domenica 9 settembre 2012

Miracoli, artisti di strada e premi blog

Ci sono coppie che vivono separate in casa, mio marito ed io siamo “separati fuori”. Questo succede quando mio figlio non è disponibile, come in questo periodo in cui è in Irlanda per studio, e qualcuno deve pur rimanere a casa con mia madre che non può stare sola. La gente ride quando glielo spiego. “Ecco perché, quando vediamo uno, non vediamo mai l’altra!”
Così è successo in questo weekend. Mio marito è uscito la sera per recarsi alla sagra del suo paese d'origine, dove può incontrare, una volta all'anno, tutti i suoi amici d'infanzia, mentre io sono uscita nei pomeriggi.

Ieri sono stata al santuario della Madonna dei fiori, eretto in seguito ad un miracoloso evento. La Madonna dei fiori è la patrona della nostra città e la sua festa, con relativa solenne processione e benedizione, è molto sentita. 



Si racconta che la sera del 1336 di un freddo inverno, la giovane donna Egidia Mathis, prossima al parto, incontrò, nei pressi di un pilone  votivo alla Madonna, due rozzi soldati mercenari che, approfittando del  luogo isolato, cercarono di violentarla.  Spaventata, Egidia si lanciò verso il pilone, invocando l’aiuto e la protezione di Maria Vergine. A quel punto, in una luce abbagliante, apparve la Madonna, che cacciò i due malviventi e aiutò Egidia a partorire, mentre tutto intorno fioriva un pruneto. Tornata a casa, la donna raccontò al marito i fatti straordinari ai quali aveva assistito. Egli si precipitò, insieme a parenti e a vicini, sul luogo dell’apparizione e tutti videro la miracolosa fioritura. 
Il pruno miracoloso

Da quel momento, ogni anno, in pieno inverno, il pruno continua a fiorire e nessuno è mai riuscito a spiegare scientificamente il fenomeno. Solo poche volte non fiorì, e fu sempre in concomitanza con gravi fatti come, ad esempio, gli anni in cui scoppiarono le due guerre mondiali. Per questo, ancora oggi, i fedeli guardano con apprensione la fioritura che, se non avvenisse, sarebbe sicuramente presagio di una grave sventura.
Ulteriori approfondimenti qui.


Vecchio e nuovo Santuario della Madonna dei Fiori
Oggi invece ho assistito ad alcune performance degli artisti che hanno partecipato al "Festival internazionale di arte di strada": madonnari, percussionisti, musicisti, statue viventi, attori, comici ecc... Tra gli artisti più famosi sono intervenuti;: il fuoco del Teatro Scalzo di Genova, l’agilità delle Hulan dalla Mongolia, le Collectif Eclats de Lune direttamente da Marrakech, le acrobazie dei Visionaria, la magia del Professore di Bolle, le vibrazioni dei tamburi spagnoli.


Mi ha colpita, in particolare, l'esibizione di una coppia spagnola, un ragazzo e una ragazza, che eseguivano in modo buffo difficili acrobazie, riuscendo
sempre a mantenere  il sorriso sulle labbra e una grande espressività. La loro performance, accompagnata da una musica di sottofondo suonata dall'organetto, che ricordava certe   malinconiche melodie francesi, mi ha fatto pensare alla surreale e un po' triste comicità di Charlot.

Mi chiedo: chi saranno questi giovani? Studenti che "arrotondano" con spettacoli di strada, o veri professionisti che vivono ogni giorno in una città diversa, mantenendosi con questo lavoro? Sicuramente la persona che sceglie questo tipo di vita è una che ama estremamente la libertà, vedere posti nuovi, conoscere gente sempre diversa. Ma come sarà la sua vita? Guadagnerà sufficientemente per vivere in modo decoroso? Quali saranno i rapporti con la sua famiglia? Provo ad immaginare come mi sentirei se mio figlio fosse un madonnaro o un mangiafuoco o un funambolo.

