giovedì 7 aprile 2016

Un' ex alunna molto famosa....



Nel lontano 1998 ebbi, tra i miei alunni di prima media, fino poi alla terza, Elisa Sednaoui.

Elisa, nella foto e nel riquadro, in terza media.

Era una bella ragazzina, con una vita molto diversa dalle altre compagne. Tanto per cominciare, viveva sovente da sola. La mamma infatti, che si era ritrovata senza aiuti dopo la separazione dal padre di Elisa, era costretta a lavorare molto e la sua carriera nella moda la costringeva a dover spesso partire, lasciando Elisa nella nostra piccola cittadina di provincia, quantomeno molto più tranquilla rispetto alle grandi metropoli.  Quando iniziavano le vacanze, Elisa si preparava la valigia e saliva da sola su un aereo per andare a trovare suo padre, un noto architetto egiziano, che viveva in una splendida villa in stile arabo a Luxor. Altre volte andava a trovare la nonna a Parigi. 


Già allora la ragazza parlava correntemente, oltre all'italiano, anche  inglese, francese e  arabo. Era molto sensibile e spesso si scontrava con le compagne, finendo sempre le discussioni in pianto. Proseguì gli studi al liceo linguistico della nostra città, dopodiché, con lo spirito libero e avventuroso che la contraddistingueva, partì e ne persi le tracce, per ritrovarla, dopo alcuni anni, sui giornali di moda, sui manifesti pubblicitari, al cinema, in tv...

Immagine tratta dal web


Sul web si legge di lei:
"Modella da quando aveva 14 anni, musa di Lagerfeld e Louboutin, attrice per il libanese Sharunas Bartas e per l’italiano Alessandro Genovesi, testimonial per campagne pubblicitarie di famosi profumi, mamma piemontese e padre egiziano, regista di un documentario sulla primavera araba (Bukra Insh'Allah, Tomorrow, God Willing) e creatrice di una fondazione per sviluppare la creatività tra i bambini in Egitto e in altri paesi del Medio Oriente, vive a Londra con il marito inglese mecenate, proprietario dell’art gallery 20 Hoxton Square (ex fidanzato di Charlotte Casiraghi) e il figlio di due anni. Nel 2011 e nel 2013 è modella del calendario Pirelli.  Classe 1987, fisico statuario, occhi verdi penetranti e voce potente, parla correntemente cinque lingue.  Quest'anno è stata la Madrina della settantaduesima edizione della Mostra del cinema di Venezia"...e tanto altro, ma non mi dilungo, visto che le notizie si possono tranquillamente trovare sul web, anche sull'enciclopedia wikipedia.

Immagine tratta dal web


Sta di fatto che tra pochi giorni tornerà nella mia città per presentare il progetto della sua fondazione che ha l'intento di costruire un centro culturale a Luxor, in Egitto, per intrattenere i ragazzi svantaggiati e offrire loro risorse per il recupero sociale e intellettuale,  incoraggiando la creatività, la tolleranza e i valori democratici.


Anche la nostra scuola ne farà parte, con un workshop che avrà la durata di una settimana e potrà coinvolgere più di cento ragazzi, accompagnati da insegnanti ed educatori che, seguiti da attori, cantanti, percussionisti, fotografi professionisti, saranno invitati a costruire un progetto creativo. Mi pare di capire che si tratti di comporre una canzone, idearne la recitazione del testo e filmare e fotografare il tutto, come in un vero videoclip.


Io non parteciperò direttamente, in quanto in quei giorni sarò impegnata in altre attività, ma sicuramente mi terrò informata sul procedere di questo grande progetto, occasione unica per la nostra città e per i nostri ragazzi.


Chissà, magari, dopo tanto tempo, potrò rivedere la mia ex alunna Elisa che, vivendo tra New York e Londra, non è poi così facile incontrare. Sono certa che non sia cambiata molto: già alle medie era piena di grinta, sempre pronta a combattere le battaglie sociali in cui credeva.

Forse, in questo suo desiderio di aiutare i più deboli, ci sarà anche un po' lo zampino della mia collega di lettere Livia, altrettanto battagliera e paladina dei più bisognosi, mancata troppo presto  e ancora nel cuore di tutti noi. L'essere umano può morire, ma i semi da lui piantati  continueranno a crescere in altre persone, a moltiplicarsi, a mantenere in vita il suo ricordo e a proseguire il suo cammino.


10 commenti:

  1. Che bella storia. mi fa sempre piacere leggere di persone sensibili che usano il successo che hanno avuto nella vita per aiutare gli altri... e si, questi sono certamente i frutti di un seme piantato nei loro cuori molto tempo prima!
    Ciao, a presto!

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  2. Una storia bellissima, ancora di più perché è vera e non si tratta di un racconto. Chi avrebbe immaginato che quella ragazzina un po' battagiera, abituata a vivere e a viggiare da sola, che spesso finiva le discussioni in pianto, avrebbe sviluppato questa grande capacità di dare altri altri tanta attenzione e tanto amore?

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  3. è bello quando li ritrovi grandi e che hanno avuto un'ottima riuscita!

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    1. E' bello davvero! E ora sono curiosa di sapere come andrà a finire...

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  4. che bella emozione... poi raccontaci come andrà

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    1. Certo! E il 29 maggio andrò a vedere lo spettacolo!

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    1. Sì, molto particolare e nuova. Vedremo come proseguirà. Benvenuta sul mio blog!

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  6. Come è piccolo il mondo!
    Sheraconunabbracciogrande

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  7. Molto bello, non certo come certi divi dello spettacolo
    che si interessano alle battaglie sociali al grido di:
    Armiamoci e partite!

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