venerdì 13 aprile 2018

A proposito di muri...Storie di bullismo.

Non si può non condividere questo bellissimo video integralmente ideato, prodotto e recitato dalla classe II D della mia Scuola, la Scuola d'istruzione secondaria di I grado "G. Piumati" di Bra, in provincia di Cuneo.

Ciò che mi colpisce, soprattutto, sono la naturalezza e l'intensità della recitazione, rare a trovarsi in ragazzi così giovani. Ammetto di essermi commossa e lo stesso è successo a molte mie colleghe, pensando a come si siano trasformati, per l'occasione, quei birichini che vediamo ogni giorno a scuola e che, spesso, ci fanno anche un po' inquietare.

Ho trovato efficaci le idee sul bullismo, argomento evidentemente molto sentito,  e non posso esimermi dal menzionare anche la bravura del ragazzo che, con tanta pazienza, ha creato il cartone animato.

Non perdetevi quindi la visione del video, vincitore del primo premio assoluto "A proposito di muri" promosso dalla Fondazione NUTO REVELLI di Cuneo e, soprattutto, guardatelo con il cuore.



15 commenti:

  1. Se tu pensi che io sono stata allieva di Nuto Revelli, capisci anche quante primavere ho alle spalle! :))
    Il video è meraviglioso, molto ben fatto... e penso che serva anche a chi ha partecipato, sarà un divulgatore eccezionale della banalità del bullismo.
    Un grande abbraccio :)

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    1. povera vecchietta... Revelli non era dell' 800! E da come giostri con PC e tecniche varie mi sembri come quel genio di mio figlio che cercò di erudirmi quando aveva 16 anni e che da anni lavora solo di comunicazioni scientifiche internazionali... L' unico vero incompetente sono io, almeno in questo primeggio :)

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    2. Vecchietto sarai tu Ben :D Io ho detto che molte primavere sulle spalle, non che sono vecchia, ahahhahaha!
      Implicitamente mi stai dando del genio? Ben, sarai un bravo chimico, un indimenticabile prof, ma in quanto a tanlent scout di geni sei scarso :D :D
      Tuo figlio è davvero in gamba, ma io ho lo stesso quoziente di intelligenza di Paperino :D :D

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    3. leggendo il contesto, si capisce che il "vecchietta" era ironico e quanto al "genio" serviva a mettere in luce le mie evidenti e ben note INCAPACITA'. Mi scusi se mi ero permesso di scherzare...

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    4. Ben, scherzavo anche io. :) Mi spiace tu mi abbia letta serie e permalosa :)
      Anzi, a dirla tutta, sei uno dei pochi con cui scherzo senza pormi problemi di sorta.
      Facciamo così, ti invio un abbraccio e un solenne bacio sulla guancia sinistra e facciamo pace, ok? :)

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    5. Kreben Perla, vedo che vi trovate bene nel mio salotto virtuale, continuate pure! :D

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    6. la guancia SINISTRA? TI è ANDATA BENE, l'avevo dotata di dentiera, anni fa, poi non sopportavo il mancato contatto fra le varie parti, quella mobile, la lingua, e il resto del palato. Così ho rimosso tutto, in questo modo son pacifista, ho smesso di mordere anche perché di solito mordevo me medesimo, e quanto all' abbraccio ti ringrazio, almeno così riesco a non cadere, nonostante le emozioni. GGGRRAzie, ci mancherebbe non solo perché sei la mia crocerossa tecnica, prima o poi riuscirò a conoscere la Calabria "interna", finora m'è capitato solo di girarci attorno. Saluti ABBRACCIOSI :)

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  2. Perla, come hai fatto ad essere allieva di Nuto Revelli? Hai studiato a Torino? Era coetaneo di mio padre, se tu sei stata allieva di un uomo di quella generazione, io sono stata figlia. Siamo entrambe vecchierelle!
    Abbraccio ricambiato!

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    1. Non ho studiato a Torino, è Revelli che venne in Calabria per una serie di lezioni, invitato dalla prof che poi divenne la mia docente di tesi (che è tuttora mia amica e che adoro) :)
      Diciamo che mi innamorai della Sociologia quando incontrai la mia prof :) un amore all'improvviso e che non è mai scemato, tanto da conseguire la seconda laurea afferente alla Sociologia Clinica. L'interazione dell'uomo con se stesso e con la società che lo circonda
      mi affascina grandemente :)

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  3. Kreben, a chi ti riferisci quando parli di vecchietta? A Perla? Revelli era nato a Cuneo nel 1919. Io sono più vecchia di Perla!

    Il video non l'ho realizzato io, hanno fatto tutto i ragazzi. Mi sono limitata a pubblicarlo su youtube. Però hai ragione, avrei saputo farlo anch'io, e avrei saputo anche come far muovere la bocca al cartone. Comunque stavolta il merito è tutto loro.

    Belli i mici, vero? Io ne ho sempre avuti e adesso mi mancano, ma con quel cane vivacissimo che i ritrovo, ora sarebbe impossibile. Li farebbe correre tutto il giorno!

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  4. Esatto. l'indifferenza... e se non trovano nessuno con cui parlare e se non si insegna più educazione civica e a fidarsi-parlare con i grandi?!! ... Altrimenti è tutto inutile

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    1. Al giorno d'oggi non si sa più ascoltare. Siamo tutti di fretta e i ragazzi restano soli, in balia dei pericoli della vita reale e virtuale. Bisogna ritornare a soffermarsi sugli sguardi, sulle espressioni, su tutti quei segnali che i ragazzi lanciano chiedendo aiuto e che, spesso, restano inascoltati.

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  5. Bello, bello, bello!
    L'unico modo per combattere il bullismo è educare i ragazzi alla sensibilità, al rispetto ed all'aiuto reciproco.

    Buona settimana.

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    1. Sono contenta che tu condivida il mio entusiasmo. I ragazzi sono stati veramente bravi. Evidentemente il bullismo è un problema molto sentito.

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