloggers romano che da anni aspetta di conoscermi...
Vabbè, pazienza, per diventare famosa dovrò
aspettare la prossima volta, eheheheheh! ;)
Eh si, la vita spesso è proprio bella da raccontare!!! Che soddisfazione eh??!!!! ;D
RispondiEliminaBellissimo il template, molto originale!
Buona settimana!
Grazie per il template. Avevo voglia di qualcosa che facesse pensare alla speranza e al rinnovamento, con il verde dei prati e l'acqua della cascata che lava e rigenera.
Eliminaperò non valeeee... che peccato!!
RispondiElimina(traduzione in romanesco: "ammazza che stronzi!!!)
:)
Eheheheheh! Sicuramente è andata meglio così! Io non sono affatto telegenica! ;)
EliminaDavvero un peccato, però è comunque una bella storia.
RispondiEliminaFelice serata, a presto.
Antonella
Sì, è una bella storia, anche se avrei voluto poter scrivere un altro finale.
EliminaBuona serata anche a te!
Urca, sarà per il prossimo racconto....
RispondiEliminaEheheheheh! Il fatto è che, per scrivere il prossimo racconto, dovrò aspettare che mi succeda qualcosa, visto che si tratta di racconti reali, e mica sempre succedono storie belle come nelle favole! Ma sono sicura di non essermi persa niente !
Eliminae io che ero già andato a accendere la tele...
RispondiEliminaMi sa che dovrai pazientare ancora un po', eheheheheh!
Eliminati auguro una "prossima volta" meravigliosa !
RispondiEliminaGrazie, ma non importa proprio. Non ci tenevo particolarmente ad andare in televisione!
EliminaSecondo me ti sei salvata, Kat. In mano ai giornalisti, tutto rischia di sembrare diverso. La tua storia è bella così come l'hai scritta tu: è dolce e piena di tenerezza. La tv avrebbe reso tutto finto e triste.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara!
Hai ragione Linda. E' sicuramente meglio così!Io avevo scritto quella storia, nel 2004, per regalarla a mio padre e al suo amico, non certo per andare in tv!
RispondiEliminaHo letto, ai tempi, la tua bellissima storia e domani andrò a rileggerla, peccato che fossero impossibili dieci ore di volo per quel signore di 93 anni. Forse la storia dell'amicizia fra tuo padre e lui avrebbe fatto del bene a qualcuno, dato conforto e speranza, commosso un cuore. Comunque non mi stupisce affatto che la Rai ti abbia cercata, ma trovarti sarebbe stato semplice: potevano scrivere un commento sul tuo blog e chiederti di entrare in contatto. Mi sarebbe tanto piaciuto vederti.
RispondiEliminaIn effetti mi avevano lasciato un messaggio sulla tagboard avvisandomi di avermi mandato una mail. E' un account di posta che uso solo per Internet e che non leggo tutti i giorni, pertanto mi ero promessa di andare a vedere la mail, ma non l'ho fatto subito perchè presa da altri impegni, così mi hanno trovata per altre vie. Doveva andare così. Probabilmente è meglio che la mia storia rimanga qui, dove comunque molte persone possono ancora leggerla e sperare in un futuro che comprenda ancora buoni sentimenti e valori.
RispondiEliminaMaddai! è una cosa bellss anche se per noi questo non sarebbe servito a sottolineare la stima che abbiamo, oltre che l'affetto, nei tuoi confronti.
RispondiEliminaCio' detto è una bella soddisfazione e un complimento va anche alle persone che collaborano in questo caso con Rai1 che hanno avuto la sensibilità di 'scovarti'.
sheramoltorgogliosaecomplimenticarissimasignoraMaestra
Immagino che tu abbia letto "tra le righe". Il mio rammarico è, più che altro, di non avere l'occasione di venire a Roma per incontrare finalmente la mia grande amica Sherazade!
EliminaE' una bella soddisfazione che ti abbiano chiamata, ma è anche un bel sollievo che tu non sia potuta andare, secondo me... ;-))
RispondiEliminaFIRODISTELLA, hai ragione. Tutto sommato è andata bene così. Sai che stress doversi presentare in RAI, per una che non è mai andata nemmeno a Telecupole!
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