venerdì 23 febbraio 2024

Un inaspettato visitatore notturno

 Oggi vi racconterò un fatto che mi è accaduto la settimana scorsa.

Ero sola in casa, perché mio marito era andato ad una settimana bianca sulle Dolomiti.  

Insomma, a dire il vero non ero completamente sola, perché avevo accanto il mio fido volpino Terry. Lui è molto bravo a segnalare qualsiasi movimento o presenza sospetta. Abbaia a tutto spiano, ma poi fa le feste a tutti. Non si stacca mai da noi e, fin da piccolissimo, l’abbiamo fatto dormire in una cuccia accanto al nostro letto. Ah! Avevamo pure provato a lasciarlo in cucina, ma lui, pur essendo piccolissimo, si era messo ad abbaiare così forte da svegliare tutto il vicinato. Mio marito era andato a prenderlo, l’aveva portato, cuccia compresa, nella nostra camera, e lì era rimasto.

 


Quella  notte stavo appunto dormendo e sognavo…

 Sognavo mia madre che andava in bicicletta a trovare una cugina (morta pure lei, ovviamente!). Nel sogno avevo la consapevolezza che mia madre avesse avuto l’Alzheimer, ma ne fosse guarita, tornando in grado di ragionare. Dopo un po' però cominciavo a preoccuparmi: se le fosse tornata quella terribile malattia e non avesse più potuto ritrovare la strada di casa? Esprimevo questa mia preoccupazione a mio padre e alla mia vicina di casa (quattro morti in un botto! Sogno molto spesso persone che non ci sono più, ma stavolta erano tanti!) quando il cane mi ha svegliata abbaiando furiosamente, come se ci fosse stato qualcuno nella stanza. Mamma mia, che paura! Accendevo così la luce, ma non vedevo nessuno. Lui continuava ad abbaiare. Sono scesa dal letto e cosa ho visto? Un gatto! Era imprigionato tra l'armadio e la porta chiusa. Ha provato anche ad arrampicarsi sull' armadio, ma era troppo liscio e alto per lui, ed è caduto. Se ne stava lì, immobile, come ipnotizzato. Sul momento mi sono sentita sollevata. In fondo, era meglio un gatto che un ladro! Ma la situazione era comunque difficile. Già vedevo davanti a me una scena cruenta, con il cane che cercava di azzannare il micio al collo (lui detesta i gatti) e quello che tentava di accecarlo con gli artigli, con spargimento di sangue a gogò. Cosa avrei fatto, nel bel mezzo della notte, se si fossero feriti, magari gravemente?

Supplicavo Terry: “No, no! Lascialo stare!” Poi l'ho convinto, non so come, a seguirmi in camera di mio figlio e l’ho chiuso dentro. Così ho aperto al gatto (un bel micio grigio) e l'ho accompagnato sulle scale fino alla porta. Quando gli ho aperto, mi ha guardato e lanciato un “miao!”, come se avesse voluto ringraziarmi, poi è fuggito nella notte. Erano le due e mezza.

 Alle quattro Terry chiamava di nuovo e ho dovuto accompagnarlo al piano di sotto per uscire a fare la pipì.  Insomma, una notte agitatissima!

 In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene e qualche Angelo Custode, mio o degli animali, deve averci dato una mano.

Adesso, quando vado a dormire, faccio prima un giro di perlustrazione in tutte le stanze per controllare che non si nasconda qualche ospite!

16 commenti:

  1. Ma poi da dove sarebbe entrato il micio?! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dalla porta! Terry tutto il giorno usciva ed entrava per andare a vedere se stesse arrivando il padrone, pertanto avevo lasciato le porte della cucina e dell'ingresso socchiuse, in modo che potesse gestirsi da solo. Magari, in un momento in cui era andato nell'orto dietro casa, il gatto era sgattaiolato dentro, era salito al piano di sopra e si era addormentato in una stanza diversa dalla camera da letto. Poi, nella notte, si era spostato ed era arrivato in camera mia proprio mentre c'era anche il cane.
      Ho chiesto ai vicini e non è un loro gatto. Febbraio è il mese degli amori. Chissà da dove sia arrivato! Ma stavolta, al posto di una bella micetta, ha trovato un cane ostile!

      Elimina
  2. Un gatto in cerca di case, più d'una che i gatti fanno così: un po' cuccia qua, un po' là. Capiscono dove la gente è buona gente 😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti a me piacciono molto i gatti. E' il mio cane che non ha simpatia per loro! Però, tutto sommato, tanto male non gli voleva perché, pur abbaiandogli contro furiosamente, non ha provato ad aggredirlo ed ha accettato di andarsene quando gliel'ho chiesto. In ogni caso, non credo sia ancora pronto per avere un gatto come compagno!

      Elimina
  3. Risposte
    1. Non è un racconto, è quello che mi è successo! Saluto ricambiato e grazie per essere stato qui!

      Elimina
  4. Peccato che il tuo Terry non vada d'accordo con i gatti, avresti avuto un amico in più a cui ogni tanto regalare un croccantino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato sì. A me piacciono molto i gatti e ne ho sempre avuti, ma lui, pur non avendolo aggredito, non sembrava proprio contento di averlo in camera!

      Elimina
  5. Non credo proprio che Terry avrebbe potuto far male a quel gattone.
    Ha un musino così dolce.
    Però, tutto è bene quel che finisce bene!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, pur abbaiandogli contro con grande forza, non ha nemmeno provato ad aggredirlo e il gatto non ha nemmeno arruffato il pelo o soffiato, come fanno di solito i gatti per difendersi. Era immobile come una statua! Per fortuna, tutto è finito bene, senza incidenti. Mi sa che la più spaventata fossi proprio io!

      Elimina
  6. Risposte
    1. Ma ha sbagliato compagnia! Io l'avrei adottato volentieri, ma Terry non sarebbe stato d'accordo!

      Elimina
  7. Che bello un gatto grigio. C'è da chiedersi, ma quando è entrato in casa?
    Pensa noi abbiamo la gattaiola ma la nostra Luna mai farebbe fatto entrare un estraneo pelosetto in casa. Meglio un gatto secondo il mio modesto parere.
    Ma sei riuscita poi a riprendere sonno?????
    Per me sarebbe stato dura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente è entrato in un momento in cui Terry era dietro casa e non l'ha visto, altrimenti l'avrebbe fatto fuggire a gambe levate, come fa con i gatti dei vicini. Sì, ho ripreso sonno, ma alle quattro ho dovuto nuovamente scendere ad aprire a Terry che voleva fare pipì. L'agitazione non aveva permesso nemmeno a lui di dormire bene. E' stata una notte agitata per entrambi.

      Elimina