giovedì 10 gennaio 2013

Inizio d'anno


Il 2013 è iniziato ormai. Tutti siamo tornati alle nostre attività lavorative, niente è cambiato. Questo sarà sicuramente un anno difficile, tra aumenti delle tasse, chiusura di molte aziende, preoccupazioni per un futuro sempre più precario. Credo che nessuno si aspetti molto da questo nuovo anno. I nostri politici sono entrati in fase di piena competizione tra loro, litigando, criticandosi l’un l’altro nei vari talk show e proponendo ogni sorta di allettamento per noi poveretti che, comunque andrà, alla fine saremo sicuramente gabbati. Un mio concittadino è in senato e, all’inizio del suo insediamento, aveva detto ai suoi amici, tra cui alcuni comuni che me l’avevano riferito, che una volta provato a sedersi su quella seggiola, nessun mortale è più in grado di volersene distaccare e farebbe veramente di tutto pur di tenersela stretta. E’ chiaro quindi che, alla base di tutto, non ci sarà mai il bene del Paese, ma soprattutto il mantenimento dei diritti acquisiti.
Per consolarci, possiamo pensare al fatto che, almeno, non siamo soli, visto che la crisi si è ingrandita ormai a livello planetario, ma ho l’impressione che gli “spettacoli  salottieri” della politica italiana, così pittoreschi  e coloriti, siano una prerogativa del tutto nostrana. 

Un vero pugno nello stomaco è poi la sentenza che ha stabilito l’assegno mensile all’ex moglie del nostro ex premier: tre milioni di euro al mese! Da un lato si legge del suicidio della vecchietta che non riesce più a tirare avanti poiché le è stata decurtata la pensione da ottocento a seicento euro, si vede la disperazione degli operai licenziati dalle fabbriche, con un mutuo da pagare e una famiglia da mantenere non si sa come, la preoccupazione dei giovani che lavorano praticamente gratis per progetti e stage e, dall’altra, questa cifra spropositata per una sola persona, che non deve nemmeno lavorare per guadagnarsela. Tutto ciò mi fa tornare in mente la storia della regina Maria Antonietta che, informata sul fatto che la popolazione non avesse nemmeno il pane, suggeriva di comprare le brioches. Sono passati secoli, ma ho l’impressione che il tempo stia tornando indietro. Allora si arrivò alla rivoluzione, oggi non so come andrà a finire, ma sicuramente la gente sta cominciando ad arrabbiarsi sul serio.

Dal canto mio, l’anno è iniziato in sordina, ma senza particolari problemi. Mi aspettano però parecchi esami e visite mediche per tenere sotto controllo la malattia autoimmune che mi è stata diagnosticata e che, purtroppo, mi terrà compagnia per sempre. Mia madre ormai è solo più in grado di camminare e di prendere oggetti, quindi al livello di un bimbo di un anno circa e mi resta solo da sperare che resti così a lungo, perché il prossimo passaggio sarà la sedia a rotelle. Mio figlio ha ancora un lavoro precario e non sa cosa lo aspetti in futuro, così, nel frattempo, sta pensando di frequentare un corso per diventare volontario della Croce Rossa. Il cagnolino Terry si sta legando sempre più a mio marito, tanto che, ogni volta che lui esce di casa senza portarlo con sé, sono costretta a consolarlo con qualche biscottino e anche a sorbirmi i suoi mugolii e ululati per almeno un’ora, a volte anche tre, oltre a dovergli aprire la porta in continuazione per permettergli di avvicinarsi al cancello e controllare se padrone sia in arrivo. 


La scuola è ricominciata e stamattina si gelava, perché il Comune ha deciso di risparmiare sul riscaldamento  e di spegnere i termosifoni alle nove del mattino. In classe, con il calore “animale”, tutto sommato si sopravvive ma, nei corridoi e in sala insegnanti, sembra di stare in frigorifero. Anche questo è uno degli effetti della crisi.

E voi, avete avuto un buon inizio d’anno?

23 commenti:

  1. Questa della scuola fredda è una ben brutta notizia. Mi dispiace molto Cate perchè io soffro molto il freddo e mi immagino come puoi stare. Non sapevo di questa tua malattia, andrò a vedere su Internet che cos'è.
    Anche a me ha fatto impressione la cifra che la ex moglie di Berlusconi chiede: non dovrebbero nemmeno dirlo per rispetto di chi non ha soldi per vivere. Mah...Hai ragione tut, passano i secoli e il mondo non cambia. Buon lavoro.
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, siamo sempre allo stesso punto, anzi, torniamo indietro e ci ritroveremo in un mondo diviso tra pochi ricchissimi e moltissimi poveri!