Per finire, ringrazio Antonella  per aver premiato questo blog con un favoloso Diamante. Purtroppo, l'idea di scegliere altri cinque blog da premiare a mia volta non mi attrae affatto. Tutti i blog dei miei amici sono meritevoli allo stesso modo e, dopo aver addolorato in passato, mio malgrado, una persona alla cui amicizia ho sempre tenuto, ho giurato a me stessa che non avrei mai più stilato classifiche. Si ritengano, gli amici del mio blog, premiati tutti allo stesso modo con questo diamante. 



21 commenti:

  1. ciao prof! dopo una pausa abbastanza ragionata sono tornato con il tempo e la voglia di scrivere..e soprattutto di leggere articoli belli come i tuoi! un caro saluto stef

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    1. Ciao Stefano, bentornato! Ora aspetto di leggere i tuoi articoli!

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  2. Gli artisti da circo sono normalmente dei veri professionisti che lo fanno per lavoro; tra quelli che si esibiscono per strada probabilmente c'è un po' di tutto...
    Bacioni, tuo
    Cosimo

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    1. Immagino. So che un mio collega chitarrista a volte, durante le sue vacanze all'estero, si esibiva come artista di strada e pare guadagnasse anche benino. Lo stesso ha fatto un mio ex alunno. In realtà sono persone diplomate al Conservatorio che conducono una vita del tutto normale. Però credo che almeno alcuni tra gli artisti visti ieri vivano veramente tutto l'anno per la strada.

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  3. Bella la storia del miracolo e del pruno che fiorisce in inverno, sono storie che mi piacciono e che comunque profumano di bontà e di fede.
    Gli artisti di strada, come anche quelli del circo, non so perchè, mi hanno sempre fatto una grande pena e provocato tristezza, non so , il circo , per esempio ,mi fa venire da piangere.
    E infine grazie del tuo ringraziamento, il tuo è un blog che ammiro per le cose che scrivi e per come le scrivi e anche perchè si respira aria di casa.
    Ciao, buona settimana e ...buon inizio anno scolastico.
    Antonella

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    1. Grazie Antonella per il tuo apprezzamento. Mi fa molto piacere! Come ho scritto, anche a me certi numeri hanno fatto provare una sottile vena di tristezza...saranno stati i sorrisi ininterrotti per tutta la durata dello spettacolo ( come si fa a sorridere per mezz'ora senza sentirsi i muscoli facciali che fanno male?), sarà stata la musica, dolce e malinconica, nonostante lo spettacolo buffo...

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  4. Premio meritatissimo direi! complimenti!!! e buon fine settimana! (anche se ormai si appresta a terminare!)

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    1. Grazie mille Rosita e buona settimana anche a te! Vengo a trovarti!

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  5. di solito quando vedo giovani circensi penso lo siano di famiglia e non per scelta... magari non è così

    Sai che non conoscevo questa storia del miracolo della fioritura, mi hai fatto venire i brividi!!! Speriamo fiorisca sempre...

    Ciao cara ... e buon inizio di anno scolastico...

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  6. Per i circensi credo che il discorso sia valido, ma non credo sia la stessa cosa per gli artisti di strada. Però ho l'impressione che siano in aumento, non so perchè. Forse perchè questa terribile mancanza di lavoro spinge ad inventarsi un'attività, ma può essere semplicemente un estremo desiderio di libertà.
    Sì, il pruno fiorito in inverno l'ho visto anch'io, e l'idea che possa non fiorire segnalando sventura è effettivamente inquietante...

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  7. Quando ho lavorato alla Cultura (del mio Ente) ho avuto modo di lavorare con le ass.culturale di artisti di strada; gente che lo fa, sì, per grande passione ma anche per mestiere e che si mantiene lavorando così. Alcuni di loro bravissimi e magici!
    Ciao Kat, buon inizio!

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    1. Sicuramente gli artisti che ho visto io sono bravissimi e magici. Ma gli anni passano e non so, quando saranno più anziani, se sarà ancora così bello lavorare sulla strada, con il caldo, il freddo, il vento...Sicuramente devono essere persone molto particolari!

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  8. Molto emozionante questa storia della fioritura invernale.
    Ma perché la festa è adesso e non in inverno?
    Chissà che un giorno non vengo.

