venerdì 8 novembre 2013

Sono qui, ma con la mente sono altrove...

Cari amici della blogosfera, vorrei  tanto potervi raccontare qualcosa di bello e di nuovo, ma non è successo nulla nella mia vita che meriti di essere narrato.

Domani però mio figlio, fotografo per passione e non per professione,  terrà una nuova mostra di fotografia con una ventina di scatti in bianco e nero, così, visto che la maggior parte di voi è lontana, vi parlerò di questo, anzi, vi mostrerò alcune immagini e lascerò che a parlare sia lui, presentando il suo lavoro. ( le foto sono compresse e hanno perso qualità, ma si sa, il blog non può essere appesantito...)

"Questo set è stato creato scavando tra i ricordi di viaggio. Viaggi veri e altri mentali: “Sono qui, ma con la mente sono altrove”

Sono paesaggi in cui si trovano persone talvolta vicine, a volte lontane, che ho conosciuto o di cui ho soltanto rubato uno scatto senza nemmeno presentarmi. Alcune mi guardano, altre mi voltano le spalle senza badare a me, altre ancora contemplano il mare da una scogliera lontana nel nord Irlanda pensando a chissà cosa.



Benché in ogni fotografia vi siano delle persone, il vero soggetto è il paesaggio naturale che le circonda, dove sguardo e pensiero possono vagare liberi nell'aria senza incontrare le barriere architettoniche dei palazzi o quelle mentali di una società corrosa dal materialismo.


Sono luoghi in cui ci si interroga, perché la natura porta l’uomo a riflettere su chi sia veramente e su cosa stia facendo qui, in cima ad una montagna o mentre porta a spasso il cane nelle campagne nebbiose, proprio il giorno di Natale.


Maurizio"


18 commenti:

  1. Amo moltissimo il B/N e trovo queste foto davvero molto belle e significative.
    Davvero bravo, tuo figlio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Perla, ho riferito all'interessato, che è stato molto contento!

      Elimina
  2. Il tuo ragazzo è davvero bravo e le foto in B/N ne sono la testimonianza perchè esaltano sia la bravura che affossano gli scatti di poco o nullo valore.
    Molti auguri e complimenti per la mostra.

    sheraunabbracciopiovoso

    RispondiElimina
  3. Le foto sono molto belle Cate, anche se io non amo il bianco e nero a causa della mia età: mi ricorda le poche foto della mia infanzia nelle quali indosso vestiti di cui non ricordo i colori.
    Mi piace soprattutto l'ultima foto in basso per la quale il B/N è indicatissimo. Buon inizio di settimana.
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco perché anch'io preferisco il colore! Sarà per lo stesso tuo motivo! Non ci avevo mai pensato...
      L'ultima foto in basso è stata scattata veramente il giorno di Natale. Ricordo che, dopo la tradizionale abbuffata, Maurizio si era avventurato nei campi a scattare foto e a "prendere un po' d'aria" e questo era appunto uno degli scatti che aveva ottenuto.

      Elimina
  4. Davvero splendide.
    Complimenti a tuo figlio, ha davvero del talento.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  5. complimenti perchè queste foto sono davvero molto belle ... eppoi le foto in bianco e nero hanno un fascino antico
    rendono tutto molto più bello

    in fondo chi l'ha detto che un'emozione deve essere per forza a colori?

    ciao cara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti le emozioni possono essere anche in bianco e nero. Io amo di più il colore, a dire il vero, ma trovo che queste foto siano ugualmente belle. Io però sono di parte, eheheheheh!

      Elimina
  6. Guardando le foto di tuo figlio, constato come il bianco e nero metta a nudo la forza e la sensazione della maestosità della Natura e la piccolezza dell'essere umano. Complimenti a tuo figlio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Renata! In effetti l'uomo è veramente piccolo rispetto a tutto ciò che lo circonda!

      Elimina
  7. , dove sguardo e pensiero possono vagare liberi nell'aria .e lo scatto è intuizione immediata dei momenti di vita in cui non si è schiavi.e a guardarlo si ferma la scena . arricchisce. Kathe dì a tuo figlio di venire in inverno in sardegna. a guardare dove più c'è silenzio .a scattare i luoghi fermati nel tempo e il tempo degli esseri oggi. i. con gli occhi che hanno scattato le foto in bianco e nero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Glielo dirò, nheit! Sono sicura che gli piacerebbero molto i paesaggi sardi!

      Elimina
  8. l'uomo piccolo piccolo e la Natura immensa: immagini davvero suggestive. Semplicemente bellissime!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero: la natura è immensa e l'uomo piccolo, piccolo. Prova in continuazione a dominarla, ma prima o poi la natura prende il sopravvento. Gli artisti si limitano ad amarla e ad immortalarla, sentendosi vulnerabili di fronte a lei.

      Elimina
  9. Qui blogosfera. Immagini intense e che comunicano. Parlano di tempo.
    A voi blogosfera, passo.

    RispondiElimina