      Elimina
  2. Concordo con te e con Paola. Da una parte questa cifra, dall'altra la gente non riesce più a vivere...sto preparando un post sull'argomento lo pubblicherò la prossima settimana.
    Che bellissimo cagnetto che è diventato Terry, e che aria furbetta che ha.
    Purtroppo so che anche a Biella certe scuole sono al freddo per mancanza di soldi...
    Ciao, buona serata.
    Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Crisi, crisi...Non si sente parlare d'altro. E poi c'è chi guadagna così tanto da poter donare 3 milioni di euro al mese alla ex. Non c'è equità!

      Elimina
  3. Il mio anno è cominciato in sordina, come il tuo e con le tue stesse preoccupazioni (per i nostri figli, per quest'Italia che va in pezzi, per il nostro futuro) e come te sono scandalizzata per questa ricchezza immorale che ci viene sbattuta in faccia, mentre tentiamo di non affondare.
    Kat, resistere resistere resistere.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già...resistere e sperare. Augurandoci, nel frattempo, che non ci venga anche l'esaurimento nervoso.
      Abbraccio ricambiato!

      Elimina
  4. ..insomma. I salotti e i 'pettegolezzi' di Corte ci deliziano ogni momento ad ugni TG o lettura. Provo un grande scoramento e il 'mal comune mezzo gaudio' mi indispettisce non poco.
    Sulla questione degli alimenti quella è un'altra questione. "Lui" i soldi li ha e in modo debito deve sostentare la consorte. Forse dovremmo preoccuparci di come questi soldi è riuscito a farli.
    Sulle grandi sperequazioni sociali ho appena letto che per l'ingaggio di un 'semplice' calciatore (Adriano Ronaldo) gli arabi sborseranno 150 milioni!
    Un altro mondo, mia cara fuori dal mondo.
    Dovevamo mandare tutti i nostri figli a scuola calcio e le ragazze a fare le modelle, letterine o....
    Chiudo facendoti tantissimi auguri per la tua salute, dando un bacetto leggero sulla fronte della tua mamma bambina e, ultimo pensiero, sai che tuo marito e il pelosone si assomigliano ;)
    sherabuonAnnoAncoraAmicara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti è proprio questo che mi colpisce: che ci siano persone che guadagnano così tanto che io non riesco nemmeno ad immaginarlo e nemmeno a come si possa spendere tutto quel denaro.
      E' veramente un altro mondo, come lo era quello del Re Sole per il suo popolo. Io però continuo ad avere valori diversi da quello del dio denaro...Io sono contenta di quello che ho, ma penso che certa gente potrebbe veramente aiutare tante persone, con tutto quel denaro a disposizione!
      In quanto al cane e al marito, si sa che, in fondo, ogni animale assomiglia al suo padrone...o è viceversa? :D

      Elimina
    2. mi domando se io non assomigli nella mia 'tondaggine' al mio pesce rosso ciccione e pigro .
      ciaociaosheraciao

      Elimina
  5. Uhm, non so che scrivere. Va bene? Va male? Il fatto è che noi ce ne accorgiamo, ma i politici l'unico interesse che hanno è tenersi stretta la poltrona!!!
    Noi siamo in cassa integrazione da 2 anni. Non sappiamo se verrà rinnovata anche l'anno prossimo. Continueremo a lavorare? Non si sa. Mio fratello invece è a rischio fallimento. Bisogna però togliere la parola "a rischio". Mia sorella non ha lo stipendio da un anno. Mia nipote lavora mezza giornata da una parte dove non piglia lo stipendio, e nell'altra mezza giornata dove almeno la pagano un po'. Mio cognato per Natale ha ricevuto la lettera di licenziamento per i tagli nel farmaceutico...... potrei andare avanti ancora di questo tono.
    Intanto i politici e i giornalisti si divertono a suon di milioni nei loro teatrini televisivi....
    Buon anno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. MI permetto di unirmi a Kathy nell'esprimere a te la mia solidarietà e al mondo politico ancora maggiore sdegno. Vivono in un mondo dorato ma il guaio è che 'noi' non siamo i francesi che alla fine alle brioches di Maria Antonietta risposero con i forconi.
      Forse non è più tempo di rivoluzioni 'vere' ma a forconate nel di dietro cacciare tutti uno a uno quando tronfi escono per salire sulle loro auto scortate...si' zac!
      sherazade

      Elimina
  6. E' una situazione proprio triste, e tutti ci stanno prendendo in giro. Finirà mai questa situazione? Mi spiace molto per la posizione della tua famiglia e non posso che augurarti che questo periodo terribile passi presto.

    RispondiElimina
  7. Si, come sempre hai ragione cara Kate.
    Questa parola crisi mi disturba se fosse una malattia basterebbe un antiansiolitico...ma non è una malattia è una realtà.
    Io sono anche convinta che siamo tutti un pò impauriti da queste persone politiche che sembrano marziani e che vivono di parole non affrontando seriamente la parola crisi.
    Pertanto la regola da seguire sarebbe non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Bensì Fai agli altri ciò che loro vorrebbero fosse fatto a loro stessi e questo dovrebbe essere lo spirito politico.
    Per quanto riguarda la signora Veronica da te citata; mi vergogno per lei; un pò di buonsenso forse le sarebbe d'aiuto.
    1 Abbraccissimo ♥ vany .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Vany, hai proprio ragione! Sono uomini che vivono di parole e che sanno abbindolarci facendoci vedere e credere in cosa vogliono. Purtroppo quella famosa seggiola ha il potere di trasformare ogni uomo in un enorme egoista, altro che pensare al nostro bene!
      In quanto alla signora Veronica, quel che mi stupisce è come un solo uomo possa guadagnare tanto, mentre la maggior parte degli italiani si deve accontentare di poco più che mille euro al mese.

      Elimina
  8. Boh...è cominciato in casa, è proseguito a scuola e ha imboccato la via della routine quotidiana. Ma meglio così, eh...non sai mai che cosa possano portarti le novità...sono un po' pericolose, le novità.
    Crogioliamoci nel ben noto e conosciuto e andiamo avanti...verso la pensione. La pensione?!?! Che cos'è la pensione?!?! Un miraggio? Un' illusione ottica? L'isola che non c'è? Mah!
    Ciao :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Della serie "Sai quel che lasci, ma non sai cosa puoi trovare!" In fondo il nostro quotidiano è una sicurezza...La pensione? Si allontana sempre più, purtroppo!

      Elimina
  9. io già me sarei rotta lì coglioni... e ste elezioni non le reggo
    intanto ho spento i telegiornali - dalla tv al pc -
    non voglio sapè più niente tanto in questo cazzo di paese non cambierà niente perchè la gente è troppo ignorante, ha la memoria corta e crede alle bugie come se fossero caramelle, come se non ci fossero occhi per vedere oltre...
    ahooo'''

    (scusa per le due e dico due parolacce)...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai proprio ragione, la gente ha la memoria molto corta! Se voterà per la terza volta la stessa persona, vorrà dire che è proprio irrecuperabile!

      Elimina
  10. malattia autoimmune?!!... che vuol dire se posso osare?

    RispondiElimina
  11. Una malattia autoimmune viene quando il sistema immunitario, per un qualche errore nel suo codice, si mette a combattere le parti del proprio corpo come se fossero ammalate, mentre invece sono sane. Così, sentendosi attaccate, queste parti si infiammano e si rovinano. Io sto attaccando le mie articolazioni come se mi fossero state trapiantate e fossero corpi estranei, mentre invece mi appartengono e sono sane. Devo perciò assumere dei farmaci che mi abbassino le difese immunitarie, con il rischio però di ammalarmi poi veramente perchè ho le difese abbassate. Insomma, il gatto che si morde la coda. Un gran pasticcio!

    RispondiElimina
  12. alle 11.30 del 31 dicembre il figlio piùgrande si è scottato con l'acqua del boiler della casetta delle vacanze portata da qualcuno alla temperatura vapore, ed allora abbiamo dovuto andare in farmacia di turno per prendere il foille, arrivandoci alle 00.30...
    il farmacista dormiva alla grande :-D malgrado i botti! LOL

    RispondiElimina
  13. Ciao, arrivo qui dal blog "Dovesei."
    Innanzitutto, coraggio per la salute: fortunatamente, abbiamo ancora un sistema sanitario che (in qualche modo!) funziona...
    Quanto alla situazione economica e sociale, azzecatissimo il tuo paragone con la situazione francese ante-Rivoluzione.
    Pensa che nella mia Sardegna la disoccupazione giovanile si aggira (come una schifosissima jena) sul 40% o giù di lì.
    E non scherza neanche quella "matura", quindi quella che spesso riguarda anche il sottoscritto.
    Forse dovremmo davvero iniziare a farci sentire, tutti quanti.
    Quando alcuni ministri hanno avuto la regale compiacenza di visitare il Sulcis, hanno dovuto letteralmente tagliare la corda; a bordo degli elicotteri della polizia.
    Chissà, far capire che siamo leggermente stanchi tutti, dal nord al sud... forse quella potrebbe essere una soluzione.
    Come canta Ligabue: "Non si può sempre perdere."
    Ciao.

    RispondiElimina
  14. Riccardo, hai ragione: siamo veramente tutti stanchi di subire, pagare, mantenere un branco di parassiti che pensa solo a tenersi la famosa sedia sotto al sedere e non sicuramente al bene dell'Italia e degli italiani.

    Qui, se non cambia qualcosa, si arriverà ad una nuova rivoluzione.
    Benvenuto nel mio blog. Spero di rivederti.
    Ciao!

    RispondiElimina