martedì 3 gennaio 2012

AMARCORD...


E anche il 2012 è arrivato. Sembra ieri che si parlasse del 2000, della famosa profezia di Nostradamus: "Mille e non più mille!" eppure siamo ancora tutti qui e sono già passati dodici anni.

Quest'anno mio marito ed io non avevamo tanta voglia di festeggiare: basta sentire la tv, leggere i giornali, per rendersi conto della situazione difficile in cui viviamo, anche se, fino a questo momento, non ci ha ancora toccati direttamente e poi sono alcuni anni che festeggiamo da noi, sempre a causa del fatto che non possiamo chiudere in casa mia madre da sola. Da almeno quattro anni l'anno nuovo mi coglie, intorno alle quattro o alle cinque del mattino, ancora intenta a lavare pentole e bicchieri, a rimettere tutto a posto, a spazzare e lavare i pavimenti... Insomma, quest'anno abbiamo voluto iniziare il 2012 nell'ozio, comodamente spaparanzati sul divano a guardare la tv, dopo una cenetta intima e romantica a due. Il prossimo anno, probabilmente, riprenderemo a festeggiare con tutta la ciurma di amici e parenti, ma una pausa ci voleva!

Man mano che passano gli anni aumentano anche i ricordi e non riesco a non pensare ai bellissimi Capodanni di quand'ero ragazzina.

 
Li festeggiavamo nel garage di una sorella di mia madre, che era abbastanza capiente da contenere tutta la famiglia materna: quattro sorelle, gli zii e i cugini. I miei cugini sono più grandi di me rispettivamente di quattordici ed otto anni, perciò allora erano già sposati e con figli, inoltre c'era ancora mia nonna che, nonostante l'età, riusciva comunque egregiamente a fare le ore piccole.
Sarà la nostalgia per tante persone che ora non ci sono più, sarà perchè quando si è ragazzi sembra tutto più bello, ma quei Capodanni mi sono proprio rimasti nel cuore. Dopo la cena, cucinata dalle zie nel pomeriggio e il tradizionale brindisi, si cominciava a cantare.
Erano vecchie canzoni che conoscevano i nostri genitori, ma noi giovani ci univamo al coro volentieri e le imparavamo subito . Alcune erano anche un po' maliziose e tutti sorridevano nell'intonarle: 

"Il cacciatore nel bosco, mentre alla caccia andava, incontrò una signorinella graziosa e bella e se ne innamorò...La prese per la mano e la portò in un prato..."

"Su e giù per la contrade, di qua e di là si sente la voce allegramente dello spazzacamin... E dopo aver mangiato, mangiato e ben bevuto, gli fa vedere il buco, il buco del camin..."

La voce da soprano di mia madre si stagliava un'ottava sopra le altre e quella tenorile di mio zio Giovanni faceva da controcanto.
Tendo l'orecchio, frugo nella memoria...eccole lì quelle voci...le odo...com'erano belle! Non le sentirò mai più.
Poi si giocava a carte, in genere a scopa, e mio padre e zio Giovanni, i due mattacchioni, facevano in modo di mettersi sempre contro e poi baravano..."Hai barato!" Si accusavano l'un l'altro, e si facevano i dispetti, negavano, se ne dicevano di tutti i colori,  ma era solo una commedia e tutti quanti ci divertivamo come matti, loro per primi.
Mio cugino invece era l'esperto delle barzellette, una seguiva l'altra come le ciliegie e noi a piegarci in due dalle risate. Seguivano le danze, con un vecchio giradischi a 45 giri e giù valzer, tanghi, mazurke, twist, cha-cha-cha, hully -gully...Che sudate!
Insomma, ci divertivamo con poco, erano feste semplici, ma c'erano l'entusiasmo, la gioia, il calore della famiglia...cosa potevamo volere di più?

Ho ritrovato delle vecchie foto: chi sono mai quei due abbracciati? I miei genitori...E chi guarda dalla parte opposta all'obiettivo? Mia nonna, che non voleva mai essere fotografata... E mio padre? Anche lui guarda verso mio zio...forse si stava preparando alla battaglia delle carte, visto che non ha più la cravatta!

L'anno nuovo inizia con il ricordo dei Capodanni
passati e lo sguardo rivolto al futuro...

Forza e coraggio: si ricomincia!

13 commenti:

  1. c'è molto affetto, molto calore e forse appena un po' di rimpianto in questo bel post... bei ricordi, quelli della nostra infanzia, quando c'era il calore della famiglia a scaldarci. Sai che ricordo anche io questi canti un po' maliziosi? ma io ho realizzato che fossero tali solo da grande!! Da bambina io li cantavo tranquillamente!
    Ciao Kat, bello... e anche emozionante...

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  2. Con il ricordo volto al passato e la speranza di un futuro benevolo in un momento cos' difficile per tutti non solo noi ma nel mondo che vive un momento di grande cambiamento che dovrà essere affrontato con un ridimensionamento di molte delle nostre aspettative.
    Avere dei ricordi ci aiuterà.

    sheraungrandissimoBuonAnnoestesoallatuabellafamiglia

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  3. ps Le fotografie sono emozionanti. Un abbraccio.

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  4. Sembrano proprio le foto che stanno nei miei album...stessa atmosfera di famiglia, anche stessa scoloritura. Mi sono commossa. Stessi sorrisi. Adesso, al posto di mamma e papà, ci sono i miei due nipoti. Mah. Siamo incastrati in questa ruota che ci alterna come vuole e l'unica cosa che conta è il volersi bene.

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  5. LINDA,
    anch'io ho cantato a tutte le feste familiari quei canti impiegando anni a capirne il significato! Vedevo che tutti ridevano ed ammiccavano, ma pensavo che fosse solo perchè erano allegri. Che tonta!

    SHERAZADE:
    Sì, i ricordi ed i sogni sono il sale della vita, soprattutto in questi tempi molto difficili. Certo, i ricordi provocano sempre un po' di nostalgia ed un certo "frullio" nello stomaco, ma è grazie al nostro passato ed alle persone che abbiamo amato che ora siamo così come siamo, e questo non si può dimenticarlo!

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  6. SHERAZADE:
    non ti dico la fatica a scannerizzare quelle foto racchiuse in un album...era pesante e mi scappava da tutte le parti, ma necvaleva la pena,così potrò rivederle quando voglio!

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  7. DOMENICALUISE:
    erano gli anni 70 e penso facciano parte del bagaglio di ciascuno di noi non più "giovincello". Erano begli anni e non so se i nostri giovani ne conoscano di uguali.Noi siamo "la terra di mezzo" tra i ricordi del passato e il futuro dei nostri figli. Siamo il presente e non ci resta che viverlo con tutte le nostre energie, sperando che ce ne rimangano abbastanza per affrontare il futuro.

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  8. Ciao Katherine,
    Grazie per i messaggi nella lavagnetta del mio blog. L'ho aperto nel 2004 e fino ad oggi vi ho scritto toccando una miriade di argomenti, ma soprattutto musica e pesca sportiva.
    Se i commenti non arrivano, come per esempio il tuo, potrebbe dipendere da qualche arcano sulla piattaforma del Cannocchiale o dal codice captcha che ho messo da un paio di anni. Però ho fatto una prova da altro computer e pare che sia arrivato. Non saprei, ho fatto la domanda al Cannocchiale ma spero poco che mi risponda. Comunque a me va bene così.
    Ormai sono affezionato a questa piattaforma che non mi va di lasciarla, anche perchè viene visitata molto dai miei amici di facebook dove ho una pagina con tanti amici pescatori e iscrizioni varie su gruppi di pesca. Con tali amici interagisco magnificamente che il blog passa in second'ordine. Il mio link ormai è facilmente incrociabile su tanti motori di ricerca: ricominciare tutto da capo mi rompe un pò.
    Al computer il blog è per me l'ultima cosa; navigo molto in internet al solo scopo di aggiornarmi su ciò che succede nel mondo e maggiormente per affinare le mie attuali passioni: musica, pesca e tecnologia informatica. A proposito di musica, per circa due anni ho strimpellato col sassofono (ne avevo tre: soprano, contralto e tenore, tutti della Selmer). Andavo anche al conservatorio di Teramo, ma poi ho lasciato perchè la musica classica non mi soddisfaceva; a me piace molto il jazz e il reggae ed inoltre facevo fatica a "soffiare" a causa dell'asma allergica e "un poco" di sovrappeso che ho.
    Ho scritto troppo e ti sarai annoiata! Scusami.
    Abbiamo comunque entrambi la lavagnetta per scambiarci qualche saluto.
    SEMPER AD MAJORA
    A presto, Giovanni

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  9. Baubefana da palte mia e di Lizzy. Billyno il baumacho.

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  10. Cara Katerine, leggendoti penso a mia madre quando mi dice:" fotografa nella tua mente per ricordare e immagazzinare le voci, le parole, la gioia e tutte le cose perché poi non tornano più.
    E così tu hai fatto, è stato bello leggerti.
    1 Bacione ♥ vany

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  11. GIOVANNI:
    Hai ragione: in effetti, se il tuo blog è molto conosciuto e frequentato e contiene così tanto materiale, è un peccato cambiare indirizzo con il rischio di non essere più trovato...in ogni caso c'è la lavagnetta e poi, chissà, magari il cannocchiale rimetterà tutto a posto.

    Su facebook ci sono anch'io, se vuoi ti farò sapere come rintracciarmi.

    E così sei anche tu un po' musicista. Mi fa piacere!E mi fa anche piacere la tua visita qui.
    A presto!

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  12. LIZZY E BILLY:
    Miciobefana anche da parte mia e di Pallino!

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  13. VANY:
    ha ragione tua madre. Io ho immagazzinato tanto, ma mi sembra ancora che non sia abbastanza.A volte frugo, scavo nella mia mente per riportare un ricordo, un volto, una voce o un sorriso e vorrei riuscirci meglio. Più passano gli anni e più mi ritrovo a ricordare il passato. Sarà che sono un'inguaribile nostalgica!

    Grazie per essere tornata qui,dolcissima!

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