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    1. Non saprei proprio risponderti. Forse perchè è stato scelto l'otto settembre come giorno della festa patronale. Se riuscirò a scoprirlo te lo farò sapere! Se verrai ci conosceremo!

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    2. Se capito da quelle parti non mancherò di avvisarti....

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  9. Non piacciono affatto nemmeno a me queste scelte tra i blog preferiti, gli esclusi solitamente sanno tacere e incassare, ma nessuno gli impedisce di pensare.
    Ho scritto una serie di novelle sul circo, amo e comprendo quella gente, in quanto agli artisti di strada la loro situazione è anche più problematica. Libertà, certo, ma anche ben poca sicurezza. Del resto, tutti siamo soli e incastrati nei nostri ed altrui problemi.
    Ci vuole il coraggio di prenderne coscienza e vivere più felicemente possibile comunque sia, fino all'ultimo respiro.
    Non so se la storia della donna aiutata dalla Vergine abbia un fondamento di verità, certo sarebbe bello, però mi sono trovata anch'io faccia a faccia col miracolo del genere una scoliosi della spina dorsale che c'è oggi e l'indomani scompare con una parola di preghiere ed altre cose capitate davanti ai miei occhi altrettanto stupefacenti. I miracoli esistono, ne ho visto qualcuno.

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  10. Sì, gli artisti del circo vivono tutti insieme, come una grande famiglia, e credo che siano felici. Gli artisti di strada sono generalmente soli, al massimo in due e credo che la loro vita sia molto più difficile.
    In quanto al miracolo, ho visto anch'io la fioritura a dicembre. Pare poi che, durante l'ostensione della S. Sindone ,la fioritura duri sempre molto a lungo, per tutto il tempo dell'ostensione. Alcuni rami trapiantati in altri posti fioriscono lo stesso: è proprio la qualità di quel pruno che fiorisce, ovunque si trovi. Ma come ha fatto a diventare così? Nessun altro pruno può fiorire a dicembre!

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  11. Ciao! passavo per caso, dopo aver letto la citazione del tuo blog da Cosimo Piovasco. Sugli artisti di strada che ho visto in un paese emiliano una decina di giorni fa, mi sono fatta le stesse tue domande. Mi è sembrato che fossero persone felici di non avere. Di possedere "solo" la loro bravura e la loro voglia di vivere, di esprimersi, ed è tnato, ed è molto!! senza pensare alle cose materiali cui sempre pensiamo noi... E' una vita che si può affrontare da giovani, poi bisogna esser più realisti, credo.

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    1. Ma guarda! Ero convinto che vi conosceste già dai tempi di Splinder, voi due...
      Un bacione a tutte e due, vostro
      Cosimo

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  12. Che bel post ricco di argomenti! Separati fuori rende proprio l'idea! Hai coniato un termine simpaticissimo per descrivere la vostra situazione. Il santuario della madonna dei fiori non lo conoscevo, mi piacerebbe visitarlo e soprattutto avere uno di quei rami da trapiantare da me così da poter essere testimone diretta di questo miracolo. Gli artisti di strada colpiscono anche me e penso che prima o poi troveranno un posto in cui radicarsi soprattutto se intendono crearsi una famiglia.

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  13. Andando per semi-ordine.
    Non vi è dubbio che tu e il tuo consorte siete una coppia di cui si è andato perdendo lo stampo.
    Altro che separati in casa o fuori! Ovunque in questi anni (tanti ormai!) in te ho letto grande comunione.
    Quanto ai giovani artisti che seguono le loro inclinazioni e i loro sogni forse sono studenti che si concedono un periodo di anticipato sabbatico, oppure richiamandomi al paragrafo religioso che descrivi, io direi che il loro è il giusto comportamento da seguire perchè (cito liberamente il Vangelo) come gli uccelli non accumulano ricchezze eppure vivono...
    Chissà, sopratutto oggi, è cos' difficile programmare la vita che viverla liberamente, sperimentarla in prima persona costituisce un grande arricchimento.

    sheranoncicalamamoltofatalista

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