mercoledì 12 luglio 2023

Sono arrivati i ladri?

Come molti di voi sanno, io ho un cagnolino di razza volpina che si chiama Terry e che ha undici anni. Lo portammo a casa all’età di due mesi e, subito, seppe farsi valere, senza mai piangere, ma abbaiando a gran voce per farsi prendere in considerazione. La cosa bella è che, se tanto abbaia quando è a casa, per segnalare qualsiasi movimento nelle prossimità del cancello (soprattutto quando arriva il postino! Sembra diventare matto!), quando è fuori casa ammutolisce di colpo e nessuno gli sente più la voce. Si guarda intorno con grande interesse, si avvicina a tutti i cani che incontra per conoscerli, si fa coccolare da tutti, ma dalla sua bocca non esce nemmeno un bau. Persino ai gatti, che fa correre come matti ogni volta si presentino nel nostro cortile, quando siamo in giro non dice nulla. È persino arrivato a “baciarne” uno, muso contro muso!

Per i primi due anni di vita non venne mai lasciato solo. C’era mia madre, malata di Alzheimer e da sorvegliare ventiquattro ore al giorno, pertanto, chi si occupava di lei teneva anche compagnia a Terry. Tutto cambiò con il decesso di mia madre. Non era più necessaria una badante e non si poteva pensare di portarlo sempre con noi. La prima volta fu proprio per la messa di trigesima di mamma. Come lasciarlo a casa da solo? Non gli era mai successo prima e sapevo di cagnolini che mettevano a soqquadro la casa se lasciati soli.

Mi venne in mente che lui era molto interessato a guardare fuori, qualora avesse sentito un rumore, e avrebbe tentato di aprirsi la porta, graffiandola. Si poteva però fare in modo di fargli raggiungere la finestra, in modo che potesse avere il controllo a piacimento sul cortile e sulla strada. Davanti alla finestra avevo giusto un tavolino, che ricoprii con un panno, infine misi una sedia davanti al tavolino e lo invitai a raggiungere il davanzale della finestra, cosa che fece prontamente. Poi provammo ad uscire e lui rimase zitto e fermo al suo posto, come una fiera sentinella. Così siamo andati avanti in questi ultimi nove anni. Appena sistemiamo la sedia, lui capisce già che deve salire sul davanzale, si accomoda e ci aspetta, senza combinare alcun tipo di guai.

Sabato scorso, però, mio marito ed io siamo usciti con alcuni amici e al ritorno, appena entrati in cortile con l’auto, è successo un fatto impensabile. La porta si è aperta e Terry, scodinzolando, ne è uscito venendoci incontro.

Mi si è gelato il sangue addosso. Erano venuti i ladri e avevano, ovviamente, lasciato aperto!

Il mio secondo pensiero è stato per il cane. Per fortuna non gli avevano fatto del male!

Il terzo pensiero è andato a cosa fare. Entrare, con il rischio di incontrare i ladri? Chissà che disastro avremmo trovato!

Veramente non sapevamo quali pesci pigliare. Abbiamo aspettato un po’, fatto le feste a Terry, sperando che i ladri se ne andassero… Poi siamo entrati alla chetichella, un passo alla volta, guardinghi…Niente! Tutto era al suo posto, nulla era stato toccato. Non abbiamo potuto pensare ad altro che, uscendo, ci fossimo dimenticati di chiudere la porta di casa. Sarà stato il caldo a darci alla testa? Un principio di Alzheimer?

In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene, anche se ho sempre davanti l’immagine della porta che si apre da sola con Terry che ne esce scodinzolando. E adesso, ogni volta, controlliamo entrambi di aver chiuso la porta a chiave!

16 commenti:

  1. L'importante è che non abbiate avuto la visita dei ladri e lasciare la porta aperta...beh, purtroppo può succedere, una dimenticanza col caldo che fa è normale. L'episodio immagino sia stato spiacevole, ma è stato lo spunto per la descrizione del carattere del tuo bel cagnolino, un ritratto tenero e divertente. In più è molto bravo ad avere imparato a starsene tranquillo sul davanzale, io ricordo ancora che il cocker che abbiamo avuto diversi decenni fa, quando rimaneva solo in casa si scatenava, lo si sentiva perfino dall'odore, diciamo così, che lasciava nell'aria. Ciao, Katherine!

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    1. Accipicchia, quel coker vi avrà creato dei bei problemi! Terry l'ha presa bene fin da subito, e ancora me ne stupisco oggi! A volte è in cortile e io lo chiamo dalla cucina. Non mi vede, non vede l'espressione del mio volto, ma basta che gli dica: "Vieni sulla finestra!" che lui entra correndo e si precipita sul davanzale. Ormai sa che quello è il suo posto per fare la guardia quando usciamo senza di lui! Ciao Ninfa! Grazie per essere passata!

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  2. Un po' di patema, ma bene così allora.
    Oppure è Terry che si è procurato un paio di chiavi

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    1. Eh! quando ho visto la porta aprirsi mi è quasi preso un infarto! Terry è bravo ad aprirsi da solo quando la porta è solo accostata, ma noi siamo stati veramente smemorati! Oppure Terry aveva veramente un paio di chiavi di riserva!

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  3. Caspita! Meno male che sia andata così.
    Se fossero entrati i ladri avrebbero sicuramente messo tutto in disordine.
    Quindi chissà. Magari sono entrati e Terry li ha mandati via prima che potessero toccare qualsiasi cosa.
    Voglio immaginarla nelle vesti di eroina. Che ne pensi?

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    1. Chissà...magari erano in casa e ci hanno sentiti arrivare, perciò sono scappati senza toccare niente...ma visto che non sono usciti dalla porta principale e nessun'altra porta era aperta, questa soluzione mi sembra poco probabile. Oppure veramente hanno sentito il cane abbaiare mentre aprivano la porta e hanno desistito per non dare troppo nell'occhio. Bella l'ipotesi di Terry eroe. Sarebbe bello crederci, intanto ci faremmo passare questa brutta sensazione di essere degli smemorati!

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  4. Comunque rimane il mistero, che è la base del tuo racconto.

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    1. Eh! Chi lo sa? Ma ti assicuro che vedere quella porta che si apriva con il cane che ne usciva scodinzolante è stata una sensazione veramente brutta!

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  5. Delle dimenticanze possono capitare, spesso si è sovrappensiero perché la vita oggi è diventata stressante anche per chi sembra non avere molto a cui pensare. Pensa che ci sono genitori che dimenticano i figli piccoli in auto... e quella è una tragedia. Un caro saluto.

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    1. Eh sì, dimenticare un figlio in auto e ritrovarlo deceduto deve essere un colpo tremendo, un rimorso che non passerà mai! Purtroppo lo stress della vita di oggi porta le persone a commettere errori irreparabili. Per fortuna a noi è andata bene! E adesso controlliamo sempre entrambi che la porta sia chiusa quando usciamo!

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  6. Buongiorno di sole Caterina con la K.
    È bene quello che finisce bene dice un proverbio, ma il pensiero in quei momenti deve essere stato molto inquietante
    Noi non abbiamo animali e mai neanche pensato di prendere qualcuno.
    Nel periodo estivo la gatta della figlia e sinceramente è come se non ci fosse, gattaiola e va avanti e indietro.
    Abbiamo però un sistema di telecamere e allarmi per cui col telefonino possiamo vedere dentro e fuori casa giardino compreso e questo aiuta moltissimo

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    1. Mi sa che, prima o poi, dovremo anche noi installare un allarme. Ma quello del mio vicino di casa suona in continuazione e ormai non ci facciamo nemmeno più caso. Dovrei trovarne uno un po' più preciso...

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  7. che spavento… a volte credo che ormai si facciano le cose talmente automaticamente che è possibile dimenticarne alcune

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  8. Buonasera Caterina con la k il Franz l'hanno rimandato ha detto che non mi ci vogliono più perché tocco le infermiere capirai dove, ulteriormente dimagrito ma sta bene
    Spero tutto bene da te. Vino bianco fresco se ti invitano a bere molto.

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    1. Non ho capito. Sei tu o è il Franz che tocca le infermiere? ;) Comunque sono contenta che stia bene. Deve arrivare almeno a cent'anni! Qui tutto bene, ma tanto caldo!

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    2. Nn mi permetterei mai senza permesso, ma qualcuna lo dà
      Buon vunerdi

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