E’
da un po’ di tempo che non scrivo…
Mi
succede spesso in estate. Con il tempo bello, con il caldo, è poca la voglia di
stare davanti al pc. Inoltre, per scrivere qualcosa che valga la pena di essere
letto, devo essere ispirata. In parole povere, deve succedere qualcosa nella
mia vita che susciti un particolare interesse e il desiderio di raccontarlo.
In
realtà, in questa calda estate non è successo nulla di particolare. Nello
stesso tempo, la si potrebbe definire un’estate serena e tranquilla e la cosa
mi fa persino un po’ paura, perché ho sempre il timore che tutto si interrompa
e capiti qualcosa di spiacevole che possa sconvolgere tutto.
Ah
certo! Se vogliamo cercare notizie tristi, basta leggere i giornali o seguire i
notiziari. Tanto per cominciare, abbiamo la crisi di governo. Cosa succederà in
seguito non riesco ad immaginarlo, ma non vedo prospettive troppo rosee. Credo
che, a forza di litigi, battute di scarso gusto, persino di Santi tirati giù
dal Paradiso in modo poco opportuno, la situazione politica italiana sia
diventata lo zimbello del mondo. Gli altri Paesi ridono di noi e a noi non
resta che piangere.
Poi,
in questi giorni, si parla tanto di quel ragazzo francese che aveva chiesto
aiuto dopo essere caduto in una scarpata fratturandosi le gambe. L’hanno
ritrovato, morto, dopo dieci giorni. Il fatto, oltre a farmi sentire molto
rammaricata per lui e la sua famiglia, mi fa venire in mente tutte le volte che
sono stata anch’io in apprensione per
mio figlio che, soprattutto qualche anno fa, aveva l’abitudine
di andare a camminare in montagna da solo, o addirittura di avventurarsi in
moto-viaggi in solitaria. Quante volte avevo pensato: “ Se finisse in qualche
burrone, se rimanesse nascosto dalla vegetazione, se fosse ferito e non potesse
cercare aiuto, chi se ne accorgerebbe? Dove andrei a cercarlo? “ I giovani
hanno il gusto dell’avventura e l’incoscienza della gioventù e non si rendono
conto delle angosce che creano nell’anima dei genitori che, con la saggezza
degli anni, vedono ben più lontano. Ciò
che temevo si è verificato, per un altro ragazzo, ma posso immaginare il dolore
di quei genitori, l’ansia dei giorni dell’attesa, il senso di impotenza per non
averlo potuto salvare.
Bando
alla tristezza, non voglio tediarvi ulteriormente con notizie drammatiche.
Parliamo di vacanze!
Io
sono stata in crociera. Ho visitato Capri e Anacapri, che mi hanno veramente
incantata con la loro bellezza, sono stata a Taormina, nell’isola di Gozo e a
Barcellona. Sulla nave ho visto spettacoli circensi e teatrali meravigliosi e
mi sono rilassata al sole senza soffrire mai il caldo, perché in mare c’è
sempre una fresca brezza. Ricordo una partenza dal porto di Malta, sdraiata su
un morbido cuscino con gli occhi rivolti al cielo, cullata dal vento e dal
canto di Andrea Bocelli, mentre i gabbiani planavano dolcemente davanti al mio
sguardo. Avevo pensato che quel momento sembrava proprio l’anticamera del
Paradiso!
Capri |
Galleria della nave |
Laguna blu a Gozo |
Spettacolo musicale "Il giardino dell'Eden" |
Taormina |
I particolari taxi di Gozo |
Ora
mi sto godendo la vita familiare. Passeggiate con il mio cagnolino, relax in
giardino, un po’ di ripasso al pianoforte, serate con gli amici, partecipazione alle
feste dei piccoli paesi limitrofi, dove si tengono commedie dialettali,
mercatini, serate con assaggi di gastronomie locali e concerti di vario genere.
In
fondo, basta cercare il lato positivo delle cose ed ogni momento, pur semplice,
può essere piacevole e portatore di serenità.
Le
vostre vacanze come sono state? Vi siete rilassati e riposati? Avete visto
posti interessanti?
Attendo
i vostri racconti!
Non ho nulla da raccontarti, perché di solito andiamo in vacanza a novembre.
RispondiEliminaMio marito d'estate lavora più di ogni altro momento dell'anno.
Però, vivendo a 50 metri dal mare, non ho bisogno di viaggiare per godermi la bella stagione, anche se il caldo mi sta sfinendo e qui è ancora asfissiante.
Non ho capito se la crociera ti ha entusiasmata. Io ne ho fatte due in coppia, ma onestamente mi sono un po' annoiata. Ritengo che sia meglio partire in gruppo per divertirsi.
Comunque, non aspettare di partire di nuovo per scrivere due righe.
Un abbraccio.
A presto.
Accipicchia, sei fortunata ad abitare così vicina al mare! In pratica è come se fossi in vacanza tutto l'anno!
EliminaLa crociera mi è piaciuta. Anche noi, quando eravamo più giovani, andavamo in vacanza in gruppo. Soprattutto tra i 20 e i 30 anni, ci divertivamo tantissimo pur senza andare in posti spettacolari, dormivamo in tenda, passavamo le serate a cantare, si ballava...ma poi sono passati gli anni e la gente diventa difficile con l'età. Uno vuol andare da una parte, l'altro dall'altra, uno vuole fare il pisolino al pomeriggio, l'altro ha sonno la sera, uno ha male al ginocchio e non vuole camminare, l'altro viaggia spedito e non si riesce a stargli dietro...insomma, in due è più facile prendere decisioni e poi si hanno più occasioni per conoscere e socializzare con gente nuova.
Cercherò di non aspettare troppo prima di scrivere il prossimo post, promesso!
Abbraccio ricambiato!
Io non sono mai stata in crociera e non so nemmeno se la faro'.
RispondiEliminaLe mie ferie sono state mare, casa e lavoro e soprattutto la scoperta ogni giorno di Candy, il cane che ho preso dal canile da 2 mesi. E' così bello e anche faticoso e impegnativo, ma sicuramente la mia vita è più bella da quando lei è con me.
http://leggerevolare.blogspot.com/2019/07/eppoi-e-arrivata-lei.html#comment-form
Anch'io ho un cane. E' un volpino e si chiama Terry. In pratica è il nostro secondo figlio. Ti capisco perfettamente, perché l'amore incondizionato di un cane è una delle cose più belle che ci siano. Un abbraccio a te e una carezza a Candy!